Santo Rosario on line

Venerdi, 29 marzo 2024 - Misteri dolorosi - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:La trasfigurazione è la conseguenza della preghiera. È il tuo volto, la tua vita, che deve testimoniare dell'avvenuto incontro col Signore nella preghiera. I segni di ciò che è successo nella preghiera devono essere visibili a tutti. Anche se, all'inizio, l'uomo di preghiera sembra allontanarsi dalla gente comune e diventa come un estraneo, più tardi però lo ritroviamo totalmente cambiato, trasformato, riconciliato con gli uomini e con il creato. Sembra che Dio, attraverso la preghiera, lo abbia ammorbidito, reso più sensibile, attento, umile, amabile. Dio è dentro di te. Non nasconderlo. La Sua presenza brilli nei tuoi occhi e nella tua vita.
font

Febbraio, mese dedicato alla Madonna di Lourdes.



Maria Lourdes

30 - CONOSCIAMO LA MADRE DELLA DIVINA GRAZIA

« Maria dev'essere conosciuta, e lo Spirito Santo la manifesterà, affinché, per mezzo di Lei, Gesù Cristo sia conosciuto, amato e servito. I motivi che determinarono lo Spirito Santo a lasciare nel nascondimento la sua Sposa, mentre viveva quaggiù, e a svelarla ben poco anche dopo la predicazione del Vangelo, più non esistono. » (Trattato, n. 49). Ed ecco i motivi che ne rendono attuale e urgente la conoscenza: 1°. La sua profonda umiltà, per la quale si tenne nascosta e si pose al di sotto della polvere, mentr'era sulla terra. 2°. Perché essendo il capolavoro delle mani di Dio, non meno quaggiù per la grazia che in cielo per la gloria, Dio Nuole esserne glorificato in terra dagli uomini. 3°. Siccome è l'Aurora che precede il Sole di giustizia, Gesù Cristo, così bisogna che sia vista e riconosciuta, perchè sia visto e riconociuto Gesù Cristo. 4°. Essendo il mezzo sicuro e la via diritta e immacolata per andare a Gesù Cristo e trovarlo perfettamente, per mezzo di Lei lo devono trovare le anime sante destinate a risplendere in santità. 5°. Maria deve risplendere più che mai in questi ultimi tempi in misericordia, in forza e grazia..., per ricondurre ed accogliere amorevolemente i poveri peccatori e traviati che si convertiranno e ritorneranno alla Chiesa cattolica. 6°. Finalmente Maria dev'essere terribile al diavolo e ai suoi seguaci, come un esercito schierato in battaglia, soprattutto in questi ultimi tempi, perchè il diavolo, ben sapendo di avere poco tempo, e più poco che mai, per trarre a rovina le anime, raddoppia ogni giorno i suoi sforzi e i suoi attacchi (Trattato, n. 50). Quale di questi motivi non è di chiara e urgente attualità e quale non ci dovrebe stare a cuore, se veramente amiamo le anime, Dio e la sua Madre Santa? « Lo Spirito Santo la manifesterà! » S. Luigi Maria di Montfort scriveva queste parole all'inizio del 1700, mostrando il suo dono profetico. Lo Spirito Santo che anima e guida la Chiesa di Cristo, ha, come ci disse Gesù, il compito di condurci alla verità tutta intera, perchè Egli ne sia glorificato (Gv 16,13.14). È vero che la devozione alla Vergine Ss.ma è stata sempre fiorente nella Chiesa, fin dai primissimi anni. Non poteva essere diverso, poiché gli Apostoli hanno imparato da Gesù stesso ad amarla. È facile però constatare che nei due ultimi secoli la devozione mariana ha avuto, proprio per iniziativa dello Spirito Santo, uno sviluppo grandissimo. Infatti, dei quattro dogmi mariani: la divina Maternità di Maria, la perpetua Verginità, l'Immacolata Concezione e l'Assunzione al Cielo in corpo ed anima, i due ultimi ci sono stati dati nel 1854 e 1950. Inoltre: nel 1942 è stata fatta la Consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria e, due anni dopo, è stata estesa a tutto il mondo la sua festa; nel 1954 veniva istituita la festa di Maria Regina. L'illuminato Santo di Montfort precisa ancora di più il suo annuncio profetico: « Se l'amabile mio Gesù, circondato di gloria, verrà una seconda volta su questa terra, com'è certo per regnarvi, non sceglierà altra strada per questo suo viaggio che la divina Maria, per mezzo della quale venne così sicuramente e perfettamente la prima. « La differenza che vi sarà tra la prima e la seconda venuta, consisterà in questo che, mentre la prima fu segreta e nascosta, la seconda sarà gloriosa e tutto splendore; però perfette ambedue, perché ambedue per mezzo di Maria. Ohimé! ecco un mistero che non si comprende Hic taceat omnis lingua! (qui taccia ogni lingua!) » (Trattato, n. 150). Chiaramente egli parla qui di una seconda venuta di Gesù Cristo nel mondo. Essa non va confusa con la sua terza ed ultima venuta, alla fine del mondo. Anche S. Bernardo ci dice qualcosa in merito. Egli così si esprime: « Conosciamo una triplice venuta del Signore. Nella prima il Verbo fu visto sulla terra e si intrattenne con gli uomini, quando, come egli stesso afferma, lo videro e lo odiarono. Nel'ultima venuta « ogni uomo vedrà la salvezza del nostro Dio » (Lc 3,7) « e vedranno colui che trafissero» (Gv 19,37). Nella prima venuta Egli venne nella debolezza della Carne (è la venuta ad homines, cioè per salvare gli uomini); in quella intermedia, viene nella potenza dello Spirito (venuta in homines: nel cuore degli uomini, con la sua grazia); l'ultima sarà nella maestà della gloria (contra homines: verrà per il giudizio). Il Santo spiega quindi che la seconda venuta, quella intermedia, è la venuta di grazia, per mezzo dello Spirito Santo. Chiaramente, l'Autore del Trattato della Vera Devozione, si riferisce a questa seconda venuta e intende preannunziarla come un tempo di grazia straordinaria, dovuta allo Spirito Santo operante in Maria, che vorrà trovare formata nelle anime, mediante la pratica della vera devozione. Dice infatti: « Ah, quando verrà quel tempo avventurato, in cui la divina Maria regnerà padrona e sovrana nei cuori per sottometterli pienamente all'impero del suo grande ed unico Gesù? Quando sarà che le anime respireranno Maria come i corpi respirano l'aria? In quel tempo accadranno cose meravigliose su questa misera terra, dove lo Spirito Santo, trovando la cara sua Sposa come riprodotta nelle anime, sopravverrà in queste abbondantemente e le ricolmerà dei suoi doni, in particolar modo del dono della sua sapienza, per operare meraviglie di grazie» (N. 217). Non dobbiamo tuttavia pensare che si tratti di un avvenimento straordinario, come fu ad esempio l'Incarnazione; bensì di una conoscenza straordinaria che comporterà uno sviluppo straordinario del suo Regno. Non diceva infatti il S. Cuore di Gesù alla sua discepola prediletta, santa Margherita Maria, che Egli «voleva» regnare sul mondo a dispetto di tutte le opposizioni di Satana e dei suoi seguaci? Anche la divina Madre a Fatima ci ha assicurato che il suo Cuore Immacolato trionferà. E sarà il trionfo di Gesù! Lei è la via, Lui la meta. Ce l'ha dato nella carne (Gv 1,14); dopo due mila anni possiamo essere preparati a riceverlo « in spirito e verità » (Gv 4,23) per poter dare al Padre che ce l'ha mandato una adorazione più vera e a Lui più gradita?

CONSACRAZIONE A Maria, Madre della Divina Grazia
Cuore Immacolato di Maria, che sei la Madre di Dio, la Corredentrice del mondo e la Madre della Grazia Divina: io riconosco che ho bisogno del tuo aiuto per santificare questa mia giornata e l'invoco con filiale confidenza. Sii Tu l'ispiratrice d'ogni mio pensiero, il modello d'ogni mia preghiera, azione e sacrificio, ch'io intendo compiere sotto il tuo sguardo materno ed offrirti con tutto il mio amore, in unione a tutte le tue intenzioni: per riparare le offese che ti reca l'umana ingratitudine e specialmente le bestemmie che continuamente ti trafiggono; per salvare tutti i poveri peccatori ed in particolare perché tutti gli uomini ti riconoscano loro vera Madre. Tieni oggi lontano da me e da tutti i miei cari ogni peccato mortale e veniale; concedimi di corrispondere fedelmente ad ogni tua grazia, e dona a tutti la tua materna benedizione. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.