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Wtorek, 23 kwiecień 2024 - Tajemnice Bolesne - San Giorgio ( Letture di oggi )
Don Nikola Vucic:È un semplice gesto, quello di toccare con la mano la statua del Risorto a Medjugorje, o appoggiare il viso contro il freddo bronzo nel durare di una preghiera sussurrata con un filo di voce. È un gesto che compie ogni pellegrino, un gesto molto umano anche se forse poco sacro. Nessuno di noi si vergogna di farlo e neppure ha voglia di spiegarlo: dice tutto il nostro bisogno di appoggiarci a Cristo, di sentirlo vicino. Appunto, quasi di toccarlo. Non è una mancanza di fede; anzi, è la concretezza del nostro credere.
Non è razionale, non è logico tutto ciò? Non fa niente. Spesso i fili logici servono solo per far inciampare le persone.
Toccare, perché? Per far circolare l'amore in noi, per stabilire un contatto, una relazione... Ma ciò che forse ci sfugge è che, chi tocca, prima è stato toccato! Cristo Risorto, che tutti toccano nella Sua statua a Medjugorje, aveva già toccato molti cuori: un tocco benedetto che ha scatenato conversioni e guarigioni fisiche e spirituali.
Infatti, ogni giorno siamo toccati dalla grazia!