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Martedi, 19 marzo 2024 - Misteri dolorosi - San Giuseppe ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Grazie a tutti degli auguri. Gli anni non si compiono ogni giorno, ma l'affetto e l'amicizia sì. Sia quella reale che quella virtuale. Continuiamo a pregare gli uni per gli altri. Se siamo uniti nella preghiera allora si crea tra di noi una misteriosa connessione che intensifica e moltiplica i rapporti e ci rende capaci di un' intimità straordinaria, nonostante la distanza. Pregare per una persona è come incontrarla un po'. In realtà, nella preghiera la distanza non fa differenza. La fede ti fa entrare in una nuova dimensione, in una sintonia spirituale e una comunione che va al di là del tempo e dello spazio. Se sei in Dio, sei dappertutto. Se sei in Dio, sei sempre vicino.
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Le virtù della Sacra Famiglia



Sacra Famiglia


20. La cortesia

Vi lodiamo e benediciamo, o Santa Fa­miglia, per la virtù della cortesia cbe è tra le più piccole virtù del giardino di Dio, ma vi fece grandi nel regno dei cieli. Voi la praticaste con tanto impegno che il suo profumo si espande ancora per il mondo.

I componenti della Santa Famiglia di Nazareth avevano fondato la virtù della cortesia in un costante e delicato comportamento con Dio, in modo che tutti i loro atti erano sempre offerti con gioia al Signore. Da questo santo comportamento ne risultava la formazione di un carattere dolcissimo e di una spiritualità solidissima. Del resto, ogni buon carattere si realizza attraverso l'esercizio costante e impe­gnativo di tutta la propria vita in atti che sono conformi ai sani e indiscutibili principi morali e religiosi. Allora la persona vive un compor­tamento interiore che è di grande delicatezza, affabilità e cortesia con tutti.

La Santa Famiglia di Nazareth, aperta alla grazia dello Spirito Santo, non solo conosceva attraverso la lettura e la meditazione della sacra scrittura i sani principi morali e religiosi, ma li viveva costantemente con impegno. L'ambiente familiare influisce molto sulla formazione di un buon carattere, e conseguentemente sulle relazioni interpersonali. Ora Maria e Giuseppe avevano nel loro ambiente la viva presenza dell'UomoDio, che era l'espressione personificata dell'amore più puro e più santo. Per questo la loro casetta, dove si viveva con tanta gioia e serenità, sembrava un paradiso in terra. Certo la Santa Famiglia era privilegiata per la presenza di Gesù, ma con il loro modo cortese di vivere vuole insegnare a tutta le famiglie del mondo che quando si vive la presenza di Dio nel cuore e nel focolare domestico, si vive più pace, comprensione e vera armonia.

L'ambiente familiare è importante, ma più importante è vivere profondamente il dono della grazia di Dio. Certo che non basta vivere con la mente in Dio, se poi Dio non lo facciamo calare in ogni atto della nostra vita. Gesù, Maria, Giuseppe erano sempre immersi nell'amore di Dio e tutto facevano per amore a Dio; e questo dava al loro aspetto un qualche cosa di bello che li rivestiva di soprannaturale. Il loro sorriso verso tutti partiva dal cuore ed era come se fosse il sorriso di Dio.

La cortesia di quella Santa Famiglia non era gesto convenzionale; ma era l'espressione della grazia che vivevano.

Grazie, o Santa Famiglia, per averci inse­gnato questa virtù che è sorgente di comunione e di grazia!


Fonte: Preghiere a Gesù e Maria