Santo Rosario on line

Martedi, 23 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Giorgio ( Letture di oggi )

San Pio da Pietrelcina:Quanto più amaro avrai, tanto più amore riceverai.
font

Febbraio, mese dedicato alla Madonna di Lourdes.



Maria Lourdes

29 febbraio. San Giuseppe e la nostra purificazione

Una figura rimane ancora piuttosto nascosta nel messaggio e nella storia di Lourdes. Una figura che si è rivelata col tempo nella vita spirituale di Bernardetta come frutto dei suoi incontri con la Vergine Maria: è la figura paterna di San Giuseppe, invocato come Maestro di vita interiore, Custode della Chiesa, patrono della "buona morte".

E a questo punto possiamo affermare con certezza che San Giuseppe non ci prepara solo a "morire bene" quando verrà il momento in cui il Signore ci chiamerà a sé. San Giuseppe ci aiuta a "morire" al nostro io, ci aiuta a vincere le nostre tendenze non buone, l'egoismo, l'orgoglio, la superbia, la tiepidezza, la mancanza di fede, di speranza, di carità. Colui che è stato accanto a Maria e a Gesù, è accanto a noi per aiutarci nel cammino a trovare in loro la chiave della felicità.

"Maria, a Lourdes, fa entrare Bernardetta in quel clima così particolare della Sacra Famiglia, rappresentato dalla povertà, dal silenzio, dall'umile lavoro, ma, nello stesso tempo, dalla pace, dalla gioia e da una stupefacente fecondità: il clima in cui Gesù si è lungamente formato, in compagnia di Maria e di Giuseppe.

Tutto accade come se Giuseppe si manifestasse in questo misterioso silenzio che accompagna la maggior parte delle apparizioni. Le parole di Maria sono poche e brevi e Bernardetta le percepisce non nelle orecchie, ma nel suo cuore." (Doze).

Percepisce e scopre la reale presenza anche di San Giuseppe per il quale nutrirà sempre una grande devozione. Sarà forse la particolare importanza di San Giuseppe nella sua vita spirituale uno di quei segreti personali che Bernardetta non ha mai rivelato? è certo che dopo le apparizioni San Giuseppe entra definitivamente nella sua vita, nel suo cuore.

Una volta, quando era già in convento "una suora la sorprende a fare una novena alla Vergine Maria, inginocchiata davanti ad una statua di San Giuseppe. "State sbagliando!" le dice. Ma Bernardetta risponde: "La Santa Vergine e San Giuseppe sono perfettamente d'accordo e in Cielo non ci sono gelosie". Strabilianti parole che, nella loro semplicità, rivelano ciò che Dio ha unito e che noi spesso separiamo! Bernardetta riprenderà lo stesso argomento in una lettera nella quale dice che, dopo aver consacrato il mese di San Giuseppe alla preghiera per la guarigione della Madre generale, non è stata esaudita, mentre Maria è intervenuta: "Con questo non vorrei far torto a San Giuseppe, che amo molto! Ma in Cielo non ci si offende!".

Una suora ricorda che Bernardetta chiedeva a San Giuseppe "la grazia di amare Gesù e Maria come loro vogliono essere amati" come se lo Spirito Santo le avesse affidato questo segreto importante... La figlia privilegiata di Maria stava scoprendo in San Giuseppe un vero padre! Vive questo in profondità e riesce a poco a poco a comunicarlo.

Alle sue infermiere dice. "Vado a fare una visita a mio padre" . "A vostro padre??". "Ma come? Non sapete dunque che adesso mio padre è San Giuseppe?...". San Giuseppe prende visibilmente il primo posto tra le sue amicizie celesti... Nel suo piccolo diario personale così scrive: "O Maria immacolata, o glorioso San Giuseppe! E voi, San Giovanni, discepolo prediletto del Sacro Cuore, insegnatemi la grande arte dell'amore. Non importa se nulla traspare all'esterno, purché io imiti Gesù e, come lui, sia nel grembo di Maria; purché io accetti con gioia le privazioni, le sofferenze, le umiliazioni, proprio come Gesù, Maria e Giuseppe, per la maggior gloria di Dio ".

"Quando non si è capaci di pregare dice Bernardetta ci si rivolge a San Giuseppe!". Trascorrerà ore intere nella cappella nel giardino del suo convento, dedicata a San Giuseppe. In quella cappella ritrova la grotta!... Così, nella storia di Bernardetta, nel suo cuore, Lourdes diventa anche la terra di Giuseppe dove noi, passando, facciamo esperienza di ciò che vorremmo vivere ogni giorno". (Doze, Giuseppe, una paternità discreta).

Ricorriamo anche noi a San Giuseppe e chiediamogli di aiutarci a vivere pienamente il messaggio di Lourdes purificandoci da tutto ciò che ancora ci impedisce di viverlo intensamente, offrendo quel che siamo e che abbiamo per la conversione dei peccatori, in spirito di conversione e di penitenza.

Impegno: Rileggiamo e preghiamo col cuore San Giuseppe usando le stesse parole che Bernardetta ha scritto nel suo diario e facendole nostre, ogni giorno.

Nostra Signora di Lourdes, prega per noi.