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Giovedi, 28 marzo 2024 - Misteri luminosi - San Castore di Tarso ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Non si entra nella preghiera da soli. Chi prega, ha una vasta famiglia a carico. Infatti, Dio ti domanda subito: dove è il tuo fratello? Ecco, Signore, ti porto quel malato che stamattina mi ha afferrato la mano e ha detto: "Non ce la faccio più. Perché è toccato a me questo dolore?" Signore, Ti giro la sua domanda angosciosa. C'è quella donna arrabbiata con tutti che sbraitava. Deve essere molto infelice. Tu, che la conosci, metti un po' di amore nel suo cuore. Ci sono i bambini che giocano spensierati. Proteggili e rendili capaci di regalare sempre la gioia. Ti affido tutti gli amici che mi hanno mandato un messaggio di saluto o di preghiera. Conservaci tutti nel Tuo amore. Ti presento quella donna di grande fede che oggi hanno ricoverato in ospedale. Non guarirà più, me l'ha detto il medico. E a casa è rimasto il marito con i figli. Signore, fa che il medico si sbagli e che la fiducia della donna non vacilli. Gesù, Ti porto tutte le persone che ho incontrato oggi, quelle che mi hanno salutato e soprattutto quelle indifferenti; quelle che mi hanno regalato la gioia ma anche quelle che mi hanno amareggiato. Ecco, Signore, Te li ho portati tutti. Spero di non aver dimenticato nessuno.

Rut 1,1-22





1


1Al tempo in cui governavano i giudici, ci fu nel paese una carestia e un uomo di Betlemme di Giuda emigrò nella campagna di Moab, con la moglie e i suoi due figli. 2Quest'uomo si chiamava Elimèlech, sua moglie Noemi e i suoi due figli Maclon e Chilion; erano Efratei di Betlemme di Giuda. Giunti nella campagna di Moab, vi si stabilirono. 3Poi Elimèlech, marito di Noemi, morì ed essa rimase con i due figli. 4Questi sposarono donne di Moab, delle quali una si chiamava Orpa e l'altra Rut. Abitavano in quel luogo da circa dieci anni, 5quando anche Maclon e Chilion morirono tutti e due e la donna rimase priva dei suoi due figli e del marito.

6Allora si alzò con le sue nuore per andarsene dalla campagna di Moab, perché aveva sentito dire che il Signore aveva visitato il suo popolo, dandogli pane. 7Partì dunque con le due nuore da quel luogo e mentre era in cammino per tornare nel paese di Giuda 8Noemi disse alle due nuore: "Andate, tornate ciascuna a casa di vostra madre; il Signore usi bontà con voi, come voi avete fatto con quelli che sono morti e con me! 9Il Signore conceda a ciascuna di voi di trovare riposo in casa di un marito". Essa le baciò, ma quelle piansero ad alta voce 10e le dissero: "No, noi verremo con te al tuo popolo". 11Noemi rispose: "Tornate indietro, figlie mie! Perché verreste con me? Ho io ancora figli in seno, che possano diventare vostri mariti? 12Tornate indietro, figlie mie, andate! Io sono troppo vecchia per avere un marito. Se dicessi: Ne ho speranza, e se anche avessi un marito questa notte e anche partorissi figli, 13vorreste voi aspettare che diventino grandi e vi asterreste per questo dal maritarvi? No, figlie mie; io sono troppo infelice per potervi giovare, perché la mano del Signore è stesa contro di me". 14Allora esse alzarono la voce e piansero di nuovo; Orpa baciò la suocera e partì, ma Rut non si staccò da lei. 15Allora Noemi le disse: "Ecco, tua cognata è tornata al suo popolo e ai suoi dèi; torna indietro anche tu, come tua cognata". 16Ma Rut rispose: "Non insistere con me perché ti abbandoni e torni indietro senza di te; perché dove andrai tu andrò anch'io; dove ti fermerai mi fermerò; il tuo popolo sarà il mio popolo e il tuo Dio sarà il mio Dio; 17dove morirai tu, morirò anch'io e vi sarò sepolta. Il Signore mi punisca come vuole, se altra cosa che la morte mi separerà da te". 18Quando Noemi la vide così decisa ad accompagnarla, cessò di insistere. 19Così fecero il viaggio insieme fino a Betlemme. Quando giunsero a Betlemme, tutta la città s'interessò di loro. Le donne dicevano: "È proprio Noemi!". 20Essa rispondeva: "Non mi chiamate Noemi, chiamatemi Mara, perché l'Onnipotente mi ha tanto amareggiata! 21Io ero partita piena e il Signore mi fa tornare vuota. Perché chiamarmi Noemi, quando il Signore si è dichiarato contro di me e l'Onnipotente mi ha resa infelice?". 22Così Noemi tornò con Rut, la Moabita, sua nuora, venuta dalle campagne di Moab. Esse arrivarono a Betlemme quando si cominciava a mietere l'orzo.