Santo Rosario on line

Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Non ho mai dimenticato l'occasione in cui mi capi­tò di visitare una casa dove si trovavano tutti quei vec­chi genitori di figli e figlie che li avevano messi in un istituto e poi li avevano dimenticati. Mi recai in quel luogo e potei vedere come in quella casa avessero di tutto, belle cose, ogni comodità, ma ognuno stava con lo sguardo fisso alla porta. E non ne vidi alcuno con sul volto un sorriso. Allora mi volsi alla Sorella e dis­si: « Come mai? Come mai questa gente, a cui non manca nulla, guarda sempre verso la porta? Perché non sorridono? ». Ero così abituata a vedere il sorriso sul volto della nostra gente... anche i morenti da noi sanno sorridere. Mi rispose: « Questo capita quasi ogni giorno. Stanno aspettando, sperano che un figlio o una figlia venga a trovarli ». Soffrono perché si sentono dimenticati. Ve­dete... qui ci vuole l'amore. Quel tipo di povertà c'è anche nelle nostre case, e anche quella negligenza d'amore. Forse nella nostra stessa famiglia vi è qual­cuno che si sente solo, che è in stato di sommo disagio, che si sente angosciato, e questi sono momenti difficili per ciascuno. Noi siamo lì, presenti? Ci siamo a rice­verli?
font

Febbraio, mese dedicato alla Madonna di Lourdes.



Maria Lourdes

14 febbraio. L'Immacolata ci rende cari a Dio Padre

La consacrazione a Maria è come il naturale sviluppo del nostro Battesimo. Col Battesimo siano stati rigenerati dalla grazia e siamo diventati a pieno diritto figli di Dio, eredi di ogni suo bene, eredi della vita eterna, amati , protetti, guidati, perdonati, salvati da Lui. Con la consacrazione a Maria noi diventiamo capaci di conservare questo tesoro perché lo affidiamo a Colei che vince il male ed è la più terribile avversaria del diavolo che tenta continuamente di privarci di questi beni eterni.

Dio ha dichiarato una sola inimicizia inconciliabile che durerà e crescerà fino alla fine: l'inimicizia tra Maria sua Madre e il diavolo, tra i suoi figli e quelli di Lei. Maria sa scoprirne la malizia e protegge coloro che si affidano a lei, ha la forza per vincere il suo orgoglio, per sventare le sue trame al punto che egli la teme più di tutti gli uomini e di tutti gli angeli.

L'umiltà di Maria lo umilia più della onnipotenza di Dio. Molte volte, infatti, ha affermato, suo malgrado, per bocca degli ossessi, durante degli esorcismi, che egli per la salvezza di un'anima teme maggiormente un semplice sospiro di Maria che le preghiere di tutti i santi, una sua sola minaccia, più dei suoi stessi tormenti.

Lucifero, per orgoglio, ha perduto ciò che Maria ha acquistato con l'umiltà e, per dono gratuito di Dio, ciò che noi abbiamo ricevuto nel giorno del nostro Battesimo: l'amicizia con Dio. Eva ha rovinato e perduto per disobbedienza ciò che Maria ha salvato con l'obbedienza e che noi abbiamo riacquistato col Battesimo.

La consacrazione a Maria, conservandoci i doni ricevuti nel Battesimo, ci rende forti, vincitori del male, in noi e intorno a noi. Con lei siamo al sicuro perché "l'umiltà di Maria vincerà sempre il superbo, riuscirà a schiacciargli il capo ovunque si annidi il suo orgoglio, scoprirà sempre le sue malizie, sventerà le sue trame infernali, manderà in fumo i suoi diabolici disegni e difenderà dalle sue unghie crudeli, fino alla fine del mondo, coloro che la amano e la seguono con fedeltà." (Trattato 54).

Perciò, la consacrazione perfetta, sviluppo del nostro Battesimo, non può consistere in un atto formale, ma sarà la manifestazione esterna di un modo di vivere spiritualmente uniti alla Vergine, scegliendo di avere una relazione speciale che ci porta a vivere come lei, in lei, per lei. Non importa quindi la formula di consacrazione che si recita. Ciò che conta è viverla uniformando ad essa tutto il vivere quotidiano. Neppure il ripeterla spesso ha molta importanza, mentre ne ha il desiderio di mettere ogni volta, in quelle parole, tutta l'anima.

Ma come si giunge a vivere lo spirito proprio della consacrazione per vivere anche con più coerenza gli impegni del nostro Battesimo? San Luigi Maria di Monfort non ha dubbi: "... col fare tutte le azioni per Maria, con Maria, in Maria e per mezzo di Maria, così da poterle fare più perfettamente per mezzo di Gesù, con Gesù e per Gesù". (Trattato 247)

Questo porta davvero ad un nuovo stile di vita, "marianizzando" tutta la vita spirituale e ogni attività, proprio come vuole lo spirito della consacrazione.

Riconoscere Maria come causa e motore del nostro agire significa liberarsi dall'egoismo che si nasconde dietro a molte attività, ricorrere a lei in tutto è la migliore garanzia di riuscita.

Ma tutto questo non è difficile o impossibile e un motivo c'è: non sarà più l'anima a dover prendere iniziative e a cercare faticosamente di liberarsi da tanti lacci. Sarà Maria che se occuperà e l'anima si sentirà come presa per mano, condotta dolcemente, ma anche con decisioni e velocità, come fa una mamma col suo bambino. è in questo modo che noi possiamo essere certi che i semi di bene seminati da Dio in noi nel Battesimo porteranno grandi frutti, i più belli, nel tempo e nell'eternità, per noi e per il mondo.

Impegno: Presi per mano da Maria, rinoviamo le promesse del nostro Battesimo.

Nostra Signora di Lourdes, prega per noi.