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Venerdi, 29 marzo 2024 - Misteri dolorosi - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Un giorno passeggiando con la mia nipotina per le vie di una città, vedo due ragazzine che cercano nella immondizia, prima che arrivi la nettezza urbana. E qui la mia nipote fa la domanda: "Zio, che fanno? Perché prendono cose da buttare?" Ai bambini bisogna dire la verità, e rispondo: "perché hanno fame!" Segue il silenzio. Un silenzio lungo e assordante; un silenzio che lievita, lievita nel mio cuore fino a scoppiare. Finalmente prendo le ragazzine, le porto in una panetteria e compro dieci panini, perché in realtà loro sono in dieci in casa. Così ho dato la risposta alla mia nipotina. La carità è contagiosa. Il Bene fa bene a chi fa il Bene. La carità resterà la nostra unica, vera, immortale eredità, la nostra carta d'identità: il Green pass per l'eternità.
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Febbraio, mese dedicato alla Madonna di Lourdes.



Maria Lourdes

3. Le vicende della Famiglia Soubirous



Nostra Signora di Lourdes, prega per noi.

Luisa e Francesco Soubirous erano dei mugnai diversi dagli altri. Di animo buono, comprensivo, essi ricevevano i clienti come amici, come parenti. Offrivano cibo e bevande, facevano credito e sapevano aspettare per avere il dovuto. "Pagherete quando potrete..." e anticipavano la farina fino al nuovo raccolto.

Ma questa generosità fu mal ricambiata e molti se ne approfittarono, mentre la nonna Clara e le zie avevano già lasciato il mulino e quindi erano più soli a pensare al lavoro e alla conduzione della casa. Presto si trovarono con l'acqua alla gola e con tanti debiti da pagare, proprio loro che di crediti ne avevano tanti!

I problemi economici cominciarono a farsi sentire pesantemente e a tutto questo si aggiunse anche un incidente che peggiorò la situazione. Mentre Francesco batteva le macine del mulino per renderle più rugose e taglienti, una scheggia di pietra lo colpisce all'occhio sinistro facendogli perdere la vista.

Bernardetta aveva dieci anni quando lascia Boly, il mulino ai piedi del castello di Lourdes, il luogo in cui è nata e dove ha trascorso gli anni della sua infanzia.

Il papà, mugnaio senza più mulino, si presta a fare il bracciante ad ore pur di trovare un modo per sfamare i suoi quattro figli. Nel frattempo, infatti, sono nati Antonietta nel 1846, Giovanni Maria nel 1851 e Giustino nel 1855.

Francesco Soubirous vende le sue braccia e guadagna un franco e venti centesimi al giorno, meno della paga di un mulo, fissata allora per un franco e mezzo.

Anche Luisa si dà da fare lavorando presso famiglie benestanti, facendo le pulizie e il bucato. Lavora anche nei campi, quando la chiamano, e porta con sé il piccolo Giustino che allatta quando può, nelle pause della mietitura.

Quando muore la nonna Clara, lascia in eredità alla famiglia Soubirous novecento franchi: quanto sembra bastare a Francesco e Luisa per affittare un altro mulino, a quattro chilometri da Lourdes. Ma non è un affare. Il contratto si rivela un imbroglio: a chi non ha scrupoli non è difficile imbrogliare chi non sa né leggere né scrivere! Francesco si accorge della truffa alla fine dell'anno quando deve pagare una somma enorme.

I soldi non bastano e deve andarsene con tutta la famiglia. Ricomincia allora l'esodo di Bernardetta che in un primo momento viene affidata alla zia Bernarda.

Aiuta la zia nell'osteria, rammenda, cuce, segue i piccoli cugini e serve al banco, con la generosità tipica della sua famiglia. Quando le sue amiche vanno a comprare il vino, Bernardetta aggiunge sempre una misura in più e offre un bicchiere da bere al banco... se col permesso della zia, questo non si sa!

- Impegno: Preghiamo per tutte le famiglie in difficoltà, perché non disperino mai e sperimentino la provvidenza di Dio che ascolta il grido dei poveri e degli umiliati.

- Santa Bernardetta, prega per noi.