Santo Rosario on line

Sabato, 20 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:Sono in sanatorio. Oggi fui presa da dolori di tanta violenza, che mi dovetti immediatamente coricare. Per tre ore, non feci altro che contorcermi. Rigettavo qualunque cosa avessi preso. In qualche momento, gli spasimi mi tolsero perfino la coscienza. I medici non furono in grado di diagnosticare quel fenomeno. Né iniezioni, né medicine mi portavano il minimo sollievo e io stessa non riuscivo a capire la natura delle mie sofferenze. Dissi al medico che non avevo mai provato in vita mia dolori simili; egli dichiarò di ignorare la loro provenienza. Di che cosa si tratti lo capii soltanto dopo che il Signore stesso mi spiegò che mi mandava quelle sofferenze, affinché facessi una riparazione a Dio per i bambini uccisi nel grembo delle loro madri. Quando penso che dovrò forse soffrire ancora quei dolori, rabbrividisco. Ma accetterò qualunque cosa piacerà a Dio di mandarmi, purché, con tali sofferenze, possa impedire che almeno una di quelle innocenti creature venga assassinata.

INVITATORIO
Venerdì della 25° settimana del tempo ordinario (San Vincenzo de Paoli)


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Lodiamo il Signore nostro Dio:
eterna è la sua misericordia.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Lodiamo il Signore nostro Dio:
eterna è la sua misericordia.