Santo Rosario on line

Giovedi, 25 aprile 2024 - Misteri luminosi - San Marco ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Qualche giorno fa ho celebrato Messa nella nostra RSA. Tanti anziani, alcuni coi volti sofferenti e deturpati, ma coi occhi scintillanti: "Sembrano un mucchio di specchi rotti. A che cosa potrebbero mai servire?" - mi chiedevo. Però in primo piano non ci sono quei volti sfigurati, ma la loro dignità e la loro anima. Un mucchio di specchi rotti, anche se non possono più riflettere l'immagine intera, riescono ad avere ancora un senso: investono di una piccola luce gli angoli bui delle nostre esistenze. Dopo la Messa, uno di loro, Loreto, mi ha regalato un acrostico poetico e uno scritto lungo ma indecifrabile. Lo so, caro Loreto, con il tuo male sei poco affidabile, ma non sei un ferrovecchio da buttare bensì una persona da amare e da rispettare. Anche se rotto in mille pezzi, tu ci sei e ti rispecchi nei miei pensieri e nelle mie preghiere.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Mt 3,1-12: Convertitevi: il regno dei cieli è vicino!

In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaìa quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!».
E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».