Santo Rosario on line

Martedi, 23 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Giorgio ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:O mio Signore, la tua misericordia fa scomparire l'abisso che divide il Creatore dalla creatura. Tu solo puoi darmi, al di là di tutti i doni, anche te stesso. In questo modo, i nostri cuori si comprendono, senza dover cercar parole. Nessuno può interrompere il nostro colloquio, in cui ti parlo dei perdoni segreti della tua misericordia. La tua misericordia abbraccia personalmente ogni anima. Per tale inconcepibile bontà, ti adoro, pur conoscendo quanto la mia adorazione sia meschina.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Mt 21,1-11: Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, dicendo loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito troverete un’asina, legata, e con essa un puledro. Slegateli e conduceteli da me. E se qualcuno vi dirà qualcosa, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà indietro subito”». Ora questo avvenne perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta: «Dite alla figlia di Sion: “Ecco, a te viene il tuo re, mite, seduto su un’asina e su un puledro, figlio di una bestia da soma”».
I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù: condussero l’asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere. La folla, numerosissima, stese i propri mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla strada. La folla che lo precedeva e quella che lo seguiva, gridava: «Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!». Mentre egli entrava in Gerusalemme, tutta la città fu presa da agitazione e diceva: «Chi è costui?». E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nàzaret di Galilea».