Santo Rosario on line

Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska: La misericordia si esercita in tre modi: 1) Con le opere esterne di misericordia, che sono le opere di misericordia propriamente dette; 2) con le parole di misericordia, portando agli altri il proprio perdono ed il conforto; 3) con il ricorso alla misericordia di Dio pregando per gli altri, specialmente dove l'azione e la parola non possono arrivare. Quando ci coglierà l'ultimo giorno e Dio pronuncerà su tutti noi il suo giudizio, per tali opere saremo giudicati e, in base ad esse, riceveremo la sentenza eterna (Mt. c. 25).
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Febbraio, mese dedicato alla Madonna di Lourdes.



Maria Lourdes

25. Affinamento spirituale nel dolore



Nostra Signora di Lourdes, prega per noi.

La sofferenza di Bernardetta, però, non era solo fisica. Non era mai stata solo così. Lei stessa diceva, infatti, che tutte le sofferenze fisiche erano "uno scherzo" se paragonate a quelle intime, dello spirito e del cuore. La sua salute, intanto, peggiora sempre di più e il 3 giugno del 1873 riceve per la terza volta l'Unzione degli infermi. Sollevata da ogni incarico, sente che questo diventa una croce in più: "Non vogliono più saperne di me", dice. Comincia a soffrire la solitudine del cuore, l'abbandono. A poco a poco, però, sembra diventare come "indifferente" ad ogni occupazione, ad ogni osservazione, anche ai rimproveri che non le mancano mai. Ella cerca di vedere sempre e comunque solo la Volontà di Dio in tutto e in tutti.

Scriverà: "Più il povero ti ripugna e più bisogna amarlo. Bisogna accettare la malattia come una carezza. Non lasciarsi mai andare allo scoraggiamento".

Ma si sente sempre più inutile, sempre più "di peso" alla comunità. Spesso dice: "Io qui svolgo solo il compito di malata". E nelle sue lettere riconosce di essere ormai diventata "una vecchia carcassa". È costretta a mettersi definitivamente a letto e il letto diventa la sua "bianca cappella". "Mi unisco a tutte le Messe, soprattutto durante le notti che talvolta passo insonni. Non posso che pregare e soffrire: l'orazione è la mia sola arma. Anche in Cielo pregherò, e la mia preghiera sarà più forte che mai!". Il tumore del ginocchio gonfio non le dà tregua. Spesso non basta un'ora per trovarle una posizione che le dia sollievo. L'asma le dilania il petto e ascessi si formano anche nel canale uditivo fino procurarle un sordità parziale. Lei si sente come sconfitta dal male. Ma, ancora più terribili, tra questi tormenti fisici, si insinuano i dubbi... Una profonda notte interiore trasforma i suoi ultimi giorni in un supplizio: "Dove sei, Signore? Come mi sembra lontana la fine di questo tunnel!". Quante prove intime! Ad una consorella confessa: "È molto doloroso non poter respirare. Ma è molto più terribile essere torturati dalle sofferenze interiori... È terribile!".

Bernardetta sperimenta l'agonia di Gesù nell'orto del Getsemani: l'ora più dura della Passione! Ma l'amore porta al sacrificio: "Non più la mia volontà, Madre mia, - scrive Bernardetta nelle sue note intime - non più la mia volontà, ma la vostra che è sempre quella di Gesù. O Maria, mia dolce Madre, ecco qui la vostra figlia affranta. Voi conoscete i miei bisogni, soprattutto quelli spirituali. Abbiate pietà di me e fate che io sia un giorno con voi in Cielo: là è la mia patria! Là troverò voi, mia buona Madre, in tutto lo splendore della gloria e con voi godrò in perfetta sicurezza la felicità di Gesù stesso! Durante le pene fisiche e morali una sposa di Cristo non deve proferire che queste parole: "Sì, Dio mio, sì, senza se e senza ma!". Alle novizie andate a trovarla diceva mostrando l'immagine di un piccolo ostensorio attaccato alle cortine del letto: "Ecco... quando più penosa mi sembra la mia solitudine e più acuto è il mio dolore, io lo guardo e, guardandolo, sento più vivi in me il desiderio e la forza di immolarmi. Il Cuore di Gesù con tutti i suoi tesori è l'unico mio bene. In Lui vivrò e morrò in pace, pur in mezzo alle sofferenze". E negli ultimi giorni, togliendo ogni immagine dal suo letto, lasciò soltanto il Crocifisso dicendo: "Questo mi basta!" e lo fissava e gli sorrideva, sentendo che il Cielo stava scendendo fino a lei.

- Impegno: Amiamo la Volontà di Dio che è sempre buona e vuole solo il bene per noi. Amiamola anche quando non riusciamo a capirla e chiediamo a Maria di tradurcela lei, come solo una mamma sa fare.

- Santa Bernardetta, prega per noi.