Santo Rosario on line

Sabato, 20 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi )

San Filippo Neri:Filippo era a letto in seguito ad una crisi di renella. Lo assistevano due medici, Angelo da Bagnorea e Rodolfo Silvestro, quando ad un tratto il santo si alza a sedere gridando: Madonna mia benedetta! Madonna mia Santissima! Uno dei medici, scansa le cortine e vede Filippo che si rizza col corpo e si curva con la testa stendendo e ritirando le braccia come se volesse abbracciare qualcuno verso i piedi. Temendo per il male dell’infermo, tenta di calmarlo e si accinge a tenerlo fermo con forza. Filippo lo respinge piangendo e gridando: Lasciatemi stare, lasciatemi stare! Oh! non volete che abbracci la Benedetta Madre mia che mi viene a visitare? Tornando poco dopo al sentimento della presenza altrui, tutto vergognoso si nasconde singhiozzando sotto le lenzuola. Un’altra estasi rimasta famosa, avvenne nel 1559 quando Papa Paolo IV aveva ordinato di esaminare gli scritti di Fra Girolamo Savonarola. San Filippo, lo sappiamo, era della parte del frate. Così i Domenicani. Tra avversari e partigiani, l’accanimento era al parossismo. Mentre i teologi stavano a discutere, i devoti di fra Girolamo si radunavano in una stanza del Convento della Minerva che era in mano ai Domenicani, e li, davanti al Santissimo Sacramento esposto, pregavano continuamente il Signore che allontanasse dal frate il pericolo della condanna. Fu in una di queste riunioni che Filippo ad un certo punto viene preso da irrigidimento estatico. Lo si vede con gli occhi sbarrati e con una espressione di immensa gioia mentre fissa il Santissimo. Portato in una camera vicina, si attende che rinvenga. Rinviene finalmente dopo lungo tempo tutto lieto e pieno di fervore. Al Superiore del Convento che lo assediava di domande, finisce col far comprendere che aveva visto il Signore in atto di benedire i fedeli, assicurandolo che l’esito della controversia era stato favorevole a fra Girolamo. Di fatto le opere del Savonarola non furono condannate. Solo qualche proposizione fu censurata, ma il nome del frate era salvo.

VESPRI
Giovedì della 28° settimana del tempo ordinario (San Luca Evangelista)


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Inno
Esulti di gioia il cielo,
risuoni sulla terra
la lode degli apostoli.

Voi giudici del mondo,
araldi del Vangelo,
udite la preghiera.

Voi che aprite e chiudete
le porte della vita,
spezzate i nostri vincoli.

A un cenno vi obbediscono
le potenze del male:
rinnovate i prodigi.

Quando verrà il Signore
alla fine dei tempi,
ci unisca nella gloria.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Dio mi ha fatto ministro del Vangelo,
dono della sua grazia.

SALMO 115 Rendimento di grazie nel tempio
Per mezzo di lui (Cristo) offriamo continuamente un sacrificio di lode a Dio (Eb 13, 15).

Ho creduto anche quando dicevo: *
«Sono troppo infelice».
Ho detto con sgomento: *
«Ogni uomo è inganno».

Che cosa renderò al Signore *
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza *
e invocherò il nome del Signore.

Adempirò i miei voti al Signore, *
davanti a tutto il suo popolo.
Preziosa agli occhi del Signore *
è la morte dei suoi fedeli.

Sì, io sono il tuo servo, Signore, †
io sono tuo servo, figlio della tua ancella; *
hai spezzato le mie catene.

A te offrirò sacrifici di lode *
e invocherò il nome del Signore.

Adempirò i miei voti al Signore *
davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore, *
in mezzo a te, Gerusalemme.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Dio mi ha fatto ministro del Vangelo,
dono della sua grazia.

II Antifona
Tutto io faccio per annunziare il Vangelo,
e avere parte anch'io dei suoi beni.

SALMO 125 Dio nostra gioia e nostra speranza
Come siete partecipi delle sofferenze, così anche delle consolazioni (2 Cor 1, 7).

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, *
ci sembrava di sognare. 
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, *
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.

Allora si diceva tra i popoli: *
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro». 
Grandi cose ha fatto il Signore per noi, *
ci ha colmati di gioia. 

Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, *
come i torrenti del Negheb. 
Chi semina nelle lacrime *
mieterà con giubilo. 

Nell'andare, se ne va e piange, *
portando la semente da gettare, 
ma nel tornare, viene con giubilo, *
portando i suoi covoni.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

II Antifona
Tutto io faccio per annunziare il Vangelo,
e avere parte anch'io dei suoi beni.

III Antifona
A me è stata data la grazia
di annunziare ai pagani
le insondabili ricchezze di Cristo.

CANTICO Ef 1, 3-10 Dio salvatore

Benedetto sia Dio, 
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti 
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. 

In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell'amore. 

Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi 
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere, 

a lode e gloria 
della sua grazia, *
che ci ha dato 
nel suo Figlio diletto.

In lui abbiamo la redenzione 
mediante il suo sangue, 
la remissione dei peccati 
secondo la ricchezza della sua grazia. 

Dio l'ha abbondantemente riversata su di noi 
con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere 
il mistero del suo volere, 

il disegno di ricapitolare in Cristo 
tutte le cose, *
quelle del cielo 
come quelle della terra.

Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito *
per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

III Antifona
A me è stata data la grazia
di annunziare ai pagani
le insondabili ricchezze di Cristo.

Lettura Breve Col 1, 3-6
Noi rendiamo continuamente grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, nelle nostre preghiere per voi, per le notizie ricevute della vostra fede in Cristo Gesù, e della carità che avete verso tutti i santi, in vista della speranza che vi attende nei cieli. Di questa speranza voi avete già udito l'annunzio dalla parola di verità del vangelo, il quale è giunto a voi, come pure in tutto il mondo fruttifica e si sviluppa.

Responsorio Breve
R. Annunziate tra i popoli le meraviglie del Signore.
Annunziate tra i popoli le meraviglie del Signore.
V. Proclamate in tutte le nazioni
le meraviglie del Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Annunziate tra i popoli le meraviglie del Signore.

Antifona al Magnificat
La Chiesa ti onora, evangelista Luca,
che parli a noi della bontà di Cristo.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55) Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
La Chiesa ti onora, evangelista Luca,
che parli a noi della bontà di Cristo.

INTERCESSIONE
Rendiamo grazie al Padre che ci ha chiamati alla fede mediante l'annunzio del vangelo. Ogni credente lo invochi:
Santifica la tua Chiesa nella verità, Signore.

O Dio della vita, che hai risuscitato dai morti Cristo, capo della Chiesa,
- rendici testimoni della vita nuova che viene dal vangelo.

Hai inviato il Figlio tuo ad evangelizzare i poveri,
- donaci la povertà di spirito per gustare le beatitudini evangeliche.

Il Messia, da te mandato, ha sparso la buona semente della parola,
- concedi un raccolto abbondante a quanti annunciano il vangelo nella fatica e nel dolore.

Hai riconciliato a te il mondo nel Cristo,
- rivesti di misericordia e di santità i ministri della riconciliazione.

Confermaci nella fede della risurrezione e glorificazione del Figlio tuo,
- e fa' che i nostri fratelli defunti risorgano alla gloria.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il Tuo nome,
venga il Tuo Regno,
sia fatta la Tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE
Signore Dio nostro, che hai scelto san Luca per rivelare al mondo con la predicazione e con gli scritti il mistero della tua predilezione per i poveri, fa' che i cristiani formino un cuor solo e un'anima sola, e tutti i popoli vedano la tua salvezza. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.