Santo Rosario on line

Sabato, 20 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:A casa, le Sorelle dovranno essere sempre molto occupate sia nei lavori dell'orto che in oggetti di arti­gianato da vendere, poiché Nostro Signore lavorò per sua madre. Era un vero operaio. Era conosciuto come il figlio del falegname; visse una vita di duro lavoro per quasi vent'anni, senza mai esitare né dubitare della volontà del Padre, anche se era venuto per con­durre le anime a Dio. Nel duro lavoro che svolgeva nella bottega del suo padre putativo, mostrò le più grandi doti che un essere umano può avere: l'umiltà, l'obbedienza, la povertà. Sempre si teneva al di sopra delle preoccupazioni materiali, Egli, il padrone di tutto, lavorò non per il lavoro in se stesso, ma per chi lo aveva mandato, per il suo Padre celeste. Le raffigu­razioni di San Giuseppe sono tra le più belle che co­nosciamo.

PRIMA


Orazione in silenzio.

Segno della croce.

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

INNO

Autor della nostra salvezza
ricorda che un dì il nostro corpo
hai preso, nascendo nel tempo,
da Vergine pura e illibata.

Maria, che sei Madre di grazia
e Madre di misericordia,
proteggici tu dal nemico
e accoglici in punto di morte.

O Madre del nostro Signore,
del Figlio coeterno col Padre,
concedi il tuo aiuto a noi tutti
che in te il rifugio cerchiamo.

O Vergine per il tuo Figlio,
il Padre e il Paraclito Santo,
assistici al nostro tramonto
e rendi sicura la morte.

Sia gloria a te, nostro Signore,
che sei dalla Vergine nato,
al Padre e allo Spirito Santo
per sempre nei secoli eterni. Amen.

Ant. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. Perché, ecco, l’inverno è passato, è cessata la pioggia, se n’è andata; i fiori sono apparsi nei campi.

Salmo 53
Invocazione di aiuto

Il Signore sostiene la mia vita.
Dio, per il tuo nome salvami, *
per la tua potenza rendimi giustizia.

Dio, ascolta la mia preghiera, *
porgi l’orecchio
alle parole della mia bocca,

poiché stranieri contro di me sono insorti*
e prepotenti insidiano la mia vita; *
non pongono Dio davanti ai loro occhi.

Ecco, Dio è il mio aiuto, *
il Signore sostiene la mia vita.

Ricada il male sui miei nemici, *
nella tua fedeltà annientali.

Ti offrirò un sacrificio spontaneo, *
loderò il tuo nome, Signore,
perché è buono;

da ogni angoscia egli mi ha liberato *
e il mio occhio ha guardato dall’alto
i miei nemici.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Salmo 118, 89-96
Lamed

Sono più saggio di tutti i miei maestri, perché medito i tuoi insegnamenti.

Per sempre, o Signore, *
la tua parola è stabile nei cieli.

La tua fedeltà
di generazione in generazione; *
hai fondato la terra ed essa è salda.

Per i tuoi giudizi
tutto è stabile fino ad oggi, *
perché ogni cosa è al tuo servizio.

Se la tua legge non fosse la mia delizia, *
davvero morirei nella mia miseria.

Mai dimenticherò i tuoi precetti, *
perché con essi tu mi fai vivere.

Io sono tuo: salvami, *
perché ho ricercato i tuoi precetti.

I malvagi sperano di rovinarmi; *
io presto attenzione
ai tuoi insegnamenti.

Di ogni cosa perfetta
ho visto il confine: *
l’ampiezza dei tuoi comandi è infinita.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Salmo 118, 97-104
Mem

Quanto amo la tua legge! *
La medito tutto il giorno.

Il tuo comando
mi fa più saggio dei miei nemici, *
perché esso è sempre con me.

Sono più saggio di tutti i miei maestri, *
perché medito i tuoi insegnamenti.

Ho più intelligenza degli anziani, *
perché custodisco i tuoi precetti.

Tengo lontano i miei piedi
da ogni cattivo sentiero, *
per osservare la tua parola.

Non mi allontano dai tuoi giudizi, *
perché sei tu ad istruirmi.

Quanto sono dolci al mio palato
le tue promesse, *
più del miele per la mia bocca.

I tuoi precetti mi danno intelligenza, *
perciò odio ogni falso sentiero.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni. Perché, ecco, l’inverno è passato, è cessata la pioggia, se n’è andata; i fiori sono apparsi nei campi.

CAPITOLO
Sir 24,24-25 NVg (cf. 24,18)
Io sono la madre del bell’amore e del timore, della conoscenza e della santa speranza; in me ogni dono di via e verità, in me ogni speranza di vita e virtù.

R. Rendiamo grazie a Dio.
V. Benedetta tu fra le donne.
R. E benedetto il frutto del tuo grembo!

ORAZIONE
Sorga e cresca nei nostri cuori, Padre, il sole di giustizia, Cristo, di cui la Madre fu speranza del mondo e aurora di salvezza. Per Cristo nostro Signore.

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

V. Signore, ascolta la mia preghiera.
R. A te giunga il mio grido.
V. Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

V. Le anime di tutti i fedeli defunti per misericordia di Dio riposino in pace.
R. Amen.

ANTIFONA
Salve, o Regina di misericordia, dolcezza della vita e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, noi esuli figli di Eva: a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù, dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci benigno, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Maria.