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Venerdi, 19 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Leone IX Papa ( Letture di oggi )

San Giovanni Bosco:Chi vuoi vivere da buon cattolico deve guardarsi da quelli che parlano male della religione, dei suoi ministri e specialmente del papa, che è il padre di tutti i cattolici. Dite pur sempre un cattivo figlio chi parla male di suo padre.
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La vita di San Giovanni il Battista di San Giovanni Bosco



Giovanni Battista

Austerità del santo Precursore. Dà principio alla sua missione.

Giovanni nel deserto menò una vita molto austera. Non contento di non bere vino od altra sostanza inebriante, come l' angelo aveva prescritto prima della sua nascita, si asteneva persino dal pane, alimento il più comune, ed il più essenziale alla vita. Esso non viveva che di locuste, che i poveri del paese mangiavano qualche volta nelle più grandi loro necessità, e di miele silvestre che era molto amaro ed insipido, o di quanto il deserto produceva senza arte e coltura. E mangiava tanto poco, che Gesù Cristo non ebbe difficoltà di dire di lui che non mangiava ne bevea. La durezza del suo abito corrispondeva a quella del suo nutrimento. Imperocchè il suo abito non era composto che di peli di camello; e si cingeva con una cintura di cuoio come Elia; e questo fece si che nei primi secoli della Chiesa fu tenuto come l'autore ed il modello degli anacoreti. Così Iddio preparava Giovanni pel ministero della predicazione, affinchè i Giudei colpiti da un modo di vivere tanto al di sopra della umana debolezza, rispettassero le verità che egli doveva annunziar loro e che il suo esteriore li facesse ricordare d'Elia che essi sapevano dover precedere la venuta del Messia. Giovanni lasciava le mollezza delle vesti a quei che abitavano i pallazzi dei re, e per sè conservava la povertà e la penitenza. Egli fuggiva il consorzio umano, perchè il conversare cogli uomini è spesso cagione di peccato, ed anche i cuori più puri s'imbrattano in mezzo al mondo. Predicando la penitenza egli doveva preparare la strada al Messia, ma per dar forza alla sua parola era necessario mostrar coll'esempio il disprezzo dei piaceri e l'amor del rigore. Sempre digiunando, pregando, meditando passò il tempo che gli era necessario per prepararsi a compiere degnamente la sua missione.

Dio avendolo così tenuto molto tempo nascosto nel fondo del deserto, lo manifestò finalmente al mondo nell' anno quintodecimo dell' impero di Tiberio Cesare, quando la Giudea, che era senza re, dopo che Archelao era stato mandato in esiglio, era governata dal procuratore Ponzio Pilato, e essendo pontefici Anna e Caifa. Giovanni obbedì alla voce del Signore che lo chiamava per preparare la strada al Messia. E fermatosi intorno al Giordano cominciò a predicare la penitenza a tutti; e a dichiarare che il regno de' cieli era vicino. Questa novità colpì i popoli che accorrevano in folla ad udirlo, tanto da Gerusalemme, quanto dai dintorni del Giordano, e da molti altri luoghi della Giudea. Il suo esteriore che non insegnava meno la penitenza che i suoi discorsi, non contribuiva poco ad attirargli molti seguaci. Quantunque egli non facesse miracoli, tutti erano persuasi che era un profeta, e tanto più avevano ardore di accorrere ad udirlo, in quanto che da molto tempo non si era più veduto profeta alcuno in Israele. Dava a tutti quelli che venivano a trovarlo istruzioni, che erano necessarie, e convenienti a ciascuno. Loro faceva riconoscere i peccati, li portava a confessarli, e battezzava quelli che dimostravano pentimento, bagnandoli nell'acque del Giordano. Così per tutto il paese d'intorno al Giordano andava predicando il battesimo di penitenza per la remissione dei peccati; conforme sta scritto nel libro dei sermoni d'Isaia profeta: voce di uno che grida nel deserto: preparate la via del Signore.

Fonte: http://www.donboscosanto.eu