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Venerdi, 19 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Leone IX Papa ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Il perdono è un imperativo vincolante e non ha un limite, perché Dio perdona sempre. Quando perdono, io somiglio a Dio. Però perdonare per davvero è molto difficile. Ho detto spesso "io ti perdono", ma solo con le labbra mentre il mio cuore è rimasto chiuso nel rancore. Prima di perdonare volevo ancora sentirmi dire che avevo ragione io; volevo ancora sentire delle scuse. Ma il perdono divino mi invita a superare tutti i miei bisogni di gratificazione e di uscire dal mio orgoglio. Signore, aumenta la mia fede affinché io possa perdonare sempre come Te.
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Maggio, le apparizioni di Nostra Signora del Laus



Maria Laus



IL PRIMO INCONTRO CON LA MAMMA DEL CIELO

Benedetta si affretta verso la valle indicatale da San Maurizio.

Al fondo, fra i due bracci del torrente, si trova nella roccia una cava di gesso. Quel luogo si chiamava 'Torni"; là Benedetta già altre volte aveva recitato il Rosario!

Appena giunta davanti alla grotta, Benedetta è colpita dalla vista di una bella Signora che tiene per mano un bambino di straordinaria bellezza. Questo spettacolo la rapisce. Dagli occhi della Signora escono raggi di luce che rischiarano la valle, la sua veste emana un profumo soave da far credere che tutta la valle sia piena di fiori.

Ma Benedetta, nonostante tutto questo, nonostante le parole del santo, nonostante il suo grande desiderio di contemplare il volto della Madre di Dio, non immagina neppure chi essa sia. Anzi, le chiede: "Cosa siete venuta a fare qui, bella Signora? Volete comprare del gesso?". Poi, senza attendere la risposta: "Volete lasciare a noi il bambino? Lo terremmo con gioia...".

A tanta semplicità la Signora sorride, ma non dice una parola. La visione durò a lungo e solo a metà del pomeriggio Benedetta sentì di aver fame. Così, rivolgendosi alla Signora: "Volete mangiare con me? Ho del buon pane! Lo bagneremo all'acqua della fontana...".

La Signora sorrise nuovamente, continuando a passeggiare vicino alla grotta.

A sera, prese in braccio il bambino, entrò nella grotta e scomparve.

Il giorno dopo lo stesso spettacolo, la stessa meraviglia, la stessa consolazione. Per circa quattro mesi, ogni giorno, le è dato di contemplare Colei la cui vista fa della terra un Paradiso. E Benedetta, attratta da Lei, dimentica tutto: i giorni sono troppo corti e le notti troppo lunghe.

Così, dopo averle incantato il cuore con la sua bellezza celeste, la Madre di Dio rompe finalmente il silenzio. Non possiamo sapere tutto ciò che Maria disse a Benedetta, ma, quel poco che sappiamo basta per farci capire che la Madonna ha voluto consolare e nello stesso tempo istruire l'umile pastorella.

Impegno: Fisserò oggi i miei occhi in quelli della Mamma, pregherò con più amore e le dirò grazie più spesso per la sua materna guida.