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Giovedi, 28 marzo 2024 - Misteri luminosi - San Castore di Tarso ( Letture di oggi )

Sant'Antonio di Padova: La statua che Nabucodonosor vide in sogno, aveva il capo di oro purissimo, il petto e le braccia d'argento, il ventre e le cosce di bronzo, le gambe di ferro e i piedi in parte di ferro e in parte d'argilla (cf. Dn 2,31-33). Questa statua è figura della santa chiesa, che negli apostoli ebbe il capo d'oro. Le braccia e il petto di argento, parti del corpo nelle quali risiede la forza più grande, la chiesa li ebbe nel tempo dei martiri, che affrontarono eroicamente tutte le battaglie. Similmente la chiesa ebbe il bronzo e il ferro dei confessori della fede, che con il suono della loro predicazione spezzarono la malvagità degli eretici. Infine, la chiesa di Cristo, poverella, sconvolta dalla tempesta, tra i rifiuti del mondo, ha per così dire nei piedi il ferro e il fango, sia nei chierici che nei laici. Nel ferro è simboleggiata l'avarizia, nel fango la lussuria. Ecco quali membra si trovano nel corpo di Cristo che è la chiesa: gli avari e i lussuriosi, i quali non sono la chiesa di Cristo, ma la sinagoga di satana.

Secondo libro delle Cronache 19,1-11





19


1Giòsafat, re di Giuda, tornò in pace a casa in Gerusalemme.

2Il veggente Ieu, figlio di Canàni, gli andò incontro e disse a Giòsafat: "Si doveva forse recare aiuto a un empio? Potevi dunque amare coloro che odiano il Signore? Per questo lo sdegno del Signore è contro di te. 3Tuttavia in te si sono trovate cose buone, perché hai bruciato i pali sacri nella regione e hai rivolto il tuo cuore alla ricerca di Dio".

4Giòsafat, dopo un soggiorno in Gerusalemme, si recò di nuovo fra il suo popolo da Bersabea alle montagne di Èfraim, riportandolo al Signore, Dio dei loro padri. 5Egli stabilì giudici nella regione, in tutte le fortezze di Giuda, città per città. 6Ai giudici egli raccomandò: "Guardate a quello che fate, perché non giudicate per gli uomini, ma per il Signore, il quale sarà con voi quando pronunzierete la sentenza. 7Ora il timore del Signore sia con voi; nell'agire badate che nel Signore nostro Dio non c'è nessuna iniquità; egli non ha preferenze personali né accetta doni".

8Anche in Gerusalemme Giòsafat costituì alcuni leviti, sacerdoti e capifamiglia di Israele, per dirimere le questioni degli abitanti di Gerusalemme. 9Egli comandò loro: "Voi agirete nel timore del Signore, con fedeltà e con cuore integro. 10Su ogni causa che vi verrà presentata da parte dei vostri fratelli che abitano nelle loro città - si tratti di omicidio o di una questione che riguarda la legge o un comando, gli statuti o i decreti - istruiteli in modo che non si rendano colpevoli davanti al Signore e il suo sdegno non si riversi su di voi e sui vostri fratelli. Agite così e non diventerete colpevoli. 11Ecco Amaria sommo sacerdote vi guiderà in ogni questione religiosa, mentre Zebadia figlio di Ismaele, capo della casa di Giuda, vi guiderà in ogni questione che riguarda il re; in qualità di scribi sono a vostra disposizioni i leviti. Coraggio, mettetevi al lavoro. Il Signore sarà con il buono".