Santo Rosario on line

Venerdi, 29 marzo 2024 - Misteri dolorosi - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:Una notte m'apparve l'angelo custode. Mi ordinò di seguirlo. Di colpo, mi trovai in un luogo fosco, dove scorsi un'immensa folla di anime che soffrono. Le sentii pregare con fervore, ma senza efficacia per se stesse. Noi soltanto le possiamo aiutare. Chiesi loro quale fosse il maggior tormento che soffrivano. Unanimemente mi risposero: La nostalgia di Dio! Vidi la Madonna che scendeva a visitare quelle anime. Esse la invocavano come «Stella del mare». La Madre di Dio portava loro sollievo. Uscii da quella prigione di dolore. Gesù mi disse: «La misericordia non lo vuole, ma lo esige la giustizia». Dopo d'allora mi trovo in un'unione più intima con le anime sofferenti in purgatorio.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Gv 6, 51-58: La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.

In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».