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Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Nulla turba un anima tanto quanto l'amor proprio e l'eccessiva stima di sé. La pace interiore nasce dall'umilta. Nella sfera spirituale, l'umiltà ha le proprietà terapeutiche pari al tachipirina per la febbre. Essere umile non consiste nello sminuirsi o umiliarsi. Essere umile non consiste nell'avere una cattiva stima di sé, né tanto meno nel nutrire l'atteggiamento del "non c'è niente da fare", ma nel mettersi in una posizione di accettazione positiva di fronte ad avvenimenti. Le proprietà curative dell'umiltà sono: la riduzione del l'ostilità, dell'agressivita', della depressione, dell'angoscia, delle tensioni psicofisiche. Con l'umiltà aumenta la pazienza e la tolleranza. L'umiltà riduce l'ansia e la paura ed elimina l'avidità. L'umiltà non ha effetti collaterali.

INVITATORIO
Martedì della 15° settimana del tempo ordinario


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Grande è il Signore nostro re:
venite, adoriamo.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Grande è il Signore nostro re:
venite, adoriamo.