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Giovedi, 28 marzo 2024 - Misteri luminosi - San Castore di Tarso ( Letture di oggi )

San Filippo Neri:Sappiate, figliuoli, e credete a me, che lo so: non vi è mezzo più potente ad ottenere le grazie da Dio che la Madonna Santissima.

UFFICIO DELLE LETTURE
Sabato della 2° settimana del tempo di Avvento (San Giovanni della Croce)


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

Inno
O apostoli di Cristo,
colonna e fondamento
della città di Dio!

Dall'umile villaggio
di Galilea salite
alla gloria immortale.

Vi accoglie nella santa
Gerusalemme nuova
la luce dell'Agnello.

La Chiesa che adunaste
col sangue e la parola
vi saluta festante;

ed implora: fruttifichi
il germe da voi sparso
per i granai del cielo.

Sia gloria e lode a Cristo,
al Padre ed allo Spirito,
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Ricordati di noi, Signore,
salvaci con la tua visita.

SALMO 105, 1-18   (I) Bontà del Signore e infedeltà del popolo
Tutte queste cose accaddero a loro come esempio e sono state scritte per ammonimento nostro, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi (1 Cor 10,11).

Celebrate il Signore, perché è buono, *
eterna è la sua misericordia. 

Chi può narrare i prodigi del Signore, *
far risuonare tutta la sua lode? 

Beati coloro che agiscono con giustizia *
e praticano il diritto in ogni tempo. 

Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo, *
visitaci con la tua salvezza, 

perché vediamo la felicità dei tuoi eletti, †
godiamo della gioia del tuo popolo *
con la tua eredità ci gloriamo.

Abbiamo peccato come i nostri padri, *
abbiamo fatto il male, siamo stati empi. 

I nostri padri in Egitto 
non compresero i tuoi prodigi, †
non ricordarono tanti tuoi benefici *
e si ribellarono presso il mare, presso il mar Rosso.  Ma Dio li salvò per il suo nome, *
per manifestare la sua potenza. 

Minacciò il mar Rosso e fu disseccato, *
li condusse tra i flutti come per un deserto; 
li salvò dalla mano di chi li odiava, *
li riscattò dalla mano del nemico. 

L'acqua sommerse i loro avversari; *
nessuno di essi sopravvisse. 
Allora credettero alle sue parole *
e cantarono la sua lode. 

Ma presto dimenticarono le sue opere, *
non ebbero fiducia nel suo disegno, 
arsero di brame nel deserto, *
e tentarono Dio nella steppa. 

Concesse loro quanto domandavano *
e saziò la loro ingordigia. 

Divennero gelosi di Mosè negli accampamenti, *
e di Aronne, il consacrato del Signore. 
Allora si aprì la terra *
e inghiottì Datan, e seppellì l'assemblea di Abiron. 

Divampò il fuoco nella loro fazione *
e la fiamma divorò i ribelli.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Ricordati di noi, Signore,
salvaci con la tua visita.

II Antifona
Siamo la comunità dell'alleanza,
non dimentichiamo l'amore del nostro Dio.

SALMO 105, 19-33   (II)  Bontà del Signore e infedeltà del popolo
Tutte queste cose accaddero a loro come esempio e sono state scritte per ammonimento nostro, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi (1 Cor 10,11).

Si fabbricarono un vitello sull'Oreb, *
si prostrarono a un'immagine di metallo fuso; 
scambiarono la loro gloria *
con la figura di un toro che mangia fieno. 

Dimenticarono Dio che li aveva salvati, *
che aveva operato in Egitto cose grandi, 
prodigi nel paese di Cam, *
cose terribili presso il mar Rosso. 

E aveva già deciso di sterminarli, †
se Mosè suo eletto 
non fosse stato sulla breccia di fronte a lui, *
per stornare la sua collera dallo sterminio. 

Rifiutarono un paese di delizie, *
non credettero alla sua parola. 
Mormorarono nelle loro tende, *
non ascoltarono la voce del Signore. 

Egli alzò la mano su di loro *
giurando di abbatterli nel deserto, 
di disperdere i loro discendenti tra le genti *
e disseminarli per il paese. 

Si asservirono a Baal di Peor *
e mangiarono i sacrifici dei morti, 
provocarono Dio con tali azioni *
e tra essi scoppiò una pestilenza. 

Ma Finees si alzò e si fece giudice, *
allora cessò la peste 
e gli fu computato a giustizia *
presso ogni generazione, sempre. 

Lo irritarono anche alle acque di Meriba *
e Mosè fu punito per causa loro, 
perché avevano inasprito l'animo suo *
ed egli disse parole insipienti

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

II Antifona
Siamo la comunità dell'alleanza,
non dimentichiamo l'amore del nostro Dio.

III Antifona
Salvaci, Signore,
radunaci da tutte le nazioni.

SALMO 105, 34-48  (III)  Bontà del Signore e infedeltà del popolo
Tutte queste cose accaddero a loro come esempio e sono state scritte per ammonimento nostro, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi (1 Cor 10,11).

Non sterminarono i popoli *
come aveva ordinato il Signore, 
ma si mescolarono con le nazioni *
e impararono le opere loro. 

Servirono i loro idoli *
e questi furono per loro un tranello. 
Immolarono i loro figli *
e le loro figlie agli dèi falsi. 

Versarono sangue innocente, †
il sangue dei figli e delle figlie *
sacrificati agli idoli di Canaan; 

la terra fu profanata dal sangue, †
si contaminarono con le opere loro, 
si macchiarono con i loro misfatti. 

L'ira del Signore si accese contro il suo popolo, *
ebbe in orrore il suo possesso; 
e li diede in balìa dei popoli, *
li dominarono i loro avversari, 

li oppressero i loro nemici *
e dovettero piegarsi sotto la loro mano. 

Molte volte li aveva liberati; †
ma essi si ostinarono nei loro disegni *
e per le loro iniquità furono abbattuti. 

Pure, egli guardò alla loro angoscia *
quando udì il loro grido. 

Si ricordò della sua alleanza con loro, *
si mosse a pietà per il suo grande amore. 
Fece loro trovare grazia *
presso quanti li avevano deportati. 

Salvaci, Signore Dio nostro, *
e raccoglici di mezzo ai popoli, 
perché proclamiamo il tuo santo nome *
e ci gloriamo della tua lode. 

Benedetto il Signore, Dio d'Israele †
da sempre, per sempre. *
Tutto il popolo dica: Amen.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

III Antifona
Salvaci, Signore,
radunaci da tutte le nazioni.

Versetto
V. Il Signore annunzia la sua parola a Giacobbe,
R. le sue leggi e i suoi giudizi a Israele.

Prima Lettura

Dal libro del profeta Isaia 29, 1-8
Il Signore giudicherà severamente Gerusalemme,  poi si farà suo difensore

Guai ad Ariel, ad Ariel,
città dove pose il campo Davide!
Aggiungete anno ad anno,
si avvicendino i cicli festivi.
Io metterò alle strette Ariel,
ci saranno gemiti e lamenti.
Tu sarai per me come un vero Ariel,
io mi accamperò come Davide contro di te
e ti circonderò di trincee,
innalzerò contro di te un vallo.
Allora prostrata parlerai da terra
e dalla polvere saliranno fioche le tue parole; 
sembrerà di un fantasma la tua voce dalla terra,
e dalla polvere la tua parola risuonerà come bisbiglio.
Sarà come polvere fine la massa dei tuoi oppressori 
e come pula dispersa la massa dei tuoi tiranni.
Ma d'improvviso, subito,
dal Signore degli eserciti sarai visitata
con tuoni, rimbombi e rumore assordante,
con uragano e tempesta e fiamma di fuoco divoratore.
E sarà come un sogno,
come una visione notturna,
la massa di tutte le nazioni
che marciano su Ariel,
di quanti la attaccano
e degli ordigni posti contro di essa.
Avverrà come quando un affamato sogna di mangiare,
ma si sveglia con lo stomaco vuoto;
come quando un assetato sogna di bere,
ma si sveglia stanco e con la gola riarsa:
così succederà alla folla di tutte le nazioni
che marciano contro il monte Sion.

Responsorio Cfr. Is 54, 4; 29, 6. 7
R. Non temere, Gerusalemme: non dovrai più arrossire, * quando verrà a visitarti il Signore, Dio dell'universo.
V. Svaniranno come un sogno notturno le nazioni che ti assalivano,
R. quando verrà a visitarti il Signore, Dio dell'universo.

Seconda Lettura

Dal «Cantico spirituale» di san Giovanni della Croce, sacerdote. (strofe 36-37)
La conoscenza del mistero nascosto in Cristo Gesù

Per quanto siano molti i misteri e le meraviglie scoperte dai santi dottori e intese dalle anime sante nel presente stato di vita, tuttavia ne è rimasta da dire e da capire la maggior parte e quindi c`è ancora molto da approfondire in Cristo. Questi infatti è come una miniera ricca di immense vene di tesori, dei quali, per quanto si vada a fondo, non si trova la fine; anzi in ciascuna cavità si scoprono nuovi filoni di ricchezze. Perciò san Paolo dice del Cristo: «In Cristo si trovano nascosti tutti i tesori della sapienza e della scienza» (Col 2, 3) nei quali l`anima non può penetrare, se prima non passa per le strettezze della sofferenza interna ed esterna. Infatti, a quel poco che è possibile sapere in questa vita dei misteri di Cristo non si può giungere senza aver sofferto molto, aver ricevuto da Dio numerose grazie intellettuali e sensibili e senza aver fatto precedere un lungo esercizio spirituale, poiché tutte queste grazie sono più imperfette della sapienza dei misteri di Cristo, per la quale servono di semplice disposizione. Oh, se l`anima riuscisse a capire che non si può giungere nel folto delle ricchezze e della sapienza di Dio, se non entrando dove più numerose sono le sofferenze di ogni genere riponendovi la sua consolazione e il suo desiderio! Come chi desidera veramente la sapienza divina, in primo luogo brama di entrare veramente nello spessore della croce! Per questo san Paolo ammoniva i discepoli di Efeso che non venissero meno nelle tribolazioni, ma stessero forti e radicati e fondati nella carità, e così potessero comprendere con tutti i santi quale sia l`ampiezza, la lunghezza, l`altezza e la profondità e conoscere l`amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza per essere ricolmi di tutta la pienezza di Dio (cfr. Ef 3, 17). Per accedere alle ricchezze della sapienza divina la porta è la croce. Si tratta di una porta stretta nella quale pochi desiderano entrare, mentre sono molti coloro che amano i diletti a cui si giunge per suo mezzo.

Responsorio 1 Cor 2, 9-10
R. Occhio non vide, orecchio non udì, né mai entrò in mente umana, ciò che Dio ha preparato per quelli che lo amano.
V. A noi fu rivelato, per mezzo del suo Spirito,
R. ciò che Dio ha preparato per quelli che lo amano.


ORAZIONE
O Dio, che hai guidato san Giovanni della Croce alla santa montagna che è Cristo, attraverso la notte oscura della rinuncia e l'amore ardente della croce, concedi a noi di seguirlo come maestro di vita spirituale, per giungere alla contemplazione della tua gloria. Per il nostro Signore.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.