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Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Può capitare anche a te di incontrare qualcuno che guardandoti negli occhi ti parli come se ti conoscesse da sempre. E ti accorgi di essere per lui come un libro aperto. Ecco proprio questo è capitato a Natanaele. Lui si avvicina a Gesù con molta differenza, ma Gesù lo conquista guardandolo semplicemente negli occhi, facendogli capire di conoscerlo già: "Prima che Filippo ti chiamasse, io ti avevo già visto!" Lo stesso Gesù dice anche a te. È fondamentale per te questo conoscere di Cristo: è importante sapere di essere amato e seguito in ogni passo da Lui. Come è bello, consolante e rassicurante vivere sotto lo sguardo premuroso di Dio.
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Febbraio, mese dedicato alla Madonna di Lourdes.



Maria Lourdes

2 - L'IMMACOLATA CONCEZIONE NELLA MENTE E NEL CUORE DI DIO

«Dio mi possedette prima di ogni sua opera: Dall'eternità sono stata costituita». (Prov. 8,22-23) Dio è eterno: è stato sempre e sarà sempre. Tutto ciò che non è Dio ha incominciato ad essere quando Dio l'ha creato: così ci insegna la Bibbia, il Libro santo che ci fa conoscere Dio e le sue opere. Quante meraviglie nel creato! Tante ce ne sono sulla terra e molte più ancora negli infiniti astri del cielo. Senza contare quel numero sterminato di Spiriti angelici, distribuiti in nove Cori, che noi, per ora, non possiamo vedere, perché sono puri spiriti: li vedremo, se ne saremo degni, quando andremo nel regno dello spirito. È vero: noi non siamo eterni; siamo però esistiti sempre nella mente e nel cuore di Dio. Se ora viviamo, è perché Dio ha voluto che esistessimo e perciò ci ha pensati ed amati da tutta l'eternità. Fra tante e così belle creature, Dio, infinitamente buono e sapiente, ne ha voluto Una che avesse la perfezione di tutte: che ne fosse la sintesi meravigliosa, alla quale Egli potesse ispirarsi nella creazione delle altre e nella quale potesse vederle tutte, con un unico sguardo d'amore. Una Creatura che riflettesse in sommo grado il suo Volto di Padre, impresso nel suo Verbo creatore, tanto bella e pura da far risplendere un giorno quel Volto nella creazione. Contemplandola nella sua mente, Dio ripeteva a Se stesso: «Come sei bella, amica mia, come sei bella!» (Ct 4,1). Con quanta gioia Egli diede inizio alla sua opera creatrice per vedere nel firmamento e nel mare azzurro gli occhi di questa privilegiata Creatura, nei gigli e nelle rose la bellezza del suo viso... E che dire dell'anima di Colei che doveva un giorno essere a Lui Madre e agli Angeli Regina?... Pensiamo con quale gioia più grande ancora Egli la creò, perché fosse la delizia e il conforto del suo Cuore di Padre, amareggiato dall'ingratitudine di troppe sue creature ingrate!... «Maria, infatti, ci dicono i Santi, è il Paradiso di Dio, il suo mondo ineffabile. Egli ha creato un mondo per l'uomo pellegrinante ed è la Terra; ne ha creato un secondo, e cioè il Paradiso, per l'uomo glorificato; e ne ha fatto un terzo più meraviglioso ancora, per Sé: la Vergine Maria» (Segreto di Maria). Dio, infinitamente santo e ricco di ogni perfezione, volle profondere in Lei tanta ricchezza di doni, perché avesse dal creato quella gloria che a Lui si addice e perché Ella fosse, nell'Incarnazione, lo Strumento divino di unione fra la creazione e il Creatore. Anime care: se Dio è Amore, come ci ha detto l'evangelista S. Giovanni, Egli è Amore infinito. Egli ama perciò la sua creazione, ama ciascuno di noi. Non dimentichiamolo. Ricordiamolo soprattutto quando il dolore, che non viene da Dio, ma dal peccato, vorrebbe farcelo dimenticare. E come ci ha dimostrato Dio questo amore?

Prima creando. Poi incarnandosi: unendosi cioè personalmente alla sua creazione, per arricchirla di tutti i suoi tesori divini, delle sue infinite perfezioni, della sua stessa vita e felicità. Per mezzo di Maria Immacolata, che da tutta l'eternità Egli aveva pensata ed amata, ha voluto donarsi a noi nel modo più degno della sua santità e del suo amore senza limiti. Amiamo l'Immacolata che Dio ha così tanto amata, se vogliamo noi essere imitatori di Dio, come figli carissimi. Desideriamo conoscerla per poterla meglio amare. Ma chi potrà farcela conoscere ed amare se non lo Spirito Santo, fonte di ogni conoscenza ed amore? Lo Spirito Santo che ha fatto di Lei la sua più bella immagine, per averla Sposa amatissima? Se l'Immacolata è così cara a Dio, che altro dovremmo fare noi, per renderci ancora a Lui cari, se non imitarla nelle sue virtù sublimi, nella sua santità divina? Preghiamo, dunque, lo Spirito Santo che la faccia vivere in noi: O Spirito Santo! pianta, inaffia e coltiva nell'anima mia, l'amabile Maria, vero Albero di vita, perché cresca, fiorisca e porti frutti di vita in abbondanza. O Spirito Santo! donami una grande devozione e un filiale amore a Maria, tua divina Sposa; un totale abbandono al suo Cuore materno e un continuo ricorso alla sua misericordia, affinché in Lei, vivente in me, Tu possa formare nell'anima mia Gesù Cristo, vivo e vero, nella sua grandezza e potenza, fino alla pienezza della sua perfezione. Amen. (Segreto di Maria).

CONSACRAZIONE A Maria, Madre della Divina Grazia
Cuore Immacolato di Maria, che sei la Madre di Dio, la Corredentrice del mondo e la Madre della Grazia Divina: io riconosco che ho bisogno del tuo aiuto per santificare questa mia giornata e l'invoco con filiale confidenza. Sii Tu l'ispiratrice d'ogni mio pensiero, il modello d'ogni mia preghiera, azione e sacrificio, ch'io intendo compiere sotto il tuo sguardo materno ed offrirti con tutto il mio amore, in unione a tutte le tue intenzioni: per riparare le offese che ti reca l'umana ingratitudine e specialmente le bestemmie che continuamente ti trafiggono; per salvare tutti i poveri peccatori ed in particolare perché tutti gli uomini ti riconoscano loro vera Madre. Tieni oggi lontano da me e da tutti i miei cari ogni peccato mortale e veniale; concedimi di corrispondere fedelmente ad ogni tua grazia, e dona a tutti la tua materna benedizione. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.