Santo Rosario on line

Giovedi, 28 marzo 2024 - Misteri luminosi - San Castore di Tarso ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:La virtù senza prudenza non è virtù. Dobbiamo pregare spesso lo Spirito Santo, chiedendo la grazia della prudenza. La prudenza è fatta di riflessione, di saggezza e di ferma risoluzione. La decisione ultima ci appartiene e ne siamo responsabili. Spetta a noi la scelta, ma possiamo e anche dobbiamo domandare luce e consiglio. Ho fatto dei propositi anche in altro campo: godere dei successi altrui come se io stessa li avessi ottenuti.

UFFICIO DELLE LETTURE
Lunedì della 1° settimana del tempo ordinario


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

Inno
O Trinità beata,
oceano di pace,
la Chiesa a te consacra
la sua lode perenne.

Padre d'immensa gloria,
Verbo d'eterna luce,
Spirito di sapienza
e carità perfetta.

Rovéto inestinguibile
di verità e d'amore;
ravviva in noi la gioia
dell'agape fraterna.

O principio e sorgente
della vita immortale,
rivelaci il tuo volto
nella gloria dei cieli. Amen.

I Antifona
Salvami, Signore,
per la tua misericordia.

SALMO 6 L'uomo nella prova implora la misericordia di Dio.
Ora l’anima mia è turbata … Padre, salvami da quest’ora (Gv 12, 27).

Signore, non punirmi nel tuo sdegno, *
non castigarmi nel tuo furore.
Pietà di me, Signore: vengo meno; *
risanami, Signore: tremano le mie ossa.

L'anima mia è tutta sconvolta, *
ma tu, Signore, fino a quando?
Volgiti, Signore, a liberarmi, *
salvami per la tua misericordia.

Nessuno tra i morti ti ricorda. *
Chi negli inferi canta le tue lodi?

Sono stremato dai lunghi lamenti, †
ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio, *
irroro di lacrime il mio letto.

I miei occhi si consumano nel dolore, *
invecchio fra tanti miei oppressori.

Via da me voi tutti che fate il male, *
il Signore ascolta la voce del mio pianto.

Il Signore ascolta la mia supplica, *
il Signore accoglie la mia preghiera.
Arrossiscano e tremino i miei nemici, *
confusi, indietreggino all'istante.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Salvami, Signore,
per la tua misericordia.

II Antifona
Dio, rifugio del povero
nel tempo dell'angustia!

SALMO 9 A, 1-11 (I) Ringraziamento per la vittoria
E di nuovo verrà a giudicare i vivi e i morti.

Ti loderò, Signore, con tutto il cuore *
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
Gioisco in te ed esulto, *
canto inni al tuo nome, o Altissimo.

Mentre i miei nemici retrocedono, *
davanti a te inciampano e periscono,
perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; *
siedi in trono giudice giusto.

Hai minacciato le nazioni, †
hai sterminato l'empio, *
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.

Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico, *
è scomparso il ricordo
delle città che hai distrutte.

Ma il Signore sta assiso in eterno; *
erige per il giudizio il suo trono:
giudicherà il mondo con giustizia, *
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

Il Signore sarà un riparo per l'oppresso, *
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
Confidino in te quanti conoscono il tuo nome, *
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

II Antifona
Dio, rifugio del povero
nel tempo dell'angustia!

III Antifona
Dirò le tue lodi, Signore,
nell'assemblea del tuo popolo.

SALMO 9 A, 12-21 (II) Ringraziamento per la vittoria
E di nuovo verrà a giudicare i vivi e i morti.

Cantate inni al Signore, che abita in Sion, *
narrate tra i popoli le sue opere.
Vindice del sangue, egli ricorda, *
non dimentica il grido degli afflitti.

Abbi pietà di me, Signore, †
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici, *
tu che mi strappi dalle soglie della morte,

perché possa annunziare le tue lodi, †
esultare per la tua salvezza *
alle porte della città di Sion.

Sprofondano i popoli
nella fossa che hanno scavata, *
nella rete che hanno teso
si impiglia il loro piede.

Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia; *
l'empio è caduto nella rete,
opera delle sue mani.

Tornino gli empi negli inferi, *
tutti i popoli che dimenticano Dio.
Perché il povero non sarà dimenticato, *
la speranza degli afflitti non resterà delusa.

Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo: *
davanti a te siano giudicate le genti.
Riempile di spavento, Signore, *
sappiano le genti che sono mortali.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

III Antifona
Dirò le tue lodi, Signore,
nell'assemblea del tuo popolo.

Versetto
V. Fammi capire, e osserverò la tua legge,
R. la custodirò con tutto il cuore.

Prima Lettura

Dal libro del Siracide 1, 1-18
Il mistero della sapienza divina

Ogni sapienza viene dal Signore
ed è sempre con lui.
La sabbia del mare, le gocce della pioggia
e i giorni del mondo chi potrà contarli?
L'altezza del cielo, l'estensione della terra,
la profondità dell'abisso chi potrà esplorarle?
Prima di ogni cosa fu creata la sapienza
e la saggia prudenza è da sempre.
A chi fu rivelata la radice della sapienza?
Chi conosce i suoi disegni?
Uno solo è sapiente, molto terribile,
seduto sopra il trono.
Il Signore ha creato la sapienza;
l'ha vista e l'ha misurata,
l'ha diffusa su tutte le sue opere,
su ogni mortale, secondo la sua generosità,
la elargì a quanti lo amano.
Il timore del Signore è gloria e vanto,
gioia e corona di esultanza.
Il timore del Signore allieta il cuore
e dà contentezza, gioia e lunga vita.
Per chi teme il Signore andrà bene alla fine,
sarà benedetto nel giorno della sua morte.
Principio della sapienza è temere il Signore;
essa fu creata con i fedeli nel seno materno.
Tra gli uomini essa ha posto il nido,
fondamento perenne;
resterà fedelmente con i loro discendenti.
Pienezza della sapienza è temere il Signore;
essa inebria di frutti i propri devoti.
Tutta la loro casa riempirà di cose desiderabili,
i magazzini dei suoi frutti.
Corona della sapienza è il timore del Signore;
fa fiorire la pace e la salute.
Dio ha visto e misurato la sapienza;
ha fatto piovere la scienza e il lume dell'intelligenza; ha esaltato la gloria di quanti la possiedono.
Radice della sapienza è temere il Signore;
i suoi rami sono lunga vita.

Responsorio Prima Lettura Sir 1, 5. 7. 8. 1
R. A chi è rivelata la radice della sapienza? Chi conosce i suoi disegni? Il Signore l'ha diffusa su ogni vivente, * e la dona a quanti lo amano.
V. Ogni sapienza viene dal Signore: è sempre con lui
R. e la dona a quanti lo amano.

Seconda Lettura

Dalla «Lettera ai Corinzi» di san Clemente I, papa (Capp. 59, 2 - 60, 4; 61, 3; Funk 1, 135-141)
Il Verbo di Dio che abita i cieli altissimi è fonte di sapienza

Gesù Cristo, Figlio diletto di Dio, ci ha chiamati dalle tenebre alla luce, dall`ignoranza alla conoscenza del suo nome glorioso; perché possiamo operare nel suo nome, che è all`origine di ogni cosa creata.
Per mezzo suo il creatore di tutte le cose conservi intatto il numero dei suoi eletti, che si trovano ovunque per il mondo. Ascolti la preghiera e la supplica che ora noi di cuore gli innalziamo:
Tu hai aperto gli occhi del nostro cuore perché conoscessimo te solo. Altissimo, che abiti nei cieli altissimi, Santo tra i santi. Ti u abbatti l`arroganza dei presuntuosi, disperdi i disegni dei popoli, esalti, gli umili e abbatti i superbi, doni la ricchezza e la povertà, uccidi e fai vivere, benefattore unico degli spiriti e Dio di ogni carne (cfr Is 57, 15; 13, 1; Sal 32, 10, ecc.).
Tu scruti gli abissi, conosci le azioni degli uomini, aiuti quanti sono in pericolo, sei la salvezza di chi è senza speranza, il creatore e il vigile pastore di ogni spirito. Tu dai incremento alle nazioni della terra e tra tutte scegli coloro che ti amano per mezzo del tuo Figlio diletto Gesù Cristo, per opera del quale ci hai istruiti, santificati, onorati. Ti preghiamo, o Signore, sii nostro aiuto e sostegno. Libera quelli tra noi che si trovano nella tribolazione, abbi pietà degli umili, rialza i caduti, vieni incontro ai bisognosi, guarisci i malati, riconduci i traviati al tuo popolo. Sazia chi ha fame, libera i nostri prigionieri, solleva i deboli, dà coraggio a quelli che sono abbattuti.
Tutti i popoli conoscano che tu sei il Dio unico, che Gesù Cristo è tuo Figlio, e noi «tuo popolo e gregge del tuo pascolo» (Sal 78, 13).
Tu con la tua azione ci hai manifestato il perenne ordinamento del mondo. Tu, o Signore, hai creato la terra e resti fedele per tutte le generazioni. Sei giusto nei giudizi, ammirabile nella fortezza, incomparabile nello splendore, sapiente nella creazione e provvido nella sua conservazione, buono in tutto ciò che vediamo e fedele verso coloro che confidano in te, o Dio benigno e misericordioso. Perdona a noi iniquità e ingiustizie, mancanze e negligenze.
Non tener conto di ogni peccato dei tuoi servi e delle tue serve, ma purificaci nella purezza della tua verità e guida i nostri passi, perché camminiamo nella pietà, nella giustizia e nella semplicità del cuore, e facciamo ciò che è buono e accetto davanti a te e a quelli che ci guidano.
O Signore e Dio nostro, fa` brillare il tuo volto su di noi perché possiamo godere dei tuoi beni nella pace, siamo protetti dalla tua mano potente, liberati da ogni peccato con la forza del tuo braccio eccelso, e salvati da coloro che ci odiano ingiustamente.
Dona la concordia e la pace a noi e a tutti gli abitanti della terra, come le hai date ai nostri padri, quanto ti invochiamo piamente nella fede e nella verità. Tu solo, o Signore, puoi concederci questi benefici e doni più grandi ancora.
Noi ti lodiamo e ti benediciamo per Gesù Cristo, sommo sacerdote e avvocato delle nostre anime. Per mezzo di lui salgano a te l`onore e la gloria ora, per tutte le generazioni e nei secoli dei secoli. Amen.

Responsorio Seconda Lettura Sal 76, 14-16
R. Quale dio è grande come il nostro Dio? * Tu sei il Dio che opera meraviglie.
V. Manifesti la tua forza fra le genti; con il tuo braccio che hai salvato il tuo popolo.
R. Tu sei il Dio che compie meraviglie.


ORAZIONE
Ispira nella tua paterna bontà, o Signore, i pensieri e i propositi del tuo popolo in preghiera, perché veda ciò che deve fare e abbia la forza di compiere ciò che veduto. Per il nostro Signore.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.