Santo Rosario on line

Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:Maestro mio, fa in modo che il mio cuore non s'aspetti aiuto da nessuno, mentre io so che, per parte mia, dovrò venire continuamente in aiuto degli altri, cercando di consolarli in ogni modo. E poiché ognuno può gettare nel mio cuore le proprie sofferenze, sono chiamata da alcune per ironia, la «pattumiera». Possono dire quello che vogliono, ma i diritti dell'amore non troveranno mai in me un cuore che si chiude. È Gesù che mi stimola ad amare tutti gli altri.
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Febbraio, mese dedicato alla Madonna di Lourdes.



Maria Lourdes

8. Seconda apparizione: 14 febbraio Terza apparizione: 18 febbraio



Nostra Signora di Lourdes, prega per noi.

A malincuore Bernardetta ha promesso a mamma e papà che non andrà più alla grotta, ma domenica 14 febbraio sente che a spingerla fin lì è una forza irresistibile. Ecco cosa racconta: "Vi ritornai perché mi sentivo spinta dentro. Mia madre mi aveva proibito di andarci, ma dopo la Messa solenne io e due mie compagne andammo a domandarle il permesso. Alla fine ci lasciò andare". Le bambine, temendo che nella grotta ci fosse qualche "anima" o addirittura il diavolo, passando in chiesa riempiono una bottiglietta di acqua benedetta con cui aspergere la visione. Bernardetta precede tutte.

"Arrivate alla grotta - racconta ancora Bernardetta - ciascuna di noi prese la corona e ci mettemmo in ginocchio per recitare il Rosario. Avevo appena recitata la prima decina quando vidi la stessa Signora. Allora mi misi a gettarle addosso l'acqua benedetta dicendole: "Se lei viene da parte di Dio, resti. Se no, se ne vada!" e continuavo a gettargliene. Ma più gliene gettavo e più lei sorrideva e piegava il capo. Alla fine la bottiglietta era vuota...".

Le compagne non vedono niente, ma si spaventano nel constatare che Bernardetta è diventata pallidissima: la toccano, ma non risponde. Vogliono smuoverla, ma sembra inamovibile e non riescono, con tutta la forza messa insieme, a portarla via. È diventata pesante e come attaccata al suolo.

Alcune corrono allora alla casa più vicina, al molino Savy e il mugnaio accorre. Fa fatica lui pure, così robusto, a prendere fra le braccia Bernardetta. Altre amiche vanno intanto a chiamare mamma Luisa che accorre disperata. Poi Bernardetta esce dall'estasi e i testimoni dicono che aveva le lacrime agli occhi e, sorridendo, il suo volto era più bello di quanto si possa immaginare. La mamma la riporta a casa per un braccio ripetendo ancora: "Non ci andrai più, mai più, a Massabielle!".

Al catechismo la prendono in giro, qualcuno per strada osa pure schiaffeggiarla invitandola a smetterla con quelle carnevalate. Due giorni passano così. Poi, il mercoledì sera la facoltosa vedova Millet, datrice di lavoro di Luisa, e la sua sarta, insistendo ottengono il permesso di accompagnare l'indomani Bernardetta alla grotta.

Si incamminano presto. Bernardetta come sempre corre e arriva prima. Raggiunta dalle due, recitano insieme il Rosario e poi Bernardetta esclama: "C'è!", cadendo subito in estasi. La sarta le porge carta, penna e calamaio perché la visione scriva il suo nome e ciò che desidera da loro. Bernardetta offre tutto alla Signora che però sorride soltanto e, dandole del "lei" le dice in dialetto: "Non è necessario... Vorrebbe farmi la grazia di venire qui per quindici giorni?".

"Sì" risponde pronta Bernardetta, e aggiunge: "Col permesso dei miei genitori".

La Signora, che in questa apparizione parla per la prima volta, dice ancora: "Non le prometto di farla felice in questo mondo, ma nell'altro". Poi, innalzandosi, scompare.

- Impegno: Non puntiamo tutto solo sulla felicità in questa terra. Speriamo anche in quella che ci aspetta e, pur in mezzo alle difficoltà e alle sofferenze, fin d'ora, con la fede e la preghiera, portiamo ogni giorno il Cielo quaggiù.

- Santa Bernardetta, prega per noi.