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Sabato, 20 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi )

Sant'Antonio di Padova:Nella mano è raffigurata la grazia dello Spirito Santo, che viene data come aiuto e difesa ai fedeli, i quali ne vengono sostentati e resi capaci di operare il bene.
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La vita di San Giovanni il Battista di San Giovanni Bosco



Giovanni Battista

Deputazione di s. Giovanni Battista. Due risposte del Salvatore.

S. Giovanni aveva discepoli fedeli che si fecero un dovere di non abbandonarlo per tutto il tempo della sua prigionia che durò più d'un anno. Esso avea libertà di intrattenersi con essi, perciò non dimenticò la funzione di precursore, e lavorò fino alla fine per preparare le vie al Signore. Esso si adoperò per quanto potè affinchè i suoi discepoli conoscessero colui che dovea essere il loro maestro ed insieme il loro Salvatore. E per questo avendo udito da essi i miracoli che facea Gesù Cristo, gli mandò dalla sua prigione due di essi per chiedergli se era colui che era aspettato da tanti secoli, cioè il Messia. E questo fece non per sapere quello che già sapea e che aveva già fatto conoscere agli altri quando battezzava, ma per confermare i suoi discepoli in quanto loro avea detto, e loro farne trovare le prove in quanto avrebbero veduto ed udito da Gesù.

Essendo adunque venuti i due discepoli da Gesù gli dissero che Giovanni li avea mandati per sapere se egli era colui che doveva venire su questa terra, o se doveano aspettarne un altro. Gesù non rispose loro che con miracoli. Queste erano prove sufficienti che attestavano che era Dio, e che era stato mandato dal padre suo per salvar gli uomini. Quindi rimandandoli loro disse queste parole: « Andate e riferite a Giovanni quello che avete udito e veduto. I ciechi veggono, gli zoppi camminano, i lebrosi sono mondati, i sordi odono, i morti risorgono, si annunzia a' poveri il vangelo, ed è beato chi non prenderà in me motivo di scandalo. » Quando i discepoli di Giovanni furono partiti esso indirizzandosi ai popoli, così parlò loro a favore di Giovanni: « Che cosa siete andati a vedere nel deserto? una canna sbattuta dal vento? ma pure che siete andati a vedere? un uomo vestito delicatamente ? Ecco coloro che vestono delicatamente, stanno nei palazzi dei re. Ma pure che cosa siete andati a vedere? un profeta? sì, vi dico io, anche più che un profeta. Imperocchè questi è colui del quale sta scritto: Ecco che io spedisco innanzi a te il mio angelo, il quale preparerà la tua strada davanti a te. In verità io vi dico, tra i nati di donna non venne al mondo chi sia maggiore di Giovanni Battista: ma quegli che è minore nel regno de' cieli è maggiore di lui... e se voi volete capirla egli è quell'Elia che doveva venire.» Ecco come il Salvatore fa l'elogio di Giovanni. Dice che fra i nati di donna non venne mai al mondo chi fosse maggiore di Giovanni, e che non era una canna che si lasciasse scuotere e volgere da ogni banda dal vento, nè uno che potesse tradire la sua coscienza e lasciarsi vincere dalle delizie della corte. No, egli ivi parlò come un profeta, ivi conversò come un angelo, e quivi mori come un martire, come vedremo in seguito.

Fonte: http://www.donboscosanto.eu