Santo Rosario on line

Sabato, 20 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Questo è quanto dobbiamo imparare bene sin dal­l'inizio: ascoltare la voce di Dio nel nostro cuore, per­ché, allora, nel silenzio del cuore, Dio parla. Poi, dal­la pienezza dei nostri cuori, la nostra bocca deve far scaturire la parola. Questo è il legame. Un Fratello della Parola deve essere tutto questo. Nel silenzio del cuore, Dio parla e voi dovete ascoltare. Poi, nella pie­nezza del vostro cuore, che è, infatti, pieno di Dio, pieno di amore, pieno di compassione, pieno di fede, la vostra bocca annuncerà. Questo è un vero Fratello della Parola. Ascoltate in silenzio, perché se il vostro cuore è pie­no di altre cose non potete ascoltare la voce di Dio. Ma quando avrete ascoltato la voce di Dio nella quie­te del cuore, allora il cuore sarà pieno di Dio come la Madonna era piena di grazia. E poi, da quella pie­nezza del cuore la bocca trarrà le parole.

ATTO DI CONSACRAZIONE DEL GENERE UMANO A CRISTO RE

consacrazione

« O Gesù dolcissimo, o Redentore del genere umano, riguarda a noi umilmente prostrati innanzi a te. Noi siamo tuoi, e tuoi vogliamo essere; e per vivere a te più strettamente congiunti, ecco che ognuno di noi, oggi spontaneamente si consacra al tuo sacratissimo Cuore.

« Molti, purtroppo, non ti conobbero mai; molti, disprezzando i tuoi comandamenti, ti ripudiarono. O benignissimo Ge­sù, abbi misericordia e degli uni e degli altri e tutti quanti attira al tuo sacratissimo Cuore.

« O Signore, sii il Re non solo dei fe­deli, che non si allontanarono mai da te, ma anche di quei figli prodighi che ti abbandonarono; fa' che questi, quanto prima, ritornino alla casa paterna, per non morire di miseria e di fame. Sii il Re di coloro, che vivono nell'inganno e nell'errore, o per discordia da te separati: ri­chiamali al porto della verità, all'unità della fede, affinché in breve si faccia un solo ovile sotto un solo pastore.

« Largisci, o Signore, incolumità e liber­tà sicura alla tua Chiesa, concedi a tutti i popoli la tranquillità dell'ordine: fa' che da un capo all'altro della terra risuoni quest'unica voce: Sia lode a quel Cuore divino, da cui venne la nostra salute; a lui si canti gloria e onore nei secoli dei secoli. Amen ».

(Indulgenza plenaria, se si recita pub­blicamente nella solennità di Cristo Re; parziale, invece, se si recita privatamente).