Santo Rosario on line

Mercoledi, 24 aprile 2024 - Misteri gloriosi - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:Mi trovavo in sanatorio a Pradnik. In piena notte, venni svegliata all'improvviso. Compresi che un'anima si trovava nella necessità urgente che qualcuno pregasse per lei. Mi recai in corsia e vidi una persona già entrata in agonia. All'improvviso, udii interiormente questa voce: «Recita la coroncina che ti ho insegnato». Corsi a prendere il rosario e, in ginocchio accanto all'agonizzante, recitai la coroncina con tutto il fervore di cui ero capace. A un tratto, l'agonizzante aprì gli occhi e mi guardò. La mia coroncina non era ancora terminata e già quella persona era spirata con una singolare serenità dipinta sul volto. Avevo chiesto ardentemente al Signore di mantenere la promessa fattami a proposito della coroncina, ed egli mi fece conoscere che, in quell'occasione, l'aveva mantenuta. Fu la prima anima salvata grazie a questa promessa del Signore. Rientrata nella mia stanzetta, udii queste parole: «Nell'ora della morte, difenderò come mia gloria ogni anima che reciterà la coroncina. Se un'altra persona la reciterà presso un moribondo, otterrà per lui il medesimo perdono». Quando si recita la coroncina al capezzale di un agonizzante, l'ira di Dio si placa e una misericordia a noi ignota avvolge l'anima, perché commuove profondamente l'Essere divino la rievocazione della passione dolorosa di suo Figlio.
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La Madonna del Carmine e lo scapolare





CONSIDERAZIONI PASTORALI CONCRETE




1) Lo Scapolare da solo non basta

Non è sufficiente indossare lo Scapolare; è necessario coglier­ne il valore e il significato, dargli un posto nella vita. Così davve­ro si onora Dio nella Madonna.

Perciò l'imposizione dello Scapolare va preceduta da una istru­zione appropriata.

Ogni Sacerdote può imporre lo Scapolare, benedicendolo con un segno di croce; ma quando i fedeli che lo richiedono sono in molti e in circostanze solenni come nel giorno del Carmine, è conveniente usare la formula propria, che si trova nel Rituale e viene riportata sotto.

2) Il primo Scapolare (in stoffa)

Il primo Abitino dev'essere di stoffa, benedetto e imposto da un Sacerdote. Quando esso lo si deve sostituire, non è più neces­saria un'altra benedizione: basta procurarsi un altro Scapolare e indossarlo. Il pio uso dello Scapolare è arricchito di una Indulgenza che aumenta, per i meriti della Chiesa, il valore delle nostre opere buone.

3) La medaglia che sostituisce lo Scapolare

Andando incontro alle esigenze della vita moderna, il Papa S. Pio X (1835-1914) concesse di sostituire lo Scapolare che abbia da una parte l'Immagine del Sacro Cuore di Gesù e dall'altra del­la Madonna.

Per la sua origine e per il suo significato di veste mariana, è preferibile usare lo Scapolare, se le circostanze lo permettono. In concreto, forse è consigliabile usare la medaglia di giorno, quando i1 lavoro e la vita di società lo richiedono, e indossare lo Scapolare nel tempo di riposo. Ritrovare ogni sera lo Scapolare accanto al letto e compiere il gesto di indossarlo richiama alla mente la consacrazione a Maria e rinnova la fiducia in Lei.

4) Confraternita dello Scapolare

Coloro che ricevono lo Scapolare dal Sacerdote e lo portano abitualmente fanno parte della Confraternita del Carmine, ossia dell'associazione dei fedeli che intendono vivere la vita cristiana e onorare la Madonna secondo le tradizioni spirituali dell'Ordine Carmelitano.

Pio XII ricorda che quanti portano lo Scapolare appartengono "per un particolare vincolo d'amore alla medesima famiglia della Beatissima Madre" (Lettera autografa - 1950).

Giovanni XXIII, ai tempi in cui era Nunzio a Parigi, disse ai Padri Carmelitani Scalzi di Avon: "Per mezzo dello Scapolare io appartengo alla vostra famiglia del Carmelo e apprezzo molto questa grazia come assicurazione di una specialissima protezione di Maria".

Tutti i rivestiti dello Scapolare sono perciò confratelli e figli di Maria.

6) Solennità della Madonna del Carmine e del Carmelo

Il 16 luglio si celebra solennemente la festa della Madonna del Carmelo e del suo dono, lo Scapolare. Questa Festa risale al Quattrocento. Oggi è diffusa in tutto il mondo. Paolo VI la anno­vera tra le feste "celebrate da particolari famiglie religiose, che oggi, per la diffusione raggiunta, possono dirsi ecclesiali" (Ma­rialis cultus 8).

Fin dall'inizio lo scopo della celebrazione era di onorare la Madonna e ringraziarla per la protezione concessa in ogni tempo all'Ordine Carmelitano e a ognuno dei suoi figli. In seguito, spe­cialmente nel secolo XVI, fu data primaria importanza allo Scapolare, che divenne il motivo più immediato per ringraziare e affermare il proprio amore alla Madre di Dio.

Il ringraziamento può venire fatto da tutti quanti portano lo Scapolare, anche dove non si fa la festa del Carmine. In quel gior­no chi visita una chiesa carmelitana può acquistare la Indulgenza Plenaria "alle solite condizioni", cioè confessandosi e comuni­candosi entro gli otto giorni e, nel visitare la chiesa, pregando la Vergine per il Papa (con qualche preghiera a scelta) e professan­do esplicitamente la propria fede (con il "Credo", per esempio).

7) Scapolare e Rosario

Tutti gli atti di pietà e devozione approvati dalla Chiesa servo­no ad esprimere e alimentare il filiale omaggio alla Madre di Dio. Specialmente ai devoti dello Scapolare è raccomandata la re­cita del Santo Rosario, come colloquio giornaliero con la Madre celeste e come incontro d'amore con lei nella preghiera. Se non, possono recitarlo tutto, si impegnano a dirne una parte: per esem­pio, anche un mistero solamente (10 Ave e un Padre nostro).

A Lourdes e a Fatima le apparizioni della Madonna furono come scandite dalla recita del Rosario. A Lourdes le visioni si chiusero il 16 luglio, festa della Madonna del Carmine; e questo particolare fu notato da S. Bernardetta, che vestì lo Scapolare per tutta la vita. A Fatima le apparizioni si conclusero con la visione della Madonna del Carmine: Lucia, fattasi poi monaca Carmelitana Scalza, disse che nel messaggio della Madonna "il Rosario e lo Scapolare sono inseparabili".

Fonte: http://www.preghiereagesuemaria.it/madonna_del_carmine.htm