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Giovedi, 28 marzo 2024 - Misteri luminosi - San Castore di Tarso ( Letture di oggi )

Santa Teresina di Lisieux:La sola cosa che non sia invidiata è l'ultimo posto; solo quest'ultimo posto non è vanità e afflizione di spirito.

Novena a San Luigi Gonzaga

SanLuigiGonzaga San Luigi Gonzaga

Secondo giorno

I. Angelico s. Luigi, che quantunque nato fra gli agi e le grandezze del mondo, col continuo esercizio dell’orazione, del ritiro e della penitenza, non aspiraste giammai che ai beni sodi e immancabili del Paradiso, ottenete a noi tutti la grazia di riguardar sempre con occhio di disprezzo le comodità della vita presente, affine di assicurarci i gaudi perfetti della futura.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. Angelico s.Luigi, che, quantunque mai non perdeste la battesimale innocenza, mortificaste però sempre la vostra carne con i più tormentosi strumenti e con il più rigoroso digiuno, ottenete a noi tutti la grazia di mortificare per modo tutti quanti i nostri sensi che non abbiano mai a cagionarci la perdita del più prezioso fra i tesori, qual è la grazia di Dio.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. Angelico s. Luigi, che piangeste con contrizione così viva le più leggere imperfezioni della vostra età fanciullesca, da svenire ai piedi del confessore nell’atto di accusarvene, ottenete a noi tutti la grazia di pianger sempre colla debita sincerità tutte quante le nostre colpe, e di accostarci sempre con le debite disposizioni al sacramento della penitenza.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

IV. Angelico s. Luigi, che necessitato a conversare coi grandi del secolo e a partecipare con loro ai mondani divertimenti, vi ci tratteneste sempre con tal riserbo da essere comunemente acclamato per un angelo in carne, ottenete a noi tutti la grazia di prezzare sempre gli umani rispetti, e tener sempre una tale condotta da edificare in ogni maniera tutti quanti i nostri fratelli.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

V. Angelico s. Luigi, che, divinamente chiamato dal secolo alla religione fra tutti gli ostacoli che vi si opposero, vi mostraste sempre immobile come uno scoglio nel vostro santo proposito, e vi corrispondeste poi così bene da servir di modello ai più perfetti, ottenete a noi tutti la grazia di seguir sempre con fedeltà, e corrispondere con esattezza alla vocazione divina, praticando tutte le virtù che sono proprie del nostro stato.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

VI. Angelico s. Luigi, che, consacrato al Signore con voto irrevocabile fino dai primi vostri anni, foste sempre così unito da non patir mai distrazione nella preghiera, da non soffrir mai tentazione di impurità, da essere miracolosamente conservato in vita fra i pericoli del naufragio e dell’incendio, da ottener sempre tutto quello che vi piaceva di chiedere nelle vostre orazioni, ottenete a noi tutti la grazia di schivar sempre tutto quello che potrebbe renderci a Dio nemici, affinché, costantemente da lui protetti, resistiamo da forti alle suggestioni dei nostri avversari, e andiamo sempre crescendo nella strada della giustizia fino a meritarci la partecipazione alla vostra gloria nel cielo.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

OREMUS

Celestium donorum distributor Deus, qui in angelico juvene Aloysio miram vitae innocentiam pari cum paenitentia sociasti, ejus meritis et precibus concede; ut innocentem non secuti, poanitentem imitemur. Per Christum Dominum nostrum. Amen.

Orazione a s. Luigi

Per cui Pio VII il 6 Marzo 1801 concesse l'Indulgenza di 100 giorni una volta al dì, aggiungendovi un Pater, Ave e Gloria.

I. O Luigi santo, di angelici costumi adorno, io indegnissimo vostro divoto, raccomando a voi singolarmente la castita della mia anima e del mio corpo. Vi prego per l'angelica vostra purità a raccomandarmi all'Agnello immacolato Cristo Gesù, e alla sua ss. Madre, Vergine delle vergini, a custodirmi da ogni grave peccato. Non permettete che io mi imbratti di macchia alcuna d’impurità; ma quando mi vedrete nella tentazione, o nel pericolo di peccare, allontanate dal mio cuore tutti i pensieri e tutti gli affetti immoridi; e risvegliando in me la memoria dell’eternità, di Gesù Crocifisso, imprimetemi altamente nel cuore un sentimento di timor santo di Dio; e riscaldandomi d'amor divino, fate che con imitar voi in terra, meriti con voi di godere Iddio eternamente nel cielo.

Pater, Ave, Gloria.

INDULGENZE PER LE 6 DOMENICHE E FESTA DI S. LUIGI.

Per infervorare sempre più i fedeli, specie la gioventù,’ nella divozione verso l’Angelico S. Luigi, il S.Pont. ClementeXII con 2 decreti, 11 Dic. 1739, e 7 Gen. 1740, concesse Indulg. Plen. in ciascuna delle 6 Domeniche che precedono la festa del Santo (21 Giug.) ovvero in qualsiasi tempo fra l'anno, a patto però che le 6 Domeniche non sieno interrotte e che previa la Confes. e la S. Comun. si facciano pie meditazioni, o vocali preci, od opere pie in onore del Santo. — Nel di della festa poi, che con licenza dell’Ordinario può celebrarsi in qualunque giorno dell’anno e in qualsiasi luogo ed altare, i SS. PP. Benedetto XIII, 22 Nov. 1729, Clemente XII, 21 Nov. 1737, e Benedetto XIV, 12 Apr. 1742, concessero la Plen. Ind. a tutti coloro che, pentiti, confess. e comun. visiteranno l’altare del Santo; pregandovi pei soliti fini.