Santo Rosario on line

Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Chi è Gesù per me? Gesù è il, Verbo fatto carne. Gesù è il Pane di Vita. Gesù è la Vittima immolata per i nostri peccati sul­la croce. Gesù è il sacrificio offerto nella Santa Messa per i peccati del mondo e per i miei. Gesù è la Parola da annunciare. Gesù è la verità da rivelare. Gesù è la via da percorrere. Gesù è la luce da accendere. Gesù è la vita da vivere. Gesù è l'amore da amare. Gesù è la gioia da condividere. Gesù è il sacrificio da offrire. Gesù è la pace da donare. Gesù è il Pane di vita da dare come cibo. Gesù è l'affamato da saziare. Gesù è l'assetato da dissetare. Gesù è l'ignudo da vestire. Gesù è il senza tetto da ospitare. Gesù è l'ammalato da risanare. Gesù è l'abbandonato da amare. Gesù è il rifiutato da accogliere. Gesù è il lebbroso a cui lavare le piaghe. Gesù è il mendicante a cui donare un sorriso. Gesù è l'ubriacone da ascoltare. Gesù è il malato mentale da proteggere. Gesù è il bimbo da tenere tra le braccia. Gesù è il cieco da condurre per mano. Gesù è il muto per il quale parlare. Gesù è lo storpio con cui camminare. Gesù è il drogato da aiutare. Gesù è la prostituta da togliere dalla strada e da soccorrere. Gesù è il prigioniero da visitare. Gesù è l'anziano da servire.

INVITATORIO
Mercoledì della 1° settimana del tempo di Avvento


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite, adoriamo il Signore
che viene per noi.

Oppure:

Adoriamo il Signore, il nostro Re:
egli viene a salvarci.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Venite, adoriamo il Signore
che viene per noi.

Oppure:

Adoriamo il Signore, il nostro Re:
egli viene a salvarci.