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Martedi, 23 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Giorgio ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:La vera preghiera non è mai un azione di ritocco, di ripulitura: un po' più buono, più umile, più gentile, più generoso. Se, nella preghiera, ti abbandoni totalmente a Dio, allora devi accettare un'operazione di demolizione. Se lasci fare a Dio, dalla preghiera uscirai non abbellito o lucidato, ma totalmente nuovo, direi irriconoscibile. Perché Dio non è un estetista facciale o un semplice arredatore del tuo castello interiore, che tiene in mano lo stucco o la vernice: Dio ti aspetta con il fuoco in mano. E la Sua rifondazione non parte dalla facciata bensì dal cuore.
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Giugno, mese del Sacro Cuore di Gesù - Meditazioni sul Sacro Cuore di Gesù



Sacro Cuore

9 giugno - IL PECCATO VENIALE

- Al tribunale di Anna, Gesù riceve uno schiaffo da un servo e nella mitezza del suo Cuore divino esclama: - Se ho parlato bene, perché mi percuoti? Il peccato veniale deliberato è uno schiaffo a Gesù; non lo mette in croce come fa il peccato mortale, ma è pur sempre un torto, un'ingiustizia, un'offesa.

Che diresti di un servo che ubbidisse ai comandi del padrone, ma disprezzasse i suoi desideri, i suoi consigli? Che diresti di un figlio che desse uno schiaffo a sua madre? Ebbene tu fai peggio con Gesù quando commetti il peccato veniale.

Hai sentito parlare di quel brutto male che è l'Aids? Pochi sanno di averlo e finiscono col morirne. Così avverrà di te... L'abitudine del peccato veniale è una malattia spirituale. Tu trascuri i piccoli difetti, le colpe leggiere; ma al sopraggiungere di una forte tentazione finirai col cadere nel peccato mortale. Non è forse questa la storia di tutti i giorni? Pensa ancora, alla minaccia di Gesù: - io scruterò con la lucerna, ti domanderò conto di ogni atto, di ogni pensiero, anche di una parola oziosa. E non temi? Non rifletti che il Purgatorio è creato apposta dalla giustizia di Dio per purificare il peccato veniale?

- Rammenta tutto e, se non vuoi arrossire, lascia almeno che arrossisca il tuo Angelo custode. No, così non puoi andare avanti. Devi correggerti, se vuoi piacere al Cuore di Gesù, se vuoi ripararlo. Oseresti ripararlo dei peccati altrui, mentre tu stesso ne sei pieno fin sopra i capelli?

Prendi di mira il peccato veniale più grave in te e al quale ti senti più inclinato e che commetti con maggior frequenza; sarà forse l'amor proprio, la maldicenza, l'ira, la vanità, una certa sensibilità, la poca diligenza nei tuoi doveri.

Cercalo tu stesso ed eliminalo sempre con le pie giaculatorie, con atti opposti di virtù, con l'esercizio della presenza di Dio. Nonostante la tua buona volontà, cadrai ancora; ma non scoraggiarti. Ripara subito ogni caduta, ed avanti con maggior coraggio!

La Chiesa dona cento mezzi per riparare il peccato veniale: l'uso dell'acqua benedetta, la recita devota del Padre Nostro, l'assistere alla S. Messa, l'osservanza delle opere di misericordia, la Benedizione col SS. Sacramento.

- Ma vi è un mezzo prioritario: la S. Comunione. Se vai alla S. Comunione con mille peccati veniali, ma con retta intenzione e con la grazia di Dio, ritorni purificato come un angelo. Che decidi dunque? Hai in mano la medicina e non vorrai prenderla?

Fonte: www.preghiereagesuemaria.it