Catechesi sulla confessione per il Tempo di Quaresima
L'anima onesta al confessionale: Primo Comandamento
- Avete avuto fede in Dio e nella sua Provvidenza, oppure avete criticata la condotta del Signore?
- A Dio credo con tutto il cuore; però io dico spesso che lui fa le cose ingiuste. Le pare cosa da poco che muore un padre di famiglia e lascia cinque, sei bambini... mentre ci sono tanti vecchi che passeggiano? Dio non sa fare certe cose! Mandi la morte ad un vecchio e non ad un giovane!
- E chi siete voi, povero uomo, che ardite criticare Dio... l'Onnisciente... l'Onnipotente?... Ne sapete voi più di Dio?
- Questo no!
- E dunque, non dite mai queste cose, perché dire al Signore che non sa governare il mondo, è un insulto alla Divinità, è quindi un grave peccato... E neí vostri bisogni vi rivolgete a Dio con la preghiera?
- La mia preghiera è sempre una e la recito ogni sera: « Santa Maria, Madre di Dio... » Altre preghiere non conosco. Ma poi penso: È inutile pregare! Tanto, Dio fa il sordo e non mi ascolta, mai!
- Nelle necessità dovete pregare. Se il Signore pare che non vi ascolti, sarà perché non avete fede, oppure perché commettete tanti peccati, per cui vi rendete indegno del suo aiuto e delle sue grazie. Avete parlato male della Religione?
- La Religione mi piace e non posso parlarne male. Soltanto mormoro contro i Preti ed il Papa, perché mi sembra che non facciano le cose giuste.
- Fate attenzione! Dice Gesù Cristo, parlando dei suoi Ministri: « Chi disprezza voi, disprezza me! » Se riscontrate dei difetti in qualche Sacerdote, pregate per lui. Attento a non giudicare facilmente male! Avete preso parte a società condannate dalla Chiesa?
- Io non amo stare in società; ho un gruppetto di amici, buoni come me, e faccio i fatti miei.
- Mi spiego meglio. Avete dato il nome a qualche corrente politica, che va contro la Chiesa?
- E che c'entra la politica con la Confessione?
- Sì che c'entra, in quanto oggi con la scusa della politica si combatte la Religione e certi partiti politici sono scomunicati.
- Ah, io non voglio andare mai contro la Religione; sarebbe un peccato. Io mi sono iscritto nel partito comunista, il partito dei bisognosi e spero di passarmela meglio in avvenire. Secondo me, ho fatto bene.
- Invece avete fatto male!
- E perché? Che male ci sarebbe? - Voi non vedete altro che il pane: i superiori del partito hanno altri fini: lottare e togliere la Religione ed ammettere il divorzio.
- Saranno forse gli altri miei compagni a volere questo, ma non io certamente!
- Ad ogni modo, cercate un altro partito, informatevi con persona prudente e date poi il nome a quella corrente politica, che vi sembra la più buona.
- Ma, se faccio un passo indietro, che cosa diranno i miei compagni?
- E se andrete all'inferno, verranno i compagni a liberarvi?... O vi rimettete sulla buona strada o vi nego 1'assoluzione. Io sono Sacerdote e detto tutelare diritti di Dio e delle coscienze!
- E pazienza!... Mi ritirerò!... Tanto, son vissuto povero sinora e continuerò a vivere sempre tale!
- Avete avuto rispetto umano?
- Io sono rispettosissimo con tutti; per questo tutti mi vogliono bene.
- Voglio dire: Avete avuto vergogna di professare la fede cattolica, per timore di essere criticato?
- A dire il vero, quando sono solo non mi vergogno di nessuno: prego, bacio le immagini sacre;... quando sono in compagnia, sto attento a non mostrarmi religioso, diversamente gli altri riderebbero alle mie spalle e potrebbero dirmi Sei diventato sacrestano?
- Vi comportate male e Dio rimane offeso. Dice il Signore: « Se qualcuno si vergognerà di me davanti agli uomini, io mi vergognerò di lui davanti al Padre mio ». Dunque, ci vuole coraggio sempre e dovete far vedere pubblicamente che siete religioso. Siete Cristiano o siete pagano?
- Sono Cristiano.
- Allora non dovete avere paura di mostrarvi seguace di Gesù Cristo. Avete peccato di superstizione?
- Che significa?
- Avete invocato qualche volta il diavolo?
- Per carità!... Ho molta paura del diavolo! Di tanto in tanto però, nella rabbia, lo nomino e lo chiamo « santo ».
- Non fatelo più. Dire « santo » al demonio, è un peccato mortale... Avete prestato fede alle fatture ed al malocchio?
- Sempre!... Sono cose che si vedono con gli occhi e ci si deve credere. Ultimamente una vicina di casa si arrabbiò con mia moglie, andò a prendere una boccetta di acqua e la gettò vicino alla mia porta, dicendo: « Vi faccio la fattura e vi mando il malocchio! Guai a voi »! Io ero presente, volevo adoperare le mani, ma mi frenai. Dissi poi a mia moglie: « Concetta, tu non uscire di casa prima che abbia fatto togliere la fattura ». Chiamai una donna pratica, la pagai, feci eseguire gli scongiuri in casa mia e così passò tutto. Guai a me ed a mia moglie, se io non avessi fatto in tal modo! ...
- Questo è peccato! - E perché.
- Ma il mondo è governato da queste megère oppure da Dio?
- Certo da Dio!
- E dunque, come può una donna produrre un male od accelerare la morte? Se esistessero queste cose, tante madri di famiglia avrebbero combinata una fattura speciale ai capi di governo che volevano fare la guerra e li avrebbero fatti morire o ammalare. Invece i capi belligeranti non risentivano niente! Se così fosse, farebbero la fattura: i servi a certi padroni, i debitori ai loro creditori, ecc.... Sciocchezze, sciocchezze! Esiste solo il maleficio, prodotto dall'intervento diabolico.
- Eppure io ho dato tanta importanza a certe cose! E quanto denaro ho speso durante i quattro anni di malattia di mio figlio!... Ora che lo so, non voglio credere neppure al ferro di cavallo, al nastro rosso, al cornetto!
- Credete anche a questo?
- Sinora ho creduto; ma ora basta! Domani, entrato in bottega, toglierò i tre ferri di cavallo che sono attaccati alla porta.
- Quante corbellerie si commettono nell'ignoranza!
- Proprio Così!... Nell'ignoranza!... Nessuno mi ha spiegato mai queste cose.
- Ma voi ascoltate le prediche in Chiesa? Durante le prediche si istruiscono le anime!
- Quasi mai assisto alle prediche; appena il Sacerdote comincia a parlare, esco dalla Chiesa; ciò che dice il Prete, mi pare inutile; le prediche giovano alle donne.
- Giovano a tutti! E voi avete il grave obbligo d'istruirvi, per conoscere meglio la legge di Dio. Vedete quanta ignoranza religiosa c'è in voi!?
- Quanti sono più ignoranti di me riguardo alla Religione!
- Costoro daranno conto a Gesù Cristo appena morranno; saranno giudicati rigorosamente, perchè potevano istruirsi e non l'hanno fatto. L'ignoranza colpevole delle verità che dobbiamo credere e delle cose che siamo tenuti a fare, è un peccato molto grave contro il primo Comandamento di Dio! ... Ricordate ancora qualche altra mancanza particolare, dopo le domande che vi ho fatto?
- Non saprei che cosa dire! Ho detto tutto e può darmi l'assoluzione... Scusi, Padre; proprio ora ricordo un particolare; ma non credo che sia peccato. Qualche volta vado in un paese vicino, perchè là c'è una donna che indovina quasi tutto. Io domando notizie sul mio avvenire; prima chiedevo informazioni su mio figlio militare; e mi pare che qui non ci sia niente di male.
- Anche questa è superstizione.
- Ma io pago; so disobbligarmi! Dove potrebbe essere il male?
- È peccato credere alle superstizioni. Chiedere agli indovini l'avvenire o le cose occulte, è superstizione e quindi peccato. Del resto, l'avvenire nessuno lo conosce; Dio solo è padrone del futuro.
- Eppure qualche cosa l'ha indovinata. Mi disse che la mia vita è stata molto affaticata,... (ed è vero! ) ; mi ha predetto che vivrò fino agli 85 anni!
- Se non morrete prima!
- Mi ha detto che dopo i 60 anni mi arriverà una fortuna... che qualcuno mi vuole male... Certe cose sono state vere, ma altre false.
- Non vedete che questa gente è imbrogliona e irreligiosa?
- Lei si sbaglia! Questa donna, prima di rispondermi, accende una candela a Santo Espedito, poi dice una preghiera ed infine fa tre segni di Croce.
- Peggio ancora! Fa così per carpire la buona fede dei clienti. Dunque, promettete a Dio di non andare più dagli indovini. Nei bisogni raccomandatevi al Signore e rimettetevi nelle sue mani. -
Fonte:L'ANIMA ONESTA AL CONFESSIONALE di DON GIUSEPPE TOMASELLI
- A Dio credo con tutto il cuore; però io dico spesso che lui fa le cose ingiuste. Le pare cosa da poco che muore un padre di famiglia e lascia cinque, sei bambini... mentre ci sono tanti vecchi che passeggiano? Dio non sa fare certe cose! Mandi la morte ad un vecchio e non ad un giovane!
- E chi siete voi, povero uomo, che ardite criticare Dio... l'Onnisciente... l'Onnipotente?... Ne sapete voi più di Dio?
- Questo no!
- E dunque, non dite mai queste cose, perché dire al Signore che non sa governare il mondo, è un insulto alla Divinità, è quindi un grave peccato... E neí vostri bisogni vi rivolgete a Dio con la preghiera?
- La mia preghiera è sempre una e la recito ogni sera: « Santa Maria, Madre di Dio... » Altre preghiere non conosco. Ma poi penso: È inutile pregare! Tanto, Dio fa il sordo e non mi ascolta, mai!
- Nelle necessità dovete pregare. Se il Signore pare che non vi ascolti, sarà perché non avete fede, oppure perché commettete tanti peccati, per cui vi rendete indegno del suo aiuto e delle sue grazie. Avete parlato male della Religione?
- La Religione mi piace e non posso parlarne male. Soltanto mormoro contro i Preti ed il Papa, perché mi sembra che non facciano le cose giuste.
- Fate attenzione! Dice Gesù Cristo, parlando dei suoi Ministri: « Chi disprezza voi, disprezza me! » Se riscontrate dei difetti in qualche Sacerdote, pregate per lui. Attento a non giudicare facilmente male! Avete preso parte a società condannate dalla Chiesa?
- Io non amo stare in società; ho un gruppetto di amici, buoni come me, e faccio i fatti miei.
- Mi spiego meglio. Avete dato il nome a qualche corrente politica, che va contro la Chiesa?
- E che c'entra la politica con la Confessione?
- Sì che c'entra, in quanto oggi con la scusa della politica si combatte la Religione e certi partiti politici sono scomunicati.
- Ah, io non voglio andare mai contro la Religione; sarebbe un peccato. Io mi sono iscritto nel partito comunista, il partito dei bisognosi e spero di passarmela meglio in avvenire. Secondo me, ho fatto bene.
- Invece avete fatto male!
- E perché? Che male ci sarebbe? - Voi non vedete altro che il pane: i superiori del partito hanno altri fini: lottare e togliere la Religione ed ammettere il divorzio.
- Saranno forse gli altri miei compagni a volere questo, ma non io certamente!
- Ad ogni modo, cercate un altro partito, informatevi con persona prudente e date poi il nome a quella corrente politica, che vi sembra la più buona.
- Ma, se faccio un passo indietro, che cosa diranno i miei compagni?
- E se andrete all'inferno, verranno i compagni a liberarvi?... O vi rimettete sulla buona strada o vi nego 1'assoluzione. Io sono Sacerdote e detto tutelare diritti di Dio e delle coscienze!
- E pazienza!... Mi ritirerò!... Tanto, son vissuto povero sinora e continuerò a vivere sempre tale!
- Avete avuto rispetto umano?
- Io sono rispettosissimo con tutti; per questo tutti mi vogliono bene.
- Voglio dire: Avete avuto vergogna di professare la fede cattolica, per timore di essere criticato?
- A dire il vero, quando sono solo non mi vergogno di nessuno: prego, bacio le immagini sacre;... quando sono in compagnia, sto attento a non mostrarmi religioso, diversamente gli altri riderebbero alle mie spalle e potrebbero dirmi Sei diventato sacrestano?
- Vi comportate male e Dio rimane offeso. Dice il Signore: « Se qualcuno si vergognerà di me davanti agli uomini, io mi vergognerò di lui davanti al Padre mio ». Dunque, ci vuole coraggio sempre e dovete far vedere pubblicamente che siete religioso. Siete Cristiano o siete pagano?
- Sono Cristiano.
- Allora non dovete avere paura di mostrarvi seguace di Gesù Cristo. Avete peccato di superstizione?
- Che significa?
- Avete invocato qualche volta il diavolo?
- Per carità!... Ho molta paura del diavolo! Di tanto in tanto però, nella rabbia, lo nomino e lo chiamo « santo ».
- Non fatelo più. Dire « santo » al demonio, è un peccato mortale... Avete prestato fede alle fatture ed al malocchio?
- Sempre!... Sono cose che si vedono con gli occhi e ci si deve credere. Ultimamente una vicina di casa si arrabbiò con mia moglie, andò a prendere una boccetta di acqua e la gettò vicino alla mia porta, dicendo: « Vi faccio la fattura e vi mando il malocchio! Guai a voi »! Io ero presente, volevo adoperare le mani, ma mi frenai. Dissi poi a mia moglie: « Concetta, tu non uscire di casa prima che abbia fatto togliere la fattura ». Chiamai una donna pratica, la pagai, feci eseguire gli scongiuri in casa mia e così passò tutto. Guai a me ed a mia moglie, se io non avessi fatto in tal modo! ...
- Questo è peccato! - E perché.
- Ma il mondo è governato da queste megère oppure da Dio?
- Certo da Dio!
- E dunque, come può una donna produrre un male od accelerare la morte? Se esistessero queste cose, tante madri di famiglia avrebbero combinata una fattura speciale ai capi di governo che volevano fare la guerra e li avrebbero fatti morire o ammalare. Invece i capi belligeranti non risentivano niente! Se così fosse, farebbero la fattura: i servi a certi padroni, i debitori ai loro creditori, ecc.... Sciocchezze, sciocchezze! Esiste solo il maleficio, prodotto dall'intervento diabolico.
- Eppure io ho dato tanta importanza a certe cose! E quanto denaro ho speso durante i quattro anni di malattia di mio figlio!... Ora che lo so, non voglio credere neppure al ferro di cavallo, al nastro rosso, al cornetto!
- Credete anche a questo?
- Sinora ho creduto; ma ora basta! Domani, entrato in bottega, toglierò i tre ferri di cavallo che sono attaccati alla porta.
- Quante corbellerie si commettono nell'ignoranza!
- Proprio Così!... Nell'ignoranza!... Nessuno mi ha spiegato mai queste cose.
- Ma voi ascoltate le prediche in Chiesa? Durante le prediche si istruiscono le anime!
- Quasi mai assisto alle prediche; appena il Sacerdote comincia a parlare, esco dalla Chiesa; ciò che dice il Prete, mi pare inutile; le prediche giovano alle donne.
- Giovano a tutti! E voi avete il grave obbligo d'istruirvi, per conoscere meglio la legge di Dio. Vedete quanta ignoranza religiosa c'è in voi!?
- Quanti sono più ignoranti di me riguardo alla Religione!
- Costoro daranno conto a Gesù Cristo appena morranno; saranno giudicati rigorosamente, perchè potevano istruirsi e non l'hanno fatto. L'ignoranza colpevole delle verità che dobbiamo credere e delle cose che siamo tenuti a fare, è un peccato molto grave contro il primo Comandamento di Dio! ... Ricordate ancora qualche altra mancanza particolare, dopo le domande che vi ho fatto?
- Non saprei che cosa dire! Ho detto tutto e può darmi l'assoluzione... Scusi, Padre; proprio ora ricordo un particolare; ma non credo che sia peccato. Qualche volta vado in un paese vicino, perchè là c'è una donna che indovina quasi tutto. Io domando notizie sul mio avvenire; prima chiedevo informazioni su mio figlio militare; e mi pare che qui non ci sia niente di male.
- Anche questa è superstizione.
- Ma io pago; so disobbligarmi! Dove potrebbe essere il male?
- È peccato credere alle superstizioni. Chiedere agli indovini l'avvenire o le cose occulte, è superstizione e quindi peccato. Del resto, l'avvenire nessuno lo conosce; Dio solo è padrone del futuro.
- Eppure qualche cosa l'ha indovinata. Mi disse che la mia vita è stata molto affaticata,... (ed è vero! ) ; mi ha predetto che vivrò fino agli 85 anni!
- Se non morrete prima!
- Mi ha detto che dopo i 60 anni mi arriverà una fortuna... che qualcuno mi vuole male... Certe cose sono state vere, ma altre false.
- Non vedete che questa gente è imbrogliona e irreligiosa?
- Lei si sbaglia! Questa donna, prima di rispondermi, accende una candela a Santo Espedito, poi dice una preghiera ed infine fa tre segni di Croce.
- Peggio ancora! Fa così per carpire la buona fede dei clienti. Dunque, promettete a Dio di non andare più dagli indovini. Nei bisogni raccomandatevi al Signore e rimettetevi nelle sue mani. -
Fonte:L'ANIMA ONESTA AL CONFESSIONALE di DON GIUSEPPE TOMASELLI