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Venerdi, 29 marzo 2024 - Misteri dolorosi - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Il Vangelo d'oggi ci parla del Regno di Dio. Dove è il Regno di Dio? È vicino a te, è nel tuo cuore. Il Regno di Dio non si manifesta in segni grandiosi. Quindi non cercarlo nelle grandi occasioni. Cercalo nella carità e nell'amore. Se fai la carità e ami il Signore con tutto il cuore, lo troverai nella tua quotidianità e nella tua vita semplice e nascosta. Ecco, questa idea è fantastica: la tua piccola vita è legata all'eternità. Ogni tuo piccolo gesto di carità è più grande di quello che sembra, e ti sarà propizio per entrare nel giorno del Giudizio.
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Le apparizioni della Madonna a Marienfried



MarienFried

L'inchiesta ecclesiastica

Dopo le apparizioni dell'anno 1946, il par­roco del luogo, don Martino Humpf, fece una re­lazione scritta degli avvenimenti e la trasmise al­l'Ordinariato di Augusta il Vescovo dapprima si mantenne in riserbo. Formò comunque subito u­na Commissione che, sotto la direzione del Dott. Kumpfmiiller (morto il 9 febbraio 1949), e poi sotto il suo successore, Dott. Freundorfer, inco­minciò l'inchiesta dal 1947 al 1950.

La Commissione concluse che assolutamen­te sia nei Messaggi, sia nelle circostanze ad essi connesse, non si trovava alcunchè di contrario al­la fede cattolica. Si sa che come criterio sulla autenticità si richiede un miracolo, per esempio un'improvvisa guarigione da una malattia che non si potesse affatto spiegare naturalmente. Ma poichè non c'erano miracoli visibilmente eviden­ti, non si poteva riconoscervi un'origine sopran­naturale. In conclusione la Commissione inqui­rente concluse che un'apparizione della Madon­na non si poteva riconoscere, e nemmeno la si poteva divulgare.

Finita perciò l'inchiesta con la conclusione che abbiamo visto, fu proibito al parroco del luogo (Don M. Humpf) di parlare delle appari­zioni nelle prediche o di divulgare messaggi o dif­fondere notizie in materia. Nella cappella si po­teva andare a pregare come prima: essa restava aperta giorno e notte per i visitatori.

Nel foglio diocesano di Augusta non apparve alcuna proibizione ufficiale. Così il Messaggio di Marienfried passa per il pubblico e per la Chie­sa come non fosse nè riconosciuto nè negato, quindi ognuno ha il diritto di crederci.