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Giovedi, 28 marzo 2024 - Misteri luminosi - San Castore di Tarso ( Letture di oggi )

Beata Chiara "Luce" Badano:Un giorno la mamma, vedendo come nella stanzetta della bambina ci fossero troppi giocattoli, la invitò a darne qualcuno per i bambini poveri. Lei rispose di no, che erano suoi. La mamma allora si allontanò. Poi udì un brusio. Si avvicinò alla porta della stanzetta e scorse Chiara che separava i giocattoli: «Questo sì, questo no ... ». Poi le spiegò i criteri di quella divisione: «Non posso mica dare i giocattoli rotti ai bambini che non ne hanno».

Novena a San Cristoforo

SanCristoforo San Cristoforo

Secondo giorno

I. Glorioso s. Cristoforo, che, appena convertito alla fede, vi applicaste con uno zelo instancabile a spargere nei popoli della Licia la luce della verità, o carcerato per la causa di Gesù Cristo, convertiste quelle femmine sfrontate che ardirono di sollecitarvi al più abominevole delitto, impetrate a noi tutti la grazia di travagliare instancabilmente per la gloria della Religione, e di trionfare generosamente di tutti i nostri nemici, ma specialmente delle lusinghe e delle seduzioni della carne.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. Glorioso s. Cristoforo, che, consacrando al bene dei vostri prossimi la robustezza dello vostre membra e l’altezza della vostra statura, stabiliste alla sponda di un fiume la vostra abitazione per tragittare all’opposta riva gratuitamente i passeggeri; e in premio di tanta carità così nuova meritaste di portare sulle vostre spalle lo stesso Signor Gesù Cristo in figura di tenero fanciullo a voi apparso, ottenete a noi tutti la grazia di impiegar sempre a vantaggio dei bisognosi nostri fratelli le nostre sostanze, la nostra persona e tutte quante le nostre forze, onde meritarci dal cielo i più distinti favori.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. Glorioso s. Cristoforo, che, per le vostre virtù, per i vostri miracoli e pel martirio tormentosissimo con eroica intrepidezza da voi sofferto, diveniste famoso in tutti i popoli che sperimentarono sempre l’efficacia della vostra intercessione nei bisogni della campagna e nello desolazioni della pestilenza, deh, da quel seggio di gloria in cui sedete beato, volgete pietoso a noi lo sguardo, e liberatoci da ogni pericolo, e preservateci da ogni disgrazia, ma specialmente dal peccato che è l’unico vero male per cui si arma di flagelli il divin braccio.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.