Santo Rosario on line

Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Nell'ora della prova, a noi credenti non è permesso di fermarci né di abbatterci. Dobbiamo abbracciare la croce e andare avanti, alla luce della fede, convinti che Dio non permette mai la prova ai Suoi figli se non per procurare loro la gioia più grande, la gioia vera. La fede è la maestra migliore: ci insegna a vivere nella speranza e nell'amore la sapienza della Croce. La fede è forte e umile, e non irradia una luce accecante ma una luce tenue, che attraversa l'ombre del dubbio senza farsi assorbire. Le prove ci si presentano in tutte le ore, ci tormentano come spauracchi minacciosi. Ce la faremo a trasformare le nostre prove in perle di grande valore, in un rosario cristiano nel quale ogni cosa riacquista il significato nuovo, buono e salvifico?
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Gennaio, mese dedicato alla Sacra Famiglia

Sacra Famiglia

29 gennaio

Ci fu un tempo in cui era molto diffusa la devozione e la consacrazione ai Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe. Promotore di questa devozione e consacrazione a Gesù, Maria e Giuseppe fu San Giovanni Eudes, fondatore degli "Euditi", che è stato chiamato "evangelista, apostolo e dottore" della stessa consacrazione.

La devozione al Cuore di Gesù raggiunse una grande diffusione a partire dalle apparizioni a Santa Margherita Maria Alacocque e dalla predicazione del Beato Claudio de la Colombier e da Sant'Alfonso Maria de Liguori. Più tardi, Sant'Antonio Maria Claret, fondatore dei "Claretiani", Figli dell'Immacolato Cuore di Maria, diffuse ovunque la devozione e consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.

I Carmelitani Scalzi, eredi dello spirito Giuseppino di Santa Teresa, la grande devota del santo Patriarca, promossero la devozione e consacrazione (schiavitù) al Cuore di San Giuseppe, verso la metà del secolo XVIII'. Nel corso di questo secolo si incrementò notevolmente la devozione all'insieme dei tre Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe. Questo è testimoniato da documenti letterari, artistici, devozionali, coxelibri, culti, confraternite e persino santuari dedicati ai tre Cuori di Gesù, Maria Giuseppe. Nella Bibbia dire "cuore" è dire "uomo nella sua totalità". Il cuore designa il più profondo dell'uomo, è il seggio del mistero e il segreto della vita. Il cuore è il simbolo dell'amore. Dare ad una persona il proprio cuore è darsi totalmente. Di conseguenza, onorare i Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe significa onorare le loro persone: il più intimo e il più grande delle loro persone: il loro amore. Il loro amore a Dio e il loro amore agli uomini. Ripetiamo anche noi le preziose giaculatorie: Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l'anima mia! Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell'ultima agonia! Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l'anima mia!

Esempio
Per onorare la Sacra Famiglia bisogna avere viscere di carità per il prossimo. - Le ebbe San Paolino, Vescovo di Nola, che ad una richiesta di elemosina per riscattare il figlio caduto schiavo dei Vandali, non avendo altro, offrì se stesso in cambio e mantenne la parola. Trasportato in Africa vi rimase due anni in penosa schiavitù, ma Dio lo premiò facendo diventare mite il padrone, che gli concedette la libertà insieme ad altri prigionieri con i quali ritornò in patria da vero eroe della carità.

Preghiera
O Famiglia Santa in vita e più santa in morte, quasi in cambio del mese che vi abbiamo consacrato, fateci la grazia più grande di tutte le grazie, accordateci il più insigne di tutti i favori, quello cioè di una buona morte, di una santa morte, di una morte assistita da voi cosicchè ci sia transito sicuro al Paradiso. Amen.

Pratica. Fare una volta al mese la preparazione spirituale alla morte.

Giaculatoria. Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l'anima mia.

CONSACRAZIONE ALLA SACRA FAMIGLIA
(Approvata dal Papa Alessandro VII, 1675)

Gesù, Maria, Giuseppe, che avete composto la più casta, la più perfetta, la più Santa Famiglia che ci sia mai stata, per essere il modello di tutte le altre, io (nome) alla presenza della Santissima Trinità, Padre e Figlio e Spirito Santo e di tutti i Santi e Sante del Paradiso, oggi scelgo voi e i santi Angeli per miei protettori, patroni e avvocati e mi dono e consacro interamente a voi, facendo un fermo proposito e una forte risoluzione di non abbandonarvi mai né di permettere che sia detta o fatta alcuna cosa contro il vostro onore, per quanto è in mio potere. Vi supplico dunque di ricevermi per vostro servitore, o servo perpetuo; assistetemi in tutte le mie azioni e non abbandonatemi nell'ora della morte. Amen.

Fonte: www.preghiereagesuemaria.it