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Sabato, 20 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi )

San Francesco di Sales:Le cose fatte con precipitazione difficilmente son ben fatte: serva ciò di avviso per operare sempre con pace e soavità.
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Maggio, mese di Maria - Meditazioni sulla Madre di Dio



Maria



Ventitreesimo giorno - LE ISPIRAZIONI DIVINE

I. - Non ci mancano le ispirazioni da parte di Dio. Egli ci chiama, e in quante maniere! Ora con profondi impulsi interiori, ora con lampi di riconoscenza, suggerimenti privati personali, pubblici castighi, prediche o letture...

II. - Ma siamo noi pronti a ubbidire, a seguire l'ispirazione? Lo Spirito Santo è luce che rischiara, rugiada che feconda, medico che cura... Ma rispetta la volontà di ciascuno: tocca a me il volere!

III. - La grazia data passa e non torna più! Matteo s'alzò di scatto alla chiamata di Gesù. Diventò un apostolo S. Pietro, dopo il suo spergiuro, incontrò lo sguardo di Gesù... Bastò per farlo piangere tutta la vita. Giuda resistette a tutti i richiami del Maestro, perfino nell'Ultima Cena, e al momento del bacio sacrilego. Ma finì nella disperazione: la più atroce. Apriamo le porte al Signore! È solo nostro interesse. Lui non ci lascia, non vuole la morte del peccatore, ma aspetta che si converta e viva! Non lasciar passare il mese di maggio, è il mese delle ispirazioni che Dio manda per mezzo di Maria. Le meditazioni stesse che andiamo facendo possono costituire delle vere ispirazioni divine e materne per te. Maggio è il tempo propizio!

ESEMPIO: S. Gabriele dell'Addolorata - Presente egli a Spoleto nella celebrazione solenne della festa di Maria ss. Addolorata, segue la Vergine portata in processione... Le si avvicina, la guarda, e si sente una voce interiore che dice: «Francesco, il mondo non è per te, ti aspetta la religione». È una freccia che gli ferisce il cuore. Conservando il segreto, dà gli esami con lode, riceve il premio all'accademia, quindi parte per il santuario di Loreto. Là prega a lungo, fa una confessione generale e ricerca il convento dei Passionisti al Ritiro di Morrovalle, e il 21 settembre 1856 riceve l'abito religioso. Volle chiamarsi «Gabriele dell'Addolorata» in ossequio a colei che l'aveva chiamato fuori dal mondo. La sua vita in comunità non fu che di cinque anni, ma con la devozione a Maria che amò qual Madre raggiunse la santità.

FIORETTO: Renditi attento almeno a tre ispirazioni riguardanti un superamento di capricci, offrendoti a Maria.

OSSEQUIO: Pensa a quante ispirazioni di bene puoi aver resistito in passato, e fa propositi per l'avvenire.

GIACULATORIA: Voi del mio cuore l'arbitra siete; deh, dunque ditemi quel che volete!

PREGHIERA: O Maria, quanto siamo colpevoli di aver rigettato tante volte le dolci ispirazioni della grazia! Ottienici perdono da Dio, e dacci la forza per dire, a tuo esempio, il nostro «sì» al Signore!

Tratto dalla rivista: Papa Giovanni – Titolo: “Il mese di maggio” Collegio Missionario Sacro Cuore Andria – BARI - 1987 Fonte: www.preghiereagesuemaria.it