Santo Rosario on line

Mercoledi, 17 aprile 2024 - Misteri gloriosi - Santa Caterina Tekakwitha ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Dieci colpiti dalla lebbra: tutti hanno ricevuto il dono di guarigione, ma uno solo - uno straniero - sente bisogno di ringraziare il Signore. Gli altri nove ritengono normale, quasi dovuta, la loro guarigione. A loro non viene ritirato il dono, ma il loro è un dono impoverito per la mancanza di gratitudine, perché non sfocia nella fede. Loro sono solo guariti, mentre lo straniero è anche salvato, oltre ad essere guarito. Infatti, a lui Gesù dice: "La tua fede ti ha salvato!" Devi convincerti che tutto è grazia e che tutto deve essere il rendimento di grazie. Non dare per scontato ciò che ti viene donato da Dio. Non essere ingrato. Se sei grato per i Suoi benefici, Egli te ne darà altri dieci.
font

Agosto, mese dedicato a Dio Padre

Trinita

9 - GLI AMICI DI DIO: MOSE


INTRODUZIONE - - Si considera Mosè come liberatore e condottiero, legislatore e profeta. Eppure egli è prima di tutto l'intimo confidente delle intenzioni liberatrici di Dio, è il fiduciario e il collaboratore di Dio nell'opera di redenzione del suo popolo, è l'uomo religioso che ha goduto e sofferto un'indicibile esperienza mistica di Dio, tra i bagliori di fuoco del cielo e gli scotimenti della terra, tra gli entusiasmi e gli ammutinamenti del suo popolo « di dura cervice ». Desiderò vedere e vide la gloria di Dio, sia pure da « tergo »; osò perorare la causa del suo popolo infedele con Dio adirato e ne ottenne il perdono. Tutta l'impresa e l'opera nazionale, religiosa di Mosè, narrata nel Pentateuco, rivelano più l'amore che l'onnipotenza miracolosa di Dio, più l'amore eroico, fraterno di Mosè che la sua potenza di condottiero e legislatore. Dio libera Israele e lo esalta sugli Egiziani, lo nutre e lo disseta nel deserto, lo colpisce e lo guarisce, solo e sempre per amore, per fedeltà alla promessa fatta ai suoi amici Abramo, Isacco e Giacobbe. E tale amore ha l'indice e il vertice nell'amicizia personale con Mosè. Ecco come Mosè stesso lo dichiara al popolo in uno dei suoi discorsi, che ad ogni parola vibra di quella esperienza mistica.

MEDITAZIONE BIBLICA - (E ora, Israele, ascolta!) Il Signore Iddio tuo è un Dio pietoso; egli non ti abbandonerà, né ti distruggerà, non dimenticherà il patto che giurò ai padri tuoi.

Ed infatti interroga pure i tempi antichi, che furono da prima di te, da quando Dio creò l'uomo sopra la terra, e da una estremità dei cieli all'altra: ci fu mai popolo che udisse la voce di un Dio che parla di mezzo al fuoco, come l'hai udita tu, e rimanesse vivo? Ci fu mai un dio che provasse di venire a prendersi una nazione di mezzo a un'altra con prove, con segni, con portenti e con battaglie, con mano potente e con braccio disteso e con grandi terrori, come fece per voi il Signore Iddio vostro, in Egitto, sotto i vostri occhi? A te sono state fatte vedere queste cose, affinché tu riconosca che il Signore è Dio e che non ce ne sono altri fuori di Lui. Dal cielo egli ti ha fatto udire la sua voce per educarti... Il Signore si è compiaciuto di voi e vi ha scelti non perché eravate un popolo più numeroso di tutti gli altri popoli, anzi siete di numero inferiori ad ogni altro popolo, ma perché il Signore vi ama. (Deut. 4, 31-36/7, 7-8)

CONCLUSIONE - L'amore e l'amicizia di Dio resero Mosè il più grande, il più forte liberatore, condottiero e legislatore, ma anche, come dice la Bibbia, « il più mansueto di tutti gli uomini che erano sulla terra ». Troppi, anche tra i cristiani, temono che l'amore di Dio e del prossimo sia un sentimento che renda teneri e deboli; invece esso rende forti più della morte, sicuri più della potenza, amabili fino a piegare l'ira e la giustizia severa degli uomini e anche di Dio. Noi non sappiamo amare abbastanza, non ci lasciamo amare da Dio e dal prossimo e per questo non siamo forti e amabili, come pur vorremmo.

PREGHIERA COMUNITARIA



INVITO - Il nostro Dio ha tanto amato gli uomini da sollecitarne l'amicizia e scegliersi tra essi un popolo tutto suo. Rivolgiamogli fiduciosi la preghiera perché ogni uomo corrisponda all'Amore di Dio, secondo il dono che ha ricevuto. Preghiamo insieme e diciamo: Per il Cuore di Cristo tuo Figlio, ascoltaci, o Signore.

INTENZIONI - Perché nella Chiesa sorgano sempre numerosi e generosi amici di Dio, come Abramo, Giacobbe e Mosè, per rinnovare la Fede, la Speranza e la Carità, preghiamo:

Perché in ogni cristiano aumenti la consapevolezza che con il battesimo è stato chiamato alla tua amicizia e al tuo amore, e a formare con i fratelli il tuo popolo santo, noi ti preghiamo: Perché ognuno di noi, almeno talvolta, nella preghiera e nel generoso adempimento dei suoi doveri, possa sentire con esperienza viva la tua amicizia e il tuo amore, noi ti preghiamo. (Altre intenzioni personali)

PREGHIERA DI CONCLUSIONE - Dio nostro Padre, che accondiscendi anche con noi fino all'amicizia e all'amore, ti preghiamo: Lo Spirito Santo renda i nostri cuori come il Cuore del tuo Figlio Gesù, aperti all'amore tuo e per tutti i nostri fratelli. Amen.

Fonte: Preghiere a Gesù e Maria