Santo Rosario on line

Venerdi, 19 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Leone IX Papa ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Adotteremo particolari gesti e atteggiamenti di preghiera servendocene significativamente per meglio esprimere la nostra devozione. Perciò
- useremo l'acqua santa come un segno di purifi­cazione interiore e di benedizione di Dio;
- faremo il segno della croce accuratamente come un segno di completa appartenenza al Padre, al Fi­glio e allo Spirito Santo, scelti e messi da parte per la contemplazione e l'amore, sigillati ai poteri della car­ne, del mondo e del diavolo;
- terremo le nostre mani giunte in preghiera co­me un segno di profondo rispetto e adorazione di Dio;
- ci inginocchieremo con devozione, come un se­gno di adorazione, di supplica, di intercessione, di umiltà e di penitenza;
- pregheremo stando in piedi, eretti, nella pre­ghiera liturgica, come un segno della partecipazione comunitaria del popolo di Dio nella adorazione pub­blica della Chiesa - la Chiesa pellegrina verso il Pa­dre - come segno pure della nostra liberazione e re­surrezione in Cristo, e del nostro rispetto, della nostra vigilanza e disponibilità in ogni cosa;
- pregheremo stando seduti con grande concen­trazione significando la nostra capacità di ascolto, di docilità, di intimità, di contemplazione e di amorevole fiducia;
- ci prostreremo profondamente nell'adorazione come simbolo di un totale abbandono.

INVITATORIO
Sabato della 6° settimana del tempo di Avvento e Natale


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite, adoriamo il Signore,
che è nato per noi.

Oppure:

Cristo è nato per noi:
venite adoriamo.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Venite, adoriamo il Signore,
che è nato per noi.

Oppure:

Cristo è nato per noi:
venite adoriamo.