Santo Rosario on line

Venerdi, 19 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Leone IX Papa ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta: Ricordo ancora la prima volta in cui le Sorelle contemplative entrarono in un parco di New York, erano vestite di bianco e recitavano il Rosario. Quan­do un uomo le vide esclamò: « Oh, no, non sono anco­ra pronto, non sono pronto ». Allora le Sorelle gli si fecero più vicine e dissero: « Siamo Sorelle. Dio vi ama ». Egli ripeté: « Non sono pronto. Voi venite dal cielo, siete angeli che venite dal cielo a prendermi e io non sono pronto ». Credeva che gli angeli fossero ve­nuti a prenderlo! Questo vi dimostra quello che la gente attende da noi.

PRIMI VESPRI
Domenica della 4° settimana del tempo di Quaresima



V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Inno
Accogli, o Dio pietoso,
le preghiere e le lacrime
che il tuo popolo effonde
in questo tempo santo.

Tu che scruti e conosci
i segreti dei cuori,
concedi ai penitenti
la grazia del perdono.

Grande è il nostro peccato,
ma più grande è il tuo amore:
cancella i nostri debiti
a gloria del tuo nome.

Risplenda la tua lampada
sopra il nostro cammino,
la tua mano ci guidi
alla meta pasquale.

Ascolta, o Padre altissimo,
tu che regni nei secoli
con il Cristo tuo Figlio
e lo Spirito Santo. Amen.

Oppure:

Audi, benígne Cónditor,
nostras preces cum flétibus,
sacráta in abstinéntia
fusas quadragenária.

Scrutátor alme córdium,
infírma tu scis vírium;
ad te revérsis éxhibe
remissiónis grátiam.

Multum quidem peccávimus,
sed parce confiténtibus,
tuíque laude nóminis
confer medélam lánguidis.

Sic corpus extra cónteri
dona per abstinéntiam,
ieiúnet ut mens sóbria
a labe prorsus críminum.

Præsta, beáta Trínitas,
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera. Amen.

I Antifona
Andiamo con gioia alla casa del Signore.

SALMO 121   Saluto alla città santa di Gerusalemme
Voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste (Eb 12, 22).

Quale gioia, quando mi dissero: *
«Andremo alla casa del Signore». 
E ora i nostri piedi si fermano *
alle tue porte, Gerusalemme! 

Gerusalemme è costruita *
come città salda e compatta. 

Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, †
secondo la legge di Israele, *
per lodare il nome del Signore. 

Là sono posti i seggi del giudizio, *
i seggi della casa di Davide. 

Domandate pace per Gerusalemme: *
sia pace a coloro che ti amano, 
sia pace sulle tue mura, *
sicurezza nei tuoi baluardi. 

Per i miei fratelli e i miei amici *
io dirò: «Su di te sia pace!». 
Per la casa del Signore nostro Dio, *
chiederò per te il bene.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Andiamo con gioia alla casa del Signore.

II Antifona
Svegliati, o tu che dormi,
dèstati dai morti:
Cristo t'illuminerà.

SALMO 129 Dal profondo a te grido
Egli salverà il suo popolo dai suoi peccati (Mt 1, 21).

Dal profondo a te grido, o Signore; *
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti *
alla voce della mia preghiera.

Se consideri le colpe, Signore, *
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono, *
perciò avremo il tuo timore.

Io spero nel Signore, *
l'anima mia spera nella sua parola.
L'anima mia attende il Signore *
più che le sentinelle l'aurora.

Israele attenda il Signore, *
perché presso il Signore è la misericordia,
grande è presso di lui la redenzione; *
egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

II Antifona
Svegliati, o tu che dormi,
dèstati dai morti:
Cristo t'illuminerà.

III Antifona
Immenso il tuo amore, o Dio:
morti per i nostri peccati,
ci hai fatto rivivere in Cristo.

CANTICO Fil 2, 6-11 Cristo servo di Dio

Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, *
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;

ma spogliò se stesso, †
assumendo la condizione di servo *
e divenendo simile agli uomini;

apparso in forma umana, umiliò se stesso †
facendosi obbediente fino alla morte *
e alla morte di croce.

Per questo Dio l'ha esaltato *
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;

perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
nei cieli, sulla terra *
e sotto terra;

e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore, *
a gloria di Dio Padre.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

III Antifona
Immenso il tuo amore, o Dio:
morti per i nostri peccati,
ci hai fatto rivivere in Cristo.

Lettura Breve Rm 2, 1-2
Sei inescusabile, chiunque tu sia, o uomo che giudichi; perché mentre giudichi gli altri, condanni te stesso; infatti, tu che giudichi, fai le medesime cose. Eppure noi sappiamo che il giudizio di Dio è secondo verità contro quelli che commettono tali cose.

Responsorio Breve
R. Chi ama il suo fratello * rimane nella luce.
Chi ama il suo fratello rimane nella luce.
V. Non vi è in lui nulla di oscuro,
rimane nella luce.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Chi ama il suo fratello rimane nella luce.

Antifona al Magnificat
Eravamo tenebre:
ora siamo luce nel Signore.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55) Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
Eravamo tenebre:
ora siamo luce nel Signore.

Intercessioni
Glorifichiamo la Provvidenza di Dio Padre, che ha cura di tutte le sue creature, e diciamo con umiltà e fiducia:
Salva, Signore, tutti i tuoi figli.

Datore di ogni bene e fonte di verità, riempi del tuo Spirito il nostro Papa N. e il collegio dei vescovi,
- custodisci nella vera fede il popolo affidato al loro servizio pastorale.

Unisci nella carità coloro che mangiano lo stesso pane della vita,
- perché la Chiesa, tuo mistico corpo, si edifichi nell'unità e nella pace.

Aiutaci con la tua grazia a spogliarci dell'uomo vecchio corrotto dalle passioni ingannatrici,
- rivestici dell'uomo nuovo, creato secondo Dio nella vera giustizia e santità.

Fa' che i peccatori tornino alla tua casa, per i meriti del Cristo salvatore,
- e partecipino ai benefici della sua redenzione.

Fa' che i nostri fratelli defunti ti lodino senza fine nella gloria del paradiso,
- dove anche noi un giorno speriamo di cantare le tue misericordie.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il Tuo nome,
venga il Tuo Regno,
sia fatta la Tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione
O Dio, che per mezzo del tuo Figlio, operi mirabilmente la nostra redenzione, concedi al popolo cristiano di affrettarsi con fede viva e generoso impegno verso la Pasqua ormai vicina. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.