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Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

San Giovanni Bosco:Chi non ha pace con Dio, non ha pace con sé, non ha pace cogli altri. Se il cuore n on ha pace con Dio, rimane angosciato, irrequieto, insofferente d’obbedienza, si irrita per nulla, gli sembra che ogni cosa vada male, e perché esso non ha amore, giudica che i superiori non lo amino.
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Meditazioni su Maria Ausiliatrice di San Giovanni Bosco



Maria Ausiliatrice



Cenni intorno all' Arciconfraternita dei divoti di Maria Ausiliatrice eretta nella chiesa a Lei dedicata in Torino

1. Nella chiesa dedicata in Torino a Maria Ausiliatrice, con autorizzazione di S. Ecc. Rev. l'Arcivescovo di Torino, e con Breve di S. S. Pio IX in data 5 aprile 1870 è canonicamente costituita un' Arciconfraternita di suoi Divoti che si propongono di promuovere le glorie della divina Madre del Salvatore per meritarsi la protezione di lei in vita e particolarmente in punto di morte.

2. Due mezzi speciali sì propongono: Dilatare la divozione alla Beata Vergine e la venerazione a Gesù Sacramentato.

3. A tale uopo si adopereranno colle parole, col consiglio, colle opere e colla autorità a promuovere il decoro e Ira divozione nelle novene, feste e solennità che nel corso dell'anno si compiono ad onore della B. Vergine Maria e del santissimo Sacramento.

4. Diffondere buoni libri, immagini, medaglie, pagelle; intervenire e raccomandare l'intervento alle Processioni in onore di Maria santissima e del santissimo Sacramento; la frequente Comunione, l'assistenza alla santa Messa, l'accompagnamento al Viatico, sono le cose che gli Aggregati si propongono di promuovere con tutti i mezzi compatibili al loro stato.

5. Gli associati si daranno massima cura per se e presso alle persone' da loro dipendenti d'impedire la bestemmia e qualunque discorso. contrario alla religione, e per quanto sta in loro togliere qualunque ostacolo che possa impedire la santificazione dei giorni festivi.

6. Ogni Associato secondo i consigli dei catechismi e dei maestri di spirito è caldamente esortato di accostarsi alla santa Confessione e Comunione ogni quindici giorni od una volta al mese, e di ascoltare ogni giorno la santa Messa, purchè le obbligazioni del proprio stato lo permettano.

7. In onore di Gesù Sacramentato gli Associati ogni giorno dopo le ordinarie preghiere del mattino e della sera reciteranno la giaculatoria: Sia lodato e ringraziato ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento. Ed in onore della Beata Vergine Maria, Auxilium Christianorum, ora pro nobis. Poi sacerdoti basta che nella santa Messa mettano l'intenzione di pregare per tutti gli Aggregati a questa pia Associazione. Questo preghiere serviranno come di vincolo ad unire tutti glì Associati in un cuor solo ed un'anima sola per rendere il dovuto onore a Gesù nascosto nella santa Eucaristia ed all'augusta sua Genitrice, e per partecipare tutte le opere di pietà che si compieranno da ogni Associato.

Vantaggi spirituali.

1. Tutti gli Aggregati per darsi vicendevole aiuto a camminare per la strada della salvezza intendono di fare comunione di tutte le opere buone che fa ciascuno in, privato o nella chiesa di Maria Ausiliatrice, oppure altrove.

Parteciperanno eziandio delle pratiche di pietà, che si compiono all'altare dell'Arciconfraternita, che è l'altare maggiore di questa chiesa; altare privilegiato quotidiano secondo il Decreto della sacra Congregazione in data 22 maggio 1868. A questo altare fra le altre cose ogni mattino circa le sei nei giorni feriali, e circa alle sette nei dì festivi si celebrerà una Messa, colla recita della terza parte del santissimo Rosario, con particolari preghiere e colla Comunione di tutti quelli che vi possono intervenire.

Il regnante Pio IX benignamente concede tre anni d' indulgenza a tutti e per ogni volta che si prende parte a questo esercizio di pietà. Concede pure 300 giorni d'indulgenza a tutti e per ogni volta che si prende parte ai catechismi e alle prediche che si fanno in detta chiesa, purchè prima e dopo ai faccia almeno con cuore contrito il segno della croce recitando divotamente un' Ave Maria. Queste indulgenze sono applicabili alle anime dei defunti. (Decreto 26, febbraio 18?5.)

Ogni sera avrà pure luogo nella stessa chiesa canto di laudi sacre, lettura spirituale, preghiere, benedizione col santissimo Sacramento, cui terrà dietro la recita del santissimo Rosario, come al mattino.
2. Ogni Aggregato, nel giorno del suo ingresso nella Confraternita, lucra l'indulgenza plenaria, applicabile alle anime dei defunti, purché siasi accostato ai Sacramenti della Confessione e della Comunione.
3. Ogni Aggregato pub lucrare l'indulgenza plenaria nelle solennità del santissimo Natale, della Circoncisione, dell'Epifania e dell'Ascensione di nostro Signore Gesù Cristo, nella domenica di Pentecoste, nel giorno del Corpus Domini.
4. Indulgenza parimenti plenaria nella festa dell'Immacolata Concezione della beata Vergine, della sua Natività, Presentazione al tempio, Annunziazione, Purificazione, Visitazione, sua Assunzione al cielo.
5. La medesima indulgenza plenaria potranno lucrare in qualunque giorno della novena o nella festa di Maria Auxilium Christianorum; nella festa di san Francesco di Sales, di san Luigi Gonzaga, e in quel giorno di ciascun mese che sceglieranno per fare l'esercizio della buona morte. - Le indulgenze notate in questo numero possono anche lucrarsi da quelli che non fossero inscritti nella pia Arciconfraternita.
6. Ogni Aggregato intervenendo alle pratiche di pietà che in questa chiesa compionsi nel corso dell'anno in occasione di tridui o novene pub una volta al giorno lucrare l'indulgenza di rette anni e di altrettante quarantene. - E bene qui di notare che per l'acquisto delle suddette indulgenze plenarie è prescritta la sacramentale Confessione e Comunione, a meno che l'Aggregato abbia la lodevole pratica di accostarsi ogni settimana alla Confessione. In questo caso si ricerca soltanto lo stato di grazia.
7. Ogni anno nel primo giorno non impedito dopo la festa di Maria` Ausiliatrice si canta una Messa da Requiem con altri particolari suffragi per le anime dei Confratelli defunti in generale e particolarmente per coloro che fossero stati da Dio chiamati alla vita eterna nel corso di quell'anno.
8. Qualora un Confratello od una Consorella cadessero ammalati, oppure a Dio piacesse di chiamarli a miglior vita saranno in modo speciale raccomandati alle preghiere che ogni giorno si fanno all'altare di Maria Ausiliatrice, purchè se ne dia avviso al Direttore della chiesa.

Accettazione.
1. Chiunque desidera di far parte di questa pia Arciconfraternita farà o manderà a scrivere il suo nome e cognome col luogo di dimora sopra apposito registro; che si conserva nella sacrestia della chiesa di Maria Ausiliatrice. In quella occasione, se la desidera, gli sarà data una immagine, una medaglia col libretto dell'Associazione.
2. I Parroci ed ogni altro che abbia cura d'anime, i Direttori di collegi o delle case di educazione o di istituti di beneficenza possono aggregare qualunque loro dipendente, purché mandino i nomi degli Aggregati al Direttore della chiesa che è pure il Direttore della pia Arciconfraternita.
3. Non vi è alcuna annualità pecuniaria; ciascuno, se vuole, farà ogni anno qualche oblazione per sostenere le spese che occorrono nella novena e festa di Maria Ausiliatrice, è per tutte le altre sacre funzioni che ai compiono nelle varie occorrenze dell'anno nella chiesa dell'Arciconfraternita.

Pagina aggiornata sulla confraternita

Fonte: http://www.donboscosanto.eu