Santo Rosario on line

Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Le coincidenze sono il modo che impiega Dio per manifestarsi in silenzio. Anche le coincidenze sono delle opportunità. Mi ricordo ancora del mio mancato incontro con grande cardinale Martini. Quando da giovane seminarista vivevo in Terra Santa, divoravo i suoi libri. Rimasi sorpreso quando una mattina lo vidi, immerso nella preghiera, nella basilica della Nativita'. Il mio primo impulso fu quello di avvicinarmi e chiedere la sua benedizione. Ma l'istinto della paura, e della timidezza, ebbe il sopravvento. Quante finestre di opportunità il Signore ci mette a disposizione e noi le chiudiamo con la nostra timidezza. Allora non feci nulla. Nei mesi successivi pensai molto a quel incontro mancato e promisi di precipitarmi da lui quando lo incontrerò una prossima volta. La Provvidenza ci offre sempre un'altra opportunità. E allora... qualche anno dopo mi trovai nel Duomo di Milano e lì vidi il mio autore preferito. Questa volta ho agito con coraggio: mi sono avvicinato, l'ho salutato e ho chiesto la sua benedizione. Ha sorriso, ha chiesto come mi chiami e ha posato le sue mani sul mio capo. Quando la Provvidenza ti mostra una finestra di opportunità, aprila prima che il falso rispetto umano cominci a dirti di non farlo. La ragione distrugge molte di quelle opportunità che avrebbero potuto arricchirti la vita. Ascolta il tuo cuore: è molto più saggio della ragione.
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Con Maria verso il Natale



Gaudiosi

12 dicembre - LA NOSTRA FEDE



Il genere umano era caduto per istigazione diabolica, per il consenso della donna ingannata e per la generazione naturale, che trasfonde il peccato originale anche nei discendenti. Bisognava allora che scendesse un angelo buono a persuadere il bene, e una vergine credesse e consentisse al bene suggerito, e la carità dello Spirito Santo santificasse e fecondasse il concepimento immacolato di Gesù, perché gli antichi mali trovassero conveniente medicina. Come una donna, sedotta dal diavolo, trasfuse in tutti la colpa, l'infermità e la morte, così una Donna - questa volta istruita dall'angelo, santificata e fecondata dalla virtù dello Spirito Santo - ha generato, senza corruzione della mente e del corpo, quel Figlio, capace di concedere salvezza e vita a quanti gliela chiedono... L'angelo Gabriele è il messaggero dell'eterno Padre, la Vergine Immacolata è il tempio dello Spirito Santo, il Figlio concepito è la stessa persona del Verbo divino. In tal maniera si ha, nella comune riparazione di tutti gli esseri, il concorso comune di tre persone della triplice gerarchia: divina, angelica e umana. Così viene ricordata non soltanto la Trinità di Dio, ma anche l'universalità del beneficio redentore e la benignità del Dio salvatore. E poiché particolarmente convengono allo Spirito Santo la benignità e la santificazione della Vergine, dalla quale fu concepito il Verbo di Dio, ecco perché - sebbene l'incarnazione sia opera di tutta la Trinità - per appropriazione si dice che la Vergine Maria concepì per opera dello Spirito Santo". (San Bonaventura, "Breviloquium",4)

Preghiamo: Compatisci, o purissima, l'infermità dell'anima mia. Tu puoi ogni cosa perché sei la Madre di Dio; a te nulla si nega, perché sei la Regina, Non disprezzare la mia preghiera e il mio pianto, non deludere la mia attesa. Piega il Figlio tuo in mio favore e,finché durerà questa vita, difendimi, proteggimi, custodiscimi. (S. Efrem).