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Martedi, 23 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Giorgio ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Sicuramente è capitato anche a te di pregare per una determinata situazione. Hai pregato bene, hai pregato molto, hai pregato col cuore ma la situazione non è cambiata, è rimasta tale e quale. Perché? Probabilmente perché Dio voleva usare proprio quella situazione per cambiare te. Non pensare che la preghiera rende più facile la tua vita. Tutt'altro. Ma la rende più vera, più autentica... e perciò più legata alla sofferenza. La vita vera è la liberazione dal proprio io. La liberazione non si raggiunge se non attraverso la croce e la conversione a Dio.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Mt 22,15-21: Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio.

In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi. Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?». Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».