Le virtù della Sacra Famiglia
6. La carità
Vi lodiamo e benediciamo, o Santa Famiglia, per la virtù della carità cbe viveste verso Dio e verso il prossìmo. Il vostro amore sempre generoso verso tutti ci è di grande esempio e testimonianza.
L'amore di Dio verso gli uomini si è manifestato durante tutta la storia della salvezza, sotto diversi aspetti; ma è stato con la venuta di Cristo che ha avuto la sua più grande e più bella manifestazione. Tra le creature umane, quelle che più di tutte vi hanno corrisposto, sono state Maria e Giuseppe.
Gesù, nascendo da una creatura umana e collocandosi tra gli uomini, ha voluto fondare un regno di amore, perché tutti imparassero ad amare Dio e ad amarsi tra di loro. Maria e Giuseppe hanno detto per primi il loro "sì" a questo regno e sono stati così di esempio per i cristiani della Chiesa nascente.
Il Salvatore, quando è nato, ha trovato accanto a sé quelle due creature che lo adoravano con un cuore gonfio di amore. Ammiriamo subito Giuseppe, preoccupato di trovargli un posto decoroso, e non trovandolo si è accontentato di circondarlo di tanto affetto e tenerezza, che valevano più di tanti palazzi d'oro. Maria, dal canto suo, ha accostato il neonato Messia al suo cuore per fargli sentire tutti i palpiti del suo amore.
La prima vera dimora di Dio tra gli uomini è stata a Nazareth, perché qui ha trovato piena corrispondenza d'amore in quei due santi sposi. Dio ama tutti di un amore universale, ma ama di un amore che possiamo chiamare di approvazione o anche preferenziale, quanti corrispondono alle sue attese, come è avvenuto per Maria e Giuseppe.
Il motivo dell'amore di Dio per queste sante persone, è Dio stesso nella sua bontà infinita, perché è Lui che ripaga veramente l'amore con l'amore.
La misura dell'amore tra i componenti della Santa Famiglia era quella di amarsi senza misura; del resto, la norma evangelica era proprio questa: amare Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
L'amore verso il prossimo, per Gesù, senza distinzione tra amici e nemici, è la grande novità, dimostrata da Lui stesso quando ha pregato per i suoi crocifissori.
Gesù, Maria e Giuseppe hanno acceso nel loro focolare domestico di Nazareth un grande incendio di amore che da allora continua a diffondersi nel mondo intero.
L'amore di Dio verso gli uomini si è manifestato durante tutta la storia della salvezza, sotto diversi aspetti; ma è stato con la venuta di Cristo che ha avuto la sua più grande e più bella manifestazione. Tra le creature umane, quelle che più di tutte vi hanno corrisposto, sono state Maria e Giuseppe.
Gesù, nascendo da una creatura umana e collocandosi tra gli uomini, ha voluto fondare un regno di amore, perché tutti imparassero ad amare Dio e ad amarsi tra di loro. Maria e Giuseppe hanno detto per primi il loro "sì" a questo regno e sono stati così di esempio per i cristiani della Chiesa nascente.
Il Salvatore, quando è nato, ha trovato accanto a sé quelle due creature che lo adoravano con un cuore gonfio di amore. Ammiriamo subito Giuseppe, preoccupato di trovargli un posto decoroso, e non trovandolo si è accontentato di circondarlo di tanto affetto e tenerezza, che valevano più di tanti palazzi d'oro. Maria, dal canto suo, ha accostato il neonato Messia al suo cuore per fargli sentire tutti i palpiti del suo amore.
La prima vera dimora di Dio tra gli uomini è stata a Nazareth, perché qui ha trovato piena corrispondenza d'amore in quei due santi sposi. Dio ama tutti di un amore universale, ma ama di un amore che possiamo chiamare di approvazione o anche preferenziale, quanti corrispondono alle sue attese, come è avvenuto per Maria e Giuseppe.
Il motivo dell'amore di Dio per queste sante persone, è Dio stesso nella sua bontà infinita, perché è Lui che ripaga veramente l'amore con l'amore.
La misura dell'amore tra i componenti della Santa Famiglia era quella di amarsi senza misura; del resto, la norma evangelica era proprio questa: amare Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
L'amore verso il prossimo, per Gesù, senza distinzione tra amici e nemici, è la grande novità, dimostrata da Lui stesso quando ha pregato per i suoi crocifissori.
Gesù, Maria e Giuseppe hanno acceso nel loro focolare domestico di Nazareth un grande incendio di amore che da allora continua a diffondersi nel mondo intero.
Fonte: Preghiere a Gesù e Maria