Santo Rosario on line

Martedi, 23 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Giorgio ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Anche oggi il Signore manda l'angelo custode sul tuo cammino, per venirti in aiuto e provvedere in tutto, per liberarti dai pericoli e consolarti negli affanni. Accoglilo e pregalo con la fiducia e confidenza di un bambino e non resterai deluso. Pregare l'angelo custode significa pregare nel nome del Signore, in comunione coi sentimenti e desideri del Suo Cuore. Stai attento alla sua presenza; prestagli l'ascolto e lui ti illuminerà, ti guiderà, ti proteggerà. Ti mostrerà la strada da seguire e ti darà luce sufficiente su ciò che devi dire o fare, su ciò che ti preoccupa e opprime. Donagli il tuo tempo e Lui darà in cambio sé stesso. Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen
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Agosto, mese dedicato a Dio Padre

Trinita

26 - IL SACRIFICIO SUPREMO DELL'AMORE


INTRODUZIONE - - Nella rivelazione della vita delle Tre Divine Persone, la Bibbia raggiunge le tre vette sublimi, inebrianti di mistero d'Amore: della Paternità, della Fraternità, dell'Amicizia di Dio con l'uomo. Queste altezze, poi, sembrano inabissarsi nell'uomo con l'Incarnazione, con la Redenzione, con 1'inabitazione delle Tre Divine Persone in noi. E da tutta la Rivelazione, sembra questo il fine e la conclusione di tutto: Dio in noi e noi in Dio, uniti ma non confusi, compenetrati, ma non mescolati, come sole nel cristallo e cristallo nel sole. È un mistero, cioè una verità abbagliante, che dà le vertigini, ma è la via, la logica, la conclusione dell'amore: l'amore vuole l'unione, la compresenza, la comprenetazione, pur nella distinzione delle personi amanti; amare è comunicarsi, scambiarsi, quasi, l'esistenza. Con le Tre Divine Persone l'uomo riceve tutto e dà quello che ha ricevuto. Dio è in noi e noi in Dio, a somiglianza del Padre che è nel Figlio e del Figlio che è nel Padre, nell'amore dello Spirito Santo.

MEDITAZIONE BIBLICA - Voi conoscerete che io sono nel Padre mio e voi in me ed io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva è quello che mi ama; e chi ama me, sarà amato dal Padre mio, e io pure l'amerò e gli manifesterò me stesso. (...)

Se uno mi ama osserverà la mia parola, e il Padre mio lo amerà e verremo a lui e dimoreremo in lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole. E la parola che avete ascoltata non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sto ancora con voi. Ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre vi manderà nel mio nome, egli vi insegnerà ogni cosa, e vi farà ricordare tutto quello che vi ho detto. (Giov. 14, 20-26)

CONCLUSIONE - Solo Cristo-Uomo e alcuni mistici hanno compreso e vissuto questa vertiginosa e inebriante realtà dell'esistenza cristiana: Dio in noi. Noi la crediamo cosa inaudita, sbalorditiva e, quindi, chissà quanto vera! Ma noi siamo troppo meschini, siamo fasciati di ignoranza e anche la nostra immaginazione è corta e infantile. Noi ci crediamo incapaci, ci sentiamo a disagio non solo a queste altezze divine, ma anche quando fossimo librati e liberi negli spazi stellari o quando nuotassimo nelle cristalline profondità del mare. Siamo poveri vermiciattoli, (non ci si offenda), abituati a trascinarci, a strisciare sulla crosta terrestre! Eppure il nostro destino si svolge in alto e nelle profondità: siamo in Dio e Dio è in noi; siamo nei cieli di Dio e conteniamo Dio negli abissi del nostro essere umano. Prendiamone coscienza, almeno nella preghiera, nei momenti di solitudine, di meditazione e di pace: per l'onore che Dio ci fa e la beatitudine che vi possiamo trovare.

PREGHIERA COMUNITARIA

INVITO Rivolgiamo con fiducia la nostra preghiera a Dio, .nostro Padre, che ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio per noi. Preghiamo insieme e diciamo: Per il Cuore di Cristo tuo Figlio, ascoltaci, o Signore.

INTENZIONI - Perché la Chiesa senta profondamente e manifesti al mondo la presenza vivificante del Verbo Incarnato, preghiamo: Perché ogni cristiano giunga all'esperienza personale della « benignità e dell'umanità » del nostro Dio fatto uomo, preghiamo: Perché comprendiamo e ci convinciamo che il Vangelo di Gesù, anche se molto esigente e austero, proviene dall'Amore, preghiamo: Per chi è avvilito, ostinato, disperato o si sente impotente a liberarsi dal male e dal peccato, perché possa provare l'amorevolezza divina nella misericordia e nella salvezza, preghiamo. (Altre intenzioni personali)

PREGHIERA DI CONCLUSIONE - Dio, nostro Padre, ascolta la preghiera dei tuoi figli, che mentre ti ringraziano con tutta l'anima dell'amore che tante volte e in tanti modi hai manifestato loro, ti chiedono di essere ardenti di quella carità che li attira al Cuore di Gesù e li impegna nelle opere a favore dei fratelli. Amen.

Fonte: Preghiere a Gesù e Maria