Santo Rosario on line

Venerdi, 29 marzo 2024 - Misteri dolorosi - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Gesù ti invita a pregare sempre, a bussare alla porta con insistenza. La preghiera della vedova molesta nasce dall'esperienza della sua impotenza e si lancia verso Dio con la forza di un grido: è il grido della fede e della speranza. Confronta la tua preghiera con quella della vedova e comprenderai quanto essa sia ancora troppo timida, troppo ragionevole. Dio, che conosce le tue miserie, non ti chiede di fare delle belle frasi quando preghi, bensì di fidarsi e di non stancarsi di chiedere. Tu non saprai mai se hai pregato bene o meno bene, ma puoi sapere con certezza se hai pregato molto o poco. Perciò vai a trovare Dio in ogni ora del giorno e della notte, bussa alla Sua porta con insistenza, grida e domanda fino a diventare importuno: Egli non è insensibile al tuo grido e ti esaudira' al di là di ogni tuo desiderio.
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Meditazioni al Cuore Immacolato di Maria



Cuore Immacolato di Maria

Quattordicesimo giorno: Maria consacrata al Tempio. Consacrazione dei nostri impegni verso Dio (voti e promesse fatti a Dio)



Nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo

INVOCAZIONE
Vieni Spirito Santo,
tu che mi hai eletto, separato da questo mondo
e stabilito dinanzi al volto della tua gloria,
custodiscimi oggi nell'interiorità,
retto e saldo per sempre, nella tua dimora in me:
affinché guardandoti in eterno,
io, il morto, ritorni alla vita,
possedendoti, io, il povero, sia sempre ricco;
saziandomi e dissetandomi,
rivestendomi ad ogni istante di te,
di delizia in delizia io raggiunga beni inesprimibili:
perché tu sei ogni bene, ogni gloria e ogni delizia,
è a te, consustanziale e vivificante Trinità,
che appartiene la gloria santa,
sei tu che venerano, confessano, adorano e servono
nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo
tutti i fedeli, ora e sempre nei secoli dei secoli.
(San Simeone il Nuovo Teologo)

Pregare il Credo

Una decina del Rosario secondo le intenzioni della Vergine Maria

Messaggio di Medjugorje del 16 Maggio 1987
"Figli miei! Ricordate che solo attraverso la preghiera potete rimanere sempre con me e conoscere la volontà del Padre. Ecco perché anche oggi vi rivolgo il mio invito. Non lasciate la mia chiamata senza risposta. Continuate a pregare nonostante tutto: comprenderete osì la volontà del Padre e il suo amore.
Cari figli quando Dio chiama gli uomini è veramente una grande cosa. Sarebbe molto triste se vi lasciaste sfuggire queste occasioni che Dio vi concede senza afferrarle.
Allora non aspettate domani o dopodomani. Dite si a Gesù oggi stesso. E che questo si sia per sempre.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!"

MEDITAZIONE
Separata in così tenera età dalla casa dei genitori, questa santa bambina, entrando nel Tempio, si abbandona a Dio, dimenticando il mondo e morendo a se stessa, con un fervore e uno zelo che non si possono comprendere. Ella rinnova i propri voti di essere ostia e serva con un amore ancora più grande, più puro, più perfetto e stupendo di quando li aveva pronunciati nel sacro Tempio del seno di S. Anna. E' un amore che cresce continuamente ad ogni istante e che in lei non conosce né interruzione né indebolimento, un amore immenso. Completamente consumata da questo amore, ella non vuole avere né vita, né movimento, né libertà, né corpo, né spirito, assolutamente niente se non in Dio.
La donazione che ella fa di se stessa è viva, ardente e incontenibile: la sua anima si trova in una disposizione attuale e perpetua di un costante abbandono a Dio al fine di appartenergli sempre di più, credendo, per così dire, di non esserlo mai abbastanza e desiderando di esserlo ancora di più, se fosse poccibile. Infine offrendosi come ostia vivente e consacrata a Dio in tutto quello che è e che sarà un giorno, ella rinnova la consacrazione di tutta la Chiesa che aveva già fatto a Dio al momento della sua Concezione, ed in particolare quella dele anime che sul suo esempio si consacreranno al suo santo servizio in tante sante comunità.
(Jean Jacques Olier, Vita Interiore della Vergine Maria, T1, p. 131-132)

PREGHIERA DI CONSACRAZIONE
O Maria, he porterai il Tempio nel tuo seno, tu entri nel Tempio per copnsacrarvi la tua verginità, per custodirti e dare a Dio, come figlia di Davide, una dimora più vasta del mondo. Donami di comprendere la fecondità immensa di un amore che si dona interamente. Domani di entrare nel Tempio del Corpo di tuo Figlio, che è la Chiesa, dove io possa consacrarmi e fare della mia vita una consacrazione sempre rinnovata e ogni volta più grande nell'amore.
Maria, mi consacro nella tua castità, o specchio di angelica purezza. Mi consacro nella tua povertà, tu che colmata da Diop nell'ordine della natura e della grazia, ti offri in modo incondizionato senza tenere nulla per te, neppure uno sguardo. Mi consacro nella tua obbedienza, tu che ti sei sottomessa alla legge dei nostri padri per conformarti totalmente alla volontà del Padre.

Antifona
Ascolta, o Vergine Maria, la voce del tuo Signore,
corri verso il tuo Diletto o figlia di Gerusalemme.
Egli ti ha scelta nel segreto dei tuoi disegni,
affinché tu abiti per sempre la sua casa.
(Liturgia, A. Gouzes)


Salmo 48 (47)
Grande è il SIgnore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.

Il suo monte santo, altura stupenda,
è la gioia di tutta la terra.
Il monte Sion, dimora divina,
è la città del grande Sovrano.


Dio nei suoi baluardi
è apparso fortezza inespugnabile.
Ecco, i re si sono alleati,
sono avanzati insieme.

Essi hanno visto:
attoniti e presi dal panico,
sono fuggiti.
Là sgomento li ha colti,
doglie come di partoriente,
simile al vento orientale
che squarcia le navi di Tarsis.
Come avevamo udito, così abbiamo visto
nella città del Signore degli eserciti,
nella città del nostro Dio;
Dio l'ha fondata per sempre.

Ricordiamo, Dio, la tua misericordia
dentro il tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende
sino ai confini della terra;
è piena di giustizia la sua destra.

Gioisca il monte di Sion,
esultino le città di Giuda
a motivo dei tuoi giudizi.
Circondate Sion, giratele intorno,
contate le sue torri.

Osservate i suoi baluardi,
passate in rassegna le sue fortezze,
per narrare ala generazione futura:
Questo è il Signore, nostro Dio
in eterno, sempre: Egli è colui che ci guida.

Antifona
Ascolta, o Vergine Maria, la voce del tuo Signore,
corri verso il tuo Diletto o figlia di Gerusalemme.
Egli ti ha scelta nel segreto dei tuoi disegni,
affinché tu abiti per sempre la sua casa.
(Liturgia, A. Gouzes)

Preghiera ad libitum (si possono fare delle litanie, delle invocazioni, un canto...quello che lo Spirito Santo suggerisce ai nostri cuori)

Invocazione finale
Maria Regina della Pace, prega per noi e per il mondo (3 volte)