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Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Sant'Agostino:Quale forza maggiore della carità, che l'amore dell'unità?
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Le apparizioni di Medjugorje



Maria

Quinto giorno (domenica 28 giugno 1981)


Janko: Ecco, stiamo entrando nel quinto giorno delle apparizioni della Madonna. Penso che adesso procederemo meglio e più velocemente.
Vicka: Lo spero anch'io.
Janko: Allora dimmi brevemente come è trascorso quel giorno.
Vicka: Va bene; cercherò di essere breve, altrimenti non si arriverà mai alla fine.
Janko: D'accordo. Allora comincia!
Vicka: Ecco, ricordo che quel giorno era domenica. Abbiamo dormito un po' di più. Ci siamo vestiti a festa e siamo andati a messa.
Janko: Dalla chiesa probabilmente siete tornati a casa.
Vicka: Eh, magari, padre mio!
Janko: E dove siete andati?
Vicka: Dalla chiesa fra Jozo [era il parroco allora] ci ha condotti nella canonica e ci ha minuziosamente interrogati ad uno ad uno. Ne avevamo fin sopra i capelli.
Janko: Che cosa vi ha domandato?
Vicka: Tante cose, proprio tante! Tutto quello che gli è passato per la mente.
Janko: Suppongo riguardo ai vostri incontri con la Madonna.
Vicka: Certo. Solo che non finiva mai di interrogarci. 
Janko: Ha interrogato anche te?
Vicka: E come no! Solo che io sono entrata per ultima e ormai pure lui era stanco.
Janko: Che cosa ti ha chiesto? Ti ricordi di qualcosa?
Vicka: Me ne ricordo, ma lasciamo perdere. Di questo abbiamo già parlato quando narravamo i fatti del quarto giorno. Ci ha chiesto proprio tante cose.
Janko: Bene, Vicka. Facciamo come vuoi tu.
Vicka: Non è come voglio io, ma solo per non ripetere le stesse cose.
Janko: Dunque, finalmente siete arrivati a casa ed avete aspettato il vostro pomeriggio.
Vicka: Faceva tanto caldo e c'era molta folla; tuttavia noi non vedevamo l'ora che arrivasse il momento.
Janko: Naturalmente la folla aumentava sempre di più.
Vicka: Certo. Già a mezzogiorno c'erano tante persone a Podbrdo e tra le nostre case.
Janko: Perché così presto?
Vicka: Ma, non so proprio. Chi pregava, chi indagava per avere notizie. Qualcuno cercava il posto più adatto per osservare. Tanti non sapevano neppure quando saremmo andati noi. La gente è fatta così; chi può capirla?
Janko: Secondo te, quanta gente c'era complessivamente?
Vicka: Come faccio a saperlo, padre mio! Noi non potevamo nemmeno vederla, sparsa com'era tutta quanta per il monte. Si diceva che si trattasse di almeno 15 mila persone. Quando noi salimmo lassù, abbiamo fatto fatica a passare.
Janko: Chi noi?
Vicka: Noi veggenti. E se i nostri uomini non ci avessero fatto strada, non saremmo neppure arrivati.
Janko: E voi siete partiti alla solita ora?
Vicka: Sì, verso le cinque e mezzo.
Janko: Chi di voi è andato?
Vicka: Noi sei.
Janki: Quali sei?
Vicka: Noi sei che vedevamo la Madonna.
Janko: Va bene. Ma mi viene in mente qualcos'altro.
Vicka: Che cosa sarà, Dio mio?
Janko: Niente di speciale. Mi viene in mente di chiederti se la piccola Milka e Ivan del defunto Jozo erano ritornati qualche volta con voi alle apparizioni.
Vicka: Sì, sì; come no? Sono venuti più volte, ma loro non hanno più visto la Madonna.
Janko: E perché mai?
Vicka: Non saprei. So soltanto che chi non c'era il secondo giorno, non l'ha più vista.
Janko: Si tratta del 25 giugno?
Vicka: Si. Chi non c'era quel giorno e non ha visto allora la Madonna, non l'ha vista più in seguito.
Janko: Quindi proprio quel giorno la Madonna ha scelto voi sei come suoi veggenti?
Vicka: Mi sembra di si.
Janko: Va bene. Voi siete arrivati a Podbrdo; e poi cosa è successo?
Vicka: Gli uomini ci hanno fatto un po' di spazio e abbiamo incominciato a pregare insieme alla gente.
Janko: E la Madonna non è venuta?
Vicka: Ma come non è venuta! È venuta presto.
Janko: E poi?
Vicka: Abbiamo continuato a pregare e a cantare. Le abbiamo domandato alcune cose.
Janko: Cosa le avete domandato?
Vicka: Chi si può ricordare adesso di tutto? Ricordo però che le abbiamo domandato che cosa desiderava da tutta quella gente.
Janko: E lei?
Vicka: Ha detto: «Che la gente preghi e creda fermamente».
Janko: Ha detto qualche altra cosa?
Vicka: Le abbiamo chiesto di nuovo che cosa desiderava dai nostri sacerdoti.
Janko: E lei?
Vicka: Ci ha detto che i sacerdoti devono credere fermamente e aiutare noi fedeli.
Janko:È finita così?
Vicka: Non proprio. Abbiamo chiesto tante cose, ma chi può ricordarle tutte. La Madonna più volte è venuta e se ne è andata.
Janko: Dimmi almeno qualcos'altro.
Vicka: Abbiamo chiesto anche questo: perché non appariva in chiesa in modo che tutti la potessero vedere
Janko: E la Madonna?
Vicka: Ha risposto: «Beati coloro che senza aver visto credono».
Janko: Ricordi ancora qualcosa?
Vicka: Le abbiamo chiesto anche questo: se verrà ancora.
Janko: E lei?
Vicka: Ci ha risposto di si; ancora nello stesso posto... Ah, sì: le abbiamo chiesto se le piaceva di più che pregassimo o che cantassimo. Lei ha risposto: tutte e due le cose
Janko: Vedi che ti ricordi tante cose. Coraggio, di' ancora qualcosa.
Vicka: Io, davanti a tutto il popolo, ancora una volta le ho domandato: «Madonna mia, che cosa desideri da questa gente qui riunita?».
Janko: E la Madonna?
Vicka: Niente; è sparita. Non ci ha nemmeno salutato. Questo era per noi il segno che sarebbe ritornata.
Janko: E allora?
Vicka: Di nuovo ci siamo messi a pregare e lei è tornata.
Janko: Forse non avete osato chiederle altro?
Vicka: Ma come no! Io ho chiesto ancora per tre volte: «Madonna mia, che cosa desideri da questa gente?».
Janko: E la Madonna è fuggita un'altra volta, come quando glielo hai chiesto la prima volta?
Vicka: No, non hai indovinato! Questa volta lei ha detto ancora più chiaramente che la gente che non la vede deve credere ugualmente, come noi sei che la vediamo... Ah, un'altra cosa. Io ho domandato ancora che ci lasci un segno, per poter convincere la gente che non siamo bugiardi, che non diciamo frottole e che non scherziamo con la Madonna.
Janko: E lei?
Vicka: Di nuovo non ci ha risposto ed è partita.
Janko: E allora anche voi sarete andati a casa.
Vicka: E dove, altrimenti?
Janko: A casa, posso immaginare: confusione, corse, urla. È sempre così. Se ora non sei troppo stanca, saresti disposta ad ascoltare una parte della registrazione, presa dal vivo, durante quell'apparizione? Così ti ricorderesti meglio come è andata.
Vicka: Come no? Ma dove l'hai presa?
Janko: Questo adesso non è importante; piuttosto sentiamo. La registrazione non è proprio ben riuscita; sai come doveva essere difficile registrare in mezzo a quei cespugli. Ma fa lo stesso. Ecco, ascolta [Riportiamo la parte più importante presa dalla registrazione)… Il vento soffia, i cespugli si muovono. Ecco, i sei ragazzi si alzano. Pregano:         Ave Maria... Madonna mia, che cosa desideri da noi? [La voce che si sente in tutte le domande è sempre quella di Vicka] Madonna mia, cosa desideri dai nostri sacerdoti? [questa domanda è ripetuta tre volte]. Ha risposto: devono credere fermamente - Madonna mia, perché non appari in chiesa, così tutti ti potrebbero vedere? - Beati coloro che senza aver visto credono - Madonna mia, verrai ancora? Sì, allo stesso posto - Madonna mia, preferisci che cantiamo o che preghiamo? Dice: Tutt'e due le cose - Madonna mia, cosa desideri da questa gente qui raccolta? - Se ne è andata!... Pregheremo ancora... Non ci ha detto niente - Vicka si fa il segno di croce e prega, tutti pregano: Padre, Ave, Gloria, per due volte. La Madonna ritorna ancora e i veggenti, ad una voce: Eccola! - Si canta: O Maria, o Maria; e ancora altri canti - Ci dice che siamo suoi angeli. Cari angeli, ci dice così - Madonna mia, che cosa desideri da questa gente qui? [Per tre volte] - Ha risposto: che questa gente che non la vede creda come noi, noi sei che la vediamo - Madonna mia, ci lasci qualche segno qui in terra, per convincere questa gente che noi non siamo bugiardi, che non diciamo bugie e che non scherziamo con te? - La Madonna scompare. Verrà ancora? Sì - Non si passa... La strada è piena di macchine fino al negozio di Beljina... Tutto pieno». [La voce di chi ha registrato è di Gregorio Kozina].
Vicka: Vedi, padre mio, come è accaduto! Nessuno sa come ci sentivamo noi! Ma noi eravamo come in paradiso.
Janko: Anch'io mi sentirei così, se avessi potuto parlare con la Madonna. Invece chissà quando ci andrò. Ma, grazie a Dio, spero di andarci.
Vicka: Certo che bisogna ringraziare Iddio. L'importante è sperare. Tutto passerà presto.
Janko: Vicka, prega qualche volta che ciò avvenga quanto prima.
Vicka: Sì, sì. Ma non bisogna avere fretta. È interessante anche qui, sulla terra... 


Fonte: PERCHE’ LA MADONNA APPARE A MEDJUGORJE Di Padre Giulio Maria Scozzaro – Associazione cattolica Gesù e Maria.; Intervista a Vicka di Padre Janko; Medjugorje gli anni '90 di Suor Emmanuel; Maria Alba del Terzo millennio, Ares ed. ... ed altri ....
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