La Divina Misericordia - Santa Faustina Kowalska

IL MESSAGGIO DELLA DIVINA MISERICORDIA

Il 22 febbraio 1931 Gesù apparve, in Polonia, a Suor Faustina Kowalska (beatificata il 30 aprile 2000) e le affidò il messaggio della Devozione alla Divina Misericordia. Lei stessa così descrisse l'apparizione: "Mi trovavo nella mia cella, quando vidi il Signore vestito di candida veste. Aveva una mano alzata in atto di benedire; con l'altra toccava la tunica bianca sul petto, dal quale uscivano due raggi: uno rosso e l'altro bianco". Dopo un istante, Gesù mi disse: "Dipingi un quadro secondo il modello che vedi, e scrivici sotto: Gesù, io confido in Te! Desidero, inoltre che questa immagine sia venerata nella vostra Cappella e in tutto il mondo. I raggi rappresentano il Sangue e l'Acqua che sgorgarono quando il mio Cuore fu trafitto dalla lancia, sulla Croce. Il raggio bianco rappresenta l'acqua che purifica le anime; quello rosso, il sangue che è la vita delle anime". In un'altra apparizione Gesù le chiese l'istituzione della festa della Divina Misericordia, esprimendosi così: "Desidero che la prima domenica dopo Pasqua sia la festa della mia Misericordia. L'anima, che in quel giorno si confesserà e si comunicherà, otterrà piena remissione delle colpe e delle pene. Desidero che questa Festa si celebri solennemente in tutta la Chiesa" .

PROMESSE DI GESU' MISERICORDIOSO.

L'anima che venererà quest'immagine non perirà. Io, il Signore, la proteggerò con i raggi del mio cuore. Beato chi vive alla loro ombra, poiché la mano della Giustizia Divina non la raggiungerà! Proteggerò le anime che diffonderanno il culto alla mia Misericordia, per tutta la loro vita; nell'ora della loro morte, poi, non sarò Giudice ma Salvatore. Quanto più grande è la miseria degli uomini, tanto maggior diritto hanno alla mia Misericordia perché desidero salvarli tutti. La sorgente di questa Misericordia è stata aperta dal colpo di lancia sulla Croce. L'umanità non troverà né tranquillità né pace finché non si rivolgerà con piena fiducia a Me. Concederò grazie senza numero a chi recita questa corona. Se recitata accanto a un morente non sarò giusto Giudice, ma Salvatore. Io do all'umanità un vaso con il quale potrà attingere le grazie alla sorgente della Misericordia. Questo vaso è l'immagine con l'iscrizione: "Gesù, io confido in Te!". "O sangue ed acqua che scaturisci dal cuore di Gesù, come sorgente di misericordia per noi, io confido in Te!" Quando, con fede e con cuore contrito, mi reciterai questa preghiera per qualche peccatore io gli darò la grazia della conversione.

La Coroncina della Divina Misericordia

Lo stesso Gesù Cristo ha insegnato a Santa Faustina a pregare il Rosario della Misericordia: “Tu reciterai con la Corona del Rosario” (Diario di S. Faustina n. 476)

Prima di incominciare si recita il Pater Nostro, l’Ave Maria e il Credo.

Sui grani del Pater Nostro si prega la seguente orazione:

Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del tuo dilettissimo Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

Sui grani dell'Ave Maria si prega la seguente orazione: Per la sua dolorosa Passione, abbi pietà di noi e del mondo intero.

Alla fine del Rosario, pregare tre volte:

Dio Santo, Dio Forte, Dio Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

Per pregarla on line, clicca su questo link

LE PROMESSE DEL ROSARIO DELLA MISERICORDIA

Così ha parlato lo stesso Gesù Cristo a Santa Faustina Kowalska:

Figlia mia, esorta le anime a pregare questo Rosario che ti ho dato. Con la recita di questo Rosario Mi piace esaudire tutto quello che Mi Chiedono. Quando i peccatori incalliti lo reciteranno, riempirò di pace le loro anime, e l'ora della loro morte sarâ felice.

Quando l'anima verrà e riconoscerà la gravità dei suoi peccati, quando si aprirà davanti ai suoi occhi tutto l'abisso di miseria in cui è immersa, che non si disperi, ma piuttosto si lanci con fiducia tra le braccia della mia misericordia, come un bambino nell'abbraccio della sua cara madre.

Queste anime hanno priorità nel mio Cuore compassionevole, esse hanno la precedenza nella mia misericordia. Di' che nessun'anima che abbia invocato la mia misericordia è stata delusa o ha sperimentato vergogna. Ho una predilezione speciale per l'anima che ha confidato nella mia bontà.

Scrivi che, quando reciteranno questo Rosario presso gli agonizzanti, Io Mi collocherò tra il Padre e l'anima agonizzante, non come Giudice, ma come Salvatore misericordioso (Diario di S. Faustina, n° 1541).

Le anime che pregheranno questo Rosario saranno avvolte dalla mia misericordia durante la loro vita e, in modo particolare, nell'ora della morte (Diario di S. Faustina, n° 754).

GESU’ CONFIDO IN TE!

Viviamo in un mondo assediato da minacce, guerre, violenza ed ingiustizia. I buoni, molte volte, si sentono scoraggiati davanti a tanta cattiveria e impunità. Vogliamo la pace per il mondo, per il nostro paese, la nostra famiglia e, principalmente, la pace per le nostre anime, e non sappiamo come fare ...

Le rivelazioni di Gesù a Santa Faustina Kowalska ci indicano la vera via per trovare la tanto agognata pace: "L'umanità non troverà la pace, fino a quando non si volgerà, con fiducia, alla mia misericordia" (Diario di S. Faustina, n° 300).

La misericordia di Nostro Signore Gesù Cristo sarà il vero rimedio per i mali del nostro tempo: "Figlia mia, parla al mondo della mia misericordia, del mio amore. Di' all'Umanità sofferente che si accosti al mio Cuore misericordioso ed Io la riempirò di pace. Di', figlia mia, che sono puro Amore e la Misericordia in persona" (Diario di S. Faustina, n° 1074).

OCCORRE DIVULGARE IL MESSAGGIO DELLA MISERICORDIA

Gesù ha chiesto insistentemente una grande divulgazione del Messaggio sulla sua misericordia: "Figlia mia, non stancarti di divulgare la mia misericordia; consolerai in questo modo il mio Cuore, che arde con la fiamma di compassione verso i peccatori.

"Di' ai miei sacerdoti che i peccatori incalliti si pentiranno davanti alle loro parole, quando parleranno della mia insondabile misericordia, della compassione che provo per loro nel mio Cuore" (Diario di S. Faustina, n° 1521).

Gesù promette di stare sempre a fianco, nella vita e nella morte, di chi divulga la devozione alla Divina Misericordia: "Le anime che divulgano il culto della mia misericordia, Io le difendo per tutta la vita come una tenera madre difende il suo figlioletto e, nell'ora della morte, non sarò Giudice con loro, bensì il Salvatore misericordioso. In quest'ultima ora, l'anima non ha nulla a sua difesa, oltre la mia misericordia. Felice l'anima che, durante la vita, si è immersa nella fonte della misericordia, perché non sarà attinta dalla giustizia" (Diario di S. Faustina, n° 1075).

SANTA FAUSTINA KOWALSKA E SAN GIOVANNI PAOLO II

Maria Faustina Kowalska nacque il 25 agosto 1905 nel piccolo villaggio di Glogowiec nell'interno della Polonia. A vent'anni entrò nella Congregazione della Madonna della Misericordia, nella città di Cracovia.

Durante gli anni turbolenti tra la prima e la seconda guerra mondiale, ricevette le rivelazioni dello stesso Gesù sulla Divina Misericordia.

Il 5 ottobre 1938, a 33 anni, Faustina Kowalska morì a causa di una tubercolosi. Dopo la sua morte, la devozione alla Divina Misericordia si diffuse nel mondo intero.

Il Santo Padre Giovanni Paolo II fu un grande devoto della Divina Misericordia. Nel 1967, quando era Arcivescovo di Cracovia, l'allora Cardinal Karol Wojtyla concluse la prima tappa del processo di beatificazione di Faustina.

In seguito, da Papa, elevò Santa Faustina agli onori degli altari: nel 1993 la beatificò e nel 2000 la canonizzò. A lui dobbiamo anche l'Enciclica Dives in Misericordia, del 1980, che stabilì le basi dottrinali del culto alla Misericordia Divina.

Per approfondire:
Sito Gesù confido in Te!
Il diario di Santa Faustina Kowalska
Novena alla Divina Misericordia
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