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Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:"Convertitevi perché il Regno dei cieli è vicino!" Convertirsi significa cambiare la mente, il cuore, i pensieri. La conversione è un cammino, è il ritorno a Dio. La buona notizia è che in questo cammino non siamo soli: il Regno dei cieli è vicino, cioè il Signore è vicino a noi. Convertirsi è cambiare lo sguardo: la fede non cambia il paesaggio, ma cambia il modo di vedere le cose. La conversione inizia con la fine di un periodo. Se, al contrario, ci si ostina di rimanere legati al passato, si entra nel cerchio diabolico della ossessione che non ti fa più andare avanti. Se vuoi convertirti e diventare quello che sei e quello che il Signore vuole da te, devi staccarti dal tuo passato, seguire la corrente più profonda della tua anima e abbandonarti con fiducia in Dio. Purtroppo, molti non intraprendono il cammino di conversione per non perdere la apparente tranquillità di una vita comoda. Dopo essersi garantiti una sicurezza economica e una condizione sociale agiata - al difficile ma sorprendente e appagante cammino di fede - preferiscono una vita vuota, comoda e piatta.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Lc 19,28-40: Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

In quel tempo, Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme. Quando fu vicino a Bètfage e a Betània, presso il monte detto degli Ulivi, inviò due discepoli dicendo: «Andate nel villaggio di fronte; entrando, troverete un puledro legato, sul quale non è mai salito nessuno. Slegatelo e conducetelo qui. E se qualcuno vi domanda: “Perché lo slegate?”, risponderete così: “Il Signore ne ha bisogno”».
Gli inviati andarono e trovarono come aveva loro detto. Mentre slegavano il puledro, i proprietari dissero loro: «Perché slegate il puledro?». Essi risposero: «Il Signore ne ha bisogno». Lo condussero allora da Gesù; e gettati i loro mantelli sul puledro, vi fecero salire Gesù. Mentre egli avanzava, stendevano i loro mantelli sulla strada. Era ormai vicino alla discesa del monte degli Ulivi, quando tutta la folla dei discepoli, pieni di gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutti i prodigi che avevano veduto, dicendo:
«Benedetto colui che viene,
il re, nel nome del Signore.
Pace in cielo
e gloria nel più alto dei cieli!».
Alcuni farisei tra la folla gli dissero: «Maestro, rimprovera i tuoi discepoli». Ma egli rispose: «Io vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre».