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Sabato, 20 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi )

Santa Teresina di Lisieux:Vorrei percorrere la terra, predicare il tuo nome, o Gesù, e piantare sul suolo infedele la tua croce gloriosa. Ma una sola missione non mi basterebbe: vorrei al tempo stesso annunciare il Vangelo nelle cinque parti del mondo e fino nelle isole più remote.
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Il diario di Santa Gemma Galgani



Santa Gemma

Sabato, 25 agosto



Il demonio, sotto le apparenze dell'angelo custode, la tenta e la percuote,- l'angelo vero poi le dà avvisi e sostegno. Visione di Maria Santissima.

Nella comunione stamattina nessuna consolazione, ogni cosa con freddezza. Sia fatta la santissima volontà del mio Dio. Oggi che avverrà? Gesù non viene, e neppure me lo sento vicino. Vado per riposarmi, mi vedo venir davanti l'angelo custode, che riconobbi per il mio; ma fui presa da un po' di paura e da turbamento anche nell'interno.

Tante volte mi assale la paura, quando vedo comparire qualcuno; ma a poco a poco mi passa e termina in consolazione. Ieri invece il turbamento cresceva e perfino, se mi toccava, scuotevo: cosa che mai mi accade, quando veramente è il mio caro angelo. Stavo insomma incerta su questo, quando mi domandò: « Quando vai a confessarti? ». «Stasera», risposi. « E perché? Che ci vai a fare tanto spesso? Non sai che è un imbroglione il tuo confessore? ». E mi rinvenni di che cosa si trattava, e mi segnai più volte; allora colpi da farmi scuotere. Il mio angelo non mi parla mai in simile guisa.

Durai per più tempo combattendo in quel modo, e promisi che a suo dispetto sarei andata a confessarmi; e ci andai infatti. Chiamavo Gesù, la mia Mamma, ma che! Nessuno. Dopo del tempo si fece vedere un po' l'angelo custode vero, obbligandomi a confessarmi di ogni cosa, e mi parlò di due cose da dirgli [al confessore].

Il turbamento e la paura del nemico presto sparì, e ritornai in calma, fino che non fu il tempo di andare a confessarmi: non volevo andarci a nessun patto. Con forza" vi andai, ma pochissimo potei parlare. Ma pure ogni cosa voglio dire, scriverò'.

La mia carissima Mamma ieri sera non mancò, ma fu così breve la sua visita; ma mi consolò tanto. La pregai più che potei per me, affinché mi conducesse in paradiso; per altro ancora pregai caldamente. Come mi sorrideva quando ripetutamente la chiamavo mamma! Si avvicinò, mi fece una carezza e mi lasciò in compagnia dell'angelo custode, che si è mantenuto affabile e allegro fino alla mattina.