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Venerdi, 29 marzo 2024 - Misteri dolorosi - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi )

Sant'Antonio di Padova:Il digiuno purifica: Mosè, dopo il digiuno di quaranta giorni, meritò di ricevere la legge perfetta del Signore, legge che converte e purifica l'anima. Elia meritò di sentire il soffio di una brezza leggera. La saliva dell'uomo digiuno uccide i serpenti. Grande è la potenza del digiuno, che guarisce la peste dell'anima e smaschera le insidie dell'eterno nemico.

LODI MATTUTINE
Giovedì della 21° settimana del tempo ordinario (Martirio di San Giovanni Battista)


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

Inno
Testimone fedele
che congiungi nel Cristo,
vera luce del mondo,
l'antico e il nuovo patto!

Tu immergi nel Giordano
il Figlio dell'Altissimo
e nei cieli riaperti
contempli la sua gloria.

Tu guidi i penitenti
all'umile sequela
dell'Agnello che toglie
il peccato del mondo.

Intercedi per noi
pellegrini nel tempo
e guida i nostri passi
sulla via della pace.

Sia lode e onore a Cristo,
Parola del Dio vivo,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

  Oppure:

O nimis felix meritíque celsi,
nésciens labem nívei pudóris,
præpotens martyr eremíque cultor,
máxime vatum.

  Nunc potens nostri méritis opímis
péctoris duros lápides repélle,
ásperum planans iter, et refléxos
dírige calles,

  Ut pius mundi sator et redémptor,
méntibus pulsa mácula polítis,
rite dignétur véniens sacrátos
pónere gressus.

  Láudibus cives célebrant supérni
te, Deus simplex paritérque trine;
súpplices ac nos véniam precámur:
parce redémptis. Amen.

I Antifona
La mano del Signore su di me:
toccò la mia bocca,
e mi fece profeta per le nazioni.

SALMO 62, 2-9 L'anima assetata del Signore
La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell'acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr. Cassiodoro).

O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, *
di te ha sete l'anima mia, 
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz'acqua. 

Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria. 
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode. 

Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani. 
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca. 

Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
e penso a te nelle veglie notturne, 
tu sei stato il mio aiuto; *
esulto di gioia all'ombra delle tue ali. 

A te si stringe *
l'anima mia.
La forza della tua destra *
mi sostiene. 

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
La mano del Signore su di me:
toccò la mia bocca,
e mi fece profeta per le nazioni.

II Antifona
Erode aveva timore di Giovanni:
sapeva che era giusto e santo.

CANTICO Dn 3, 57-88.56 Ogni creatura lodi il Signore
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli. 
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore. 

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore. *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore. 
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli. 

Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini 
e quanto si muove nell'acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
benedite, figli dell'uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli. 
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

II Antifona
Erode aveva timore di Giovanni:
sapeva che era giusto e santo.

III Antifona
Volentieri Erode ascoltava Giovanni:
le sue parole lo turbavano.

SALMO 149 Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell'assemblea dei fedeli. 
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion. 

Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni. 
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria. 

Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli. 
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani, 

per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti; 
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro; 

per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto: 
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

III Antifona
Volentieri Erode ascoltava Giovanni:
le sue parole lo turbavano.

Lettura Breve Is 49, 1c-2
Il Signore dal seno materno mi ha chiamato, fino dal grembo di mia madre ha pronunziato il mio nome. Ha reso la mia bocca come spada affilata, mi ha nascosto all'ombra della sua mano, mi ha reso freccia appuntita, mi ha riposto nella sua faretra.

Responsorio Breve
R. Siete andati da Giovanni: * ha reso testimonianza alla verità.
Siete andati da Giovanni: ha reso testimonianza alla verità.
V. Era una lampada che arde e risplende:
ha reso testimonianza alla verità.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Siete andati da Giovanni: ha reso testimonianza alla verità.

Antifona al Benedictus
L'amico dello sposo
esulta di gioia alla sua voce:
ora la mia gioia è perfetta.

CANTICO DI ZACCARIA Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
L'amico dello sposo
esulta di gioia alla sua voce:
ora la mia gioia è perfetta.

INVOCAZIONE

Preghiamo con fiducia il Cristo nostro Salvatore che mandò Giovanni Battista come precursore a preparare le sue vie e chiediamo la grazia della sua visita:
O sole, che sorgi dall'alto, vieni a visitare il tuo popolo.

Hai fatto sobbalzare di gioia Giovanni nel seno di Elisabetta,
- donaci di sperimentare continuamente la letizia della tua venuta.

Ci hai indicato la via della penitenza con la parola e la vita del Battezzatore,
- donaci la conversione del cuore e la conformità alle esigenze del tuo regno.

Hai voluto essere annunziato agli uomini per bocca di un loro fratello,
- manda nel mondo intero missionari del tuo Vangelo.

Hai voluto essere battezzato nel Giordano da Giovanni, perché si adempisse in tutto il disegno di Dio,
- fa' che collaboriamo instancabilmente al tuo regno di giustizia e di pace.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il Tuo nome,
venga il Tuo Regno,
sia fatta la Tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE
O Dio, che a Cristo tuo Figlio hai dato come precursore nella nascita e nella morte, san Giovanni Battista, concedi anche a noi di impegnarci generosamente nella testimonianza del tuo Vangelo, come egli immolò la sua vita per la giustizia e per la verità. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.